SBK Imola: il favorito è Sykes

SBK Imola: il favorito è Sykes
Domenica 11 maggio il quarto round del Mondiale

Redazione

06.05.2014 ( Aggiornata il 06.05.2014 16:11 )

Il Mondiale Superbike farà ritorno questo fine settimana all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, per il quarto round della stagione 2014. Il tracciato italiano ha fatto il suo debutto nel calendario WSBK nel 2001, ospitando fino ad ora ben undici edizioni del Mondiale. Il 2009 ha visto l’aggiunta di una chicane al layout già presente, denominata “Nuova Variante Bassa”, posta a ridosso del rettilineo dei box. Lo scorso anno Tom Sykes (Kawasaki) fu protagonista ad Imola di uno dei suoi tre fine settimana di totale dominio, con pole position, vittoria di entrambe le gare, nuovo best lap e lap record della pista. L’attuale leader, nonché campione in carica della competizione, è l’unico pilota ad aver centrato più di una pole position su questa pista – tre, nel 2010, 2012 e 2013. Dopo essersi assicurato il secondo successo stagionale due domeniche fa ad Assen (in gara 1), Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) è ora al secondo posto della classifica, a 12 punti di ritardo dal leader e con tre lunghezze di vantaggio sull’altro pilota KRT Loris Baz. Entrambi i piloti francesi non hanno mai vinto ad Imola, a differenza di Jonathan Rea (Pata Honda), il quale salì sul gradino più alto del podio nel 2012 (gara 1). Il pilota nordirlandese guarda con attesa al round italiano, sperando di continuare la striscia di risultati positivi, culminata nel primo successo in stagione in gara 2 proprio ad Assen. Rea è attualmente al quarto posto nella corsa per il titolo, una posizione che non occupava da diverso tempo. Con i primi quattro piloti della classifica racchiusi in 19 punti, gli altri protagonisti si ritrovano in una situazione già discretamente deficitaria, specialmente dopo soli tre round disputati. Marco Melandri (Aprilia Racing Team), ancora alla ricerca della prima vittoria da pilota ufficiale Aprilia in WSBK, accusa un gap di ben 39 punti dal vertice, seguito dalla coppia di piloti ufficiali Ducati composta da Davide Giugliano (-49) e Chaz Davies (-61) e da Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), staccato di ben 62 lunghezze. Dopo una domenica olandese da incubo, chiusa con due zeri in altrettante gare, Laverty punta a tornare sui livelli di forma di inizio stagione, mentre il compagno di squadra Lowes spera di compiere un ulteriore passo in avanti, dopo il primo podio della sua carriera in WSBK, conquistato proprio ad Assen in gara 2. La battaglia per il titolo della classe EVO prosegue ad Imola con Niccolò Canepa (Althea Racing Team) deciso a far bene davanti al pubblico di casa, dopo aver terminato in testa al gruppo di piloti della categoria in entrambe le gare dello scorso round. David Salom (Kawasaki Racing Team) proverà ad insidiare il genovese, sperando in un miglioramento delle condizioni della mano destra infortunata. Ancora spazio per Leon Camier nel BMW Motorrad Italia Superbike Team, il quale sostituirà nuovamente il convalescente Sylvain Barrier. Il campione italiano Superbike Ivan Goi scenderà invece in pista come wildcard, in sella alla 1199 Panigale R del Barni Racing Team Ducati. Novità a livello tecnico per il Team Hero EBR, mentre per Bimota Alstare e MV Agusta RC – Yakhnich Motorsport il round di Imola rappresenterà l’occasione per migliorare le proprie performance e regalare al pubblico italiano qualche soddisfazione. Classifica (dopo 3 di 13 round): 1. Sykes 108; 2. Guintoli 96; 3. Baz 93; 4. Rea 89; 5. Melandri 69; 6. Giugliano 59; 7. Davies 47; 8. Laverty 46; 9. Haslam44; 10. Lowes 36; 11. Elias 34; 12. Canepa 28; 13. Salom 27; 14. Scassa 11; 15. Camier 11; 16. Morais 10; 17. Foret 9; 18. Allerton 6; 19. Bos 5; 20. Corti 5; 21. Guarnoni 5; 22. Fabrizio 2. Costruttori: 1. Kawasaki 114; 2. Aprilia 106; 3. Honda 89; 4. Suzuki 76; 5. Ducati 73; 6. BMW 17; 7. MV Agusta 5.

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