Derby Tricolore

Derby Tricolore
Melandri in cerca di riscatto, Giugliano del primo centro. A Imola è attesa la sfida tutta italiana

Redazione

06.05.2014 ( Aggiornata il 06.05.2014 12:01 )

L’anno scorso fu un assolo di Tom Sykes. Quest’anno ci sono due piloti italiani, su due moto italiane, che faranno di tutto per rendere la vita difficile al campione del mondo. Marco Melandri e Davide Giugliano hanno lo stesso obiettivo per il primo dei due round italiani della Superbike: vincere. Il pilota dell’Aprilia deve farlo per interrompere una serie di risultati poco positivi. Il successo gli manca dallo scorso luglio, quando si aggiudicò gara 1 a Mosca. La sola disputata in Russia nel 2013. Da quando è salito sulla moto di Noale è riuscito a salire sul podio in due occasioni, ma nelle restanti quattro corse disputate in questa stagione ha faticato. Ha faticato a trovare il giusto feeling con la sua RSV, che invece nelle mani del compagno di squadra Sylvain Guintoli ha già vinto due volte. Ad Imola Melandri farà di tutto per tornare sul gradino più alto del podio, anche se il tracciato del Santerno non è mai stato troppo amico né per la Casa di Noale né per lui. I migliori risultati di Melandri su questa pista sono stati i due quarti posti dello scorso anno, posizioni raggiunte tra grandi difficoltà con la BMW. Ma anche ai tempi della Yamaha le cose non sono andate bene. L’Aprilia, invece, ha ottenuto i migliori risultati a Imola con Biaggi e Simoncelli nel 2009. Poi ha sempre faticato. Ma lo scorso anno sia Guintoli sia Laverty sono andati a podio, segno che la RSV4, finalmente, sta iniziando a digerire il toboga emiliano. Una delle cose che mettono più in crisi la moto di Noale è l’asfalto sconnesso e quello imolese non è certo liscio come la tela di un biliardo. Inoltre, le difficoltà incontrate dal ravennate ad Assen, dove non è mai riuscito a sentire l’anteriore della moto, potrebbero rendergli la vita difficile anche ad Imola, dove la differenza si fa in staccata. L’articolo completo dell’inviato Giulio Fabbri lo trovate sul numero di Motosprint in edicola da martedì 6 maggio. 

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