SBK: Terol, tornerò a vincere

SBK: Terol, tornerò a vincere
Il pilota spagnolo inizia la sua nuova avventura con Ducati nel mondiale SBK e ci racconta i suoi obiettivi
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Redazione

04.12.2014 ( Aggiornata il 04.12.2014 07:52 )

Come annunciato poche settimane fa, Nico Terol Campione del Mondo 125cc nel 2011 e già vincitore di varie gare nella classe Moto2, inizierà dalla prossima stagione una nuova avventura sportiva nel Campionato Mondiale Eni FIM Superbike, ai comandi di una Ducati 1199 Panigale R targata Althea Racing. Già la scorsa settimana lo spagnolo aveva iniziato il suo adattamento alla moto sul tracciato di Cheste per poi continuare l’apprendistato a Jerez nelle giornate di lunedì e martedì. Dopo tre stagioni in Moto2 e con una 600cc 4 cilindri, quali sono le tue prime sensazioni in sella ad un bicilindrico 1200cc e con una ciclistica così diversa? “Fisicamente le sensazioni sono buone perché ha grande potenza. Il motore risponde rapidamente e la risposta dell’acceleratore mi piace molto. C’è sufficiente controllo elettronico, soprattutto per quanto riguarda l’antiwheelie, che ti permette avanzare parecchio e ti facilita la conduzione di una moto così potente. È fantastico che sia così rapida. Pensavo fosse più esigente a livello fisico, ma non è così. A Valencia ho provato la EVO dello scorso anno ed eravamo due piloti per una moto. Ancora non ho girato quanto avrei voluto, anche a causa della pioggia a Jerez, ma ora come ora, sono ottimista”.    Com’è andato il recente test di due giorni a Jerez de la Frontera, questa volta già con la versione 2015 della Ducati 1199 Panigale R? “Nella prima giornata ho potuto fare appena 20 giri, con la pista umida in mattinata. Rispetto alla versione EVO 2014 che avevo provato, c’era una minor presenza di elettronica e un’altra configurazione di motore. Mi sono divertito con la EVO, ma la versione 2015 è un’altra storia. Mi piace la potenza e l’elettronica aiuta parecchio. È una moto molto stabile in frenata e permette di accelerare subito in uscita di curva, mantenendo la trazione. Nell’ultimo momento dell’entrata in curva ti da parecchia sicurezza”. Sono previsti altri test prima dello stop invernale? “Le moto definitive saranno pronte in gennaio, quindi non avremo tempo di tornare in pista, ma saremo sicuramente a Portimao. Dopo aver trovato buone sensazioni, ora ho tempo per continuare la mia preparazione fisica durante l’inverno ed essere pronto per iniziare con entusiasmo appena si possa tornare in pista”. Cosa sai del tuo nuovo compagno di squadra? “Abbiamo un buon rapporto, ognuno fa il suo lavoro e poi lo commentiamo tra noi. Ha molta esperienza su questa moto, la conosce benissimo. L’ha già provata a Jerez e su altri circuiti, è molto tecnico ed efficiente nella messa a punto della moto e sarà importante poter contare su di lui nella prossima stagione”. Come vedi la tua prima stagione e quale sarebbe un buon risultato? “Spero di fare una buona progressione perché voglio stare davanti e tornare a vincere gare, soprattutto dopo un’annata così dura in Moto2. In questo momento pensiamo solo a migliorare e trovare costanza di rendimento. Dove vorrei terminare la stagione? Chiudiamo prima la fase di preparazione e poi vedremo che obiettivi fissare.  Spero di essere pronto per l’Australia, anche se suppongo ci sarà da lavorare nelle prime gare della stagione”.

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