Assen: gara 1 a Guintoli

Sylvain Guintoli si è aggiudicato la vittoria di gara 1, prima frazione della terza tappa del Mondiale Superbike, sulla pista di Assen, Olanda. La gara è stata interrotta al 17° giro: bandiera rossa per via dell’olio fuoriuscito dalla EBR di May. Gli spettatori sono stati privati di quello che prometteva di essere un  gran finale. Protagonisti: Sylvain Guintoli e Tom Sykes. Il francese dell’Aprilia è partito fortissimo, restando in testa dal primo giro. Ma alle sue spalle si stava avvicinando Tom Sykes. Partito con il secondo tempo in Superpole, l’inglese campione del mondo in carica al primo giro era quarto. Ha commesso un errore al quarto giro: è arrivato lungo a una curva, finendo fuoripista. Poi però ha recuperato terreno. Due sorpassi, prima Rea, poi il suo compagno di squadra Loris Baz, (partito in pole e finito quarto). Una volta secondo, Sykes si è lanciato all’inseguimento di Guintoli, riducendo gradatamente lo svantaggio. Al momento dell’interruzione, tra il francese e l’inglese c’era un secondo e 3. Come sarebbe andata a finire? Il vincitore è sincero: “La verità è che non lo so. Sono partito molto forte, volevo fare conquistare subito un vantaggio il più esteso possibile. La pista era in parte ancora bagnata, soprattutto nella parte finale. Sì, ho preso qualche rischio, ma l’Aprilia sta facendo un gran lavoro ed era ora di fare un risultato importante”. Anche Sykes ha qualche dubbio su come sarebbe andata a finire. “Mi stavo avvicinando, ma non so dire se l’avrei passato. Ho pagato il mio errore, l’uscita di pista”. Terzo tempo per Jonathan Rea, uno cui la pista di Assen piace parecchio: “Sono partito bene. ma quando ho visto il passo di Guintoli ho capito che vincere sarebbe stato diffcile. Speraco in un secondo posto, ma poi mi ha passato Sykes ed è riuscito a prendere vantaggio. In gara 2 dovrò cercare set up migliore che mi permetta di aumentare velocità”.   Chi esce deluso da questa prima gara è  Marco Melandri. Ha avuto diffcioltà fina dal primo turno di prova. In gara ha concluso sesto e ha dovuto digerire la vittoria del suo compagno di squadra. “Guintoli è stato incredibile - ha ammesso Melandri - io invece ho faticato parecchio. Non sento la moto davanti,  non riesco a scaldare le gomme a dovere. Mi dispiace, perché vedo i ragazzi del box lavorare bene, ma io questa moto non riesco a guidarla. Non la sento”. Dunque, che ci si può aspettare da lui in gara 2: “Cercherò di limitare i danni. Sono deluso, di me stesso. Dovevo fare di più”. Una prima gara deludente anche per la Ducati. Chaz Davies è solo settimo, Giugliano è scivolato. Primo dei classificati della classe EVO Niccolò Canepa (Althea Ducati), decimo assoluto in gara e preceduto da Alex Lowes. IL compagno di Lowes in Suzuki, Eugene Laverty è caduto. La classifica di gara 1