Superbike: passo indietro sulle EVO

Superbike: passo indietro sulle EVO
È uscito il nuovo regolamento del Mondiale 2015

Redazione

14.06.2014 ( Aggiornata il 14.06.2014 15:51 )

Dorna e FIM hanno diramato i key point del regolamento tecnico Superbike 2015. Come anticipato su Motosprint settimane fa, il prossimo anno le moto in pista non saranno tutte EVO. Anzi, le EVO non ci saranno proprio più, ufficialmente per “difficoltà di garantire prestazioni eque tra le varie moto”. Così, dal 2015, le moto saranno molto simili a quelle attuali. Le Superbike 2015 saranno quindi così: Ciclistica Rimane invariata a quella attuale, quindi il telaio può essere rinforzato ma non allegerito, il forcellone è libero, così come le piastre. Freni e sospensioni rimangono col price cup attuale. Motore Rispetto alle moto attuali non sarà più possibile sostituire i pistoni, gli alberi a camme possono essere sostituiti, la biella può essere sostituita (per ragioni di sicurezza) e per questo deve mantenere il peso di quella di serie, i carter devono rimanere di serie, sarà possibile omologare ed utilizzare solo una soluzione per il cambio. Infine, la regola del bilanciamento delle prestazioni, non prevederà più l’inalzamento del peso minimo della moto ma solo l’utilizzo di air restrictor. Il numero di motori massimo a stagione rimane di 8. Corpo farfallato Per il 2015 e 2016 sarà ancora possibile montare il ride by wire alle moto che non ne sono equipaggiate di serie. Questo sistema dovrà essere disponibile a chi lo richiederà al prezzo di 2500 euro. Dal 2017 sarà obbligatorio usare il corpo farfallato di serie. Elettronica Sarà possibile modificare l’elettronica di serie, utilizzando un kit che dovrà essere omologato e reso disponibile a tutti al prezzo di 8.000 euro. Chi vorrà risparmiare potrà utilizzare l’elettronica Stock. Giulio Fabbri

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