Il portacolori della Ducati ufficiale ha siglato il miglior crono in FP3 nonostante uno stop per problemi tecnici nel secondo turno
Redazione
31.10.2014 ( Aggiornata il 31.10.2014 23:43 )
Nell'ultimo round del mondiale Superbike, in Qatar, nella sessione di apertura, che ha visto i piloti scendere in pista subito dopo il tramonto (temperatura d’aria 29°C, asfalto 35°C), Davide Giugliano ha iniziato a riprendere confidenza con le sua 1199 Panigale su una pista sulla quale non gareggiava da alcuni anni. Davide si è posizionato undicesimo alla fine della prima sessione.
Nel secondo turno un problema tecnico per Davide, subito durante la sua prima uscita, lo ha relegato al box, impedendogli di tornare in pista.
Il terzo ed ultimo turno, che si è concluso a mezzanotte, ha visto un Giugliano molto determinato a fare bene. Risolto il problema della sessione precedente e spingendo forte, Davide ha girato su tempi costantemente veloci. Il pilota romano ha chiuso con un miglior giro in 1’57.876, a solo 6 decimi dal best lap della pista (che appartiene a Spies, stabilito nel 2009).
“Oggi è stata una giornata difficile, ma quando riuesci a fare un giro veloce, come ho fatto nell'ultima sessione, c'è solo da essere soddisfatti", ha detto Davide Giugliano. "E' veramente emozionante correre qui di notte e mi sono divertito, soprattutto nel terzo turno, in cui abbiamo risolto i problemi che abbiamo avuto all'inizio. Per dire la verità, non ho avuto i problemi di grip che mi aspettavo, anche se le condizioni sono "insolite", e anche se mi aspettavo che le condizioni della pista peggiorassero, invece si sono rimaste buone in tutte e tre le le sessioni. Sono soddisfatto dei risultati di oggi, ma ora dobbiamo vedere cosa possiamo fare domani - ci piacerebbe avere la moto un po' più fluida e dobbiamo lavorare anche sul passo gara..."
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