Melandri: Jerez, bella e faticosa

Melandri: Jerez, bella e faticosa
Il pilota Aprilia, al centro delle voci di mercato affronta il 10° round SBK

Redazione

03.09.2014 ( Aggiornata il 03.09.2014 17:31 )

Marco Melandri affronta la trasferta el Mondiale Superbike a Jerez. Il pilota dell’Aprilia è al centro di voci di mercato, con l’ipotesi di tornare in MotoGP (lGresini con Aprilia" href="https://www.motosprint.it/2014/09/02/motogp-team-gresini-aprilia/">eggi QUI). Per quanto riguarda il Mondiale Superbike, ormai sfumata l’idea del titolo (Melandri è quinto con 2017 punti, Sykes primo con 325) il pilota Aprilia è però deciso a conquistare un’altra vittoria. “Dopo il successo nell’ultimo appuntamento di Laguna Seca (in gara 1, leggi qui) sono sicuro che mi divertirò un sacco” - racconta Marco. Quest’anno Melandri ha centrato complessivamente 3 vittorie: oltre all’America, una doppietta a Sepang (leggi qui). La soddisfazione più grande è stata diventare papà (leggi QUI) di una bimba, nata poco più di un mese fa. Nella lunga pausa tra Laguna Seca ed Jerez, Melandri ha trovato il modo di mantenere alta la tensione agonistica, divertendosi con una RSV4 stradale a Castelletto (guarda il VIDEO) e Adria. “Finalmente si torna in pista, la pausa è stata decisamente troppo lunga! Prevedo un week end bollente visto le temperature in Spagna e due gare molto faticose. Jerez è una delle mie piste preferite, non vedo l’ora di riprovare l’adrenalina della partenza”. Il calendario del Mondiale Superbike è stato accorciato, con la cancellazione delle gare in Russia e Sudafrica (Leggi QUI). Chi invece mantiene una piccola speranza di poter ancora diventare campione è l’altro pilota Aprilia, Sylvain Guintoli.  Il francese è secondo in campionato, ha 44 punti meno di Tom Sykes: non sono pochi. Durante lo stop dopo i test di Portimao, si è allenato al circuito Mallory Park in sella ad una RSV4 di serie. “E’ stata una pausa estiva piuttosto lunga, ma sono concentrato al 100% per dare il meglio a Jerez - spiega Guintoli -  Combatterò in ogni gara per ogni punto possibile, a maggior ragione ora che è stata cancellata la tappa in Sudafrica. Ce la possiamo ancora fare, lotteremo fino alla bandiera a scacchi”.

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