SBK, Bayliss non corre più

SBK, Bayliss non corre più
"Ho visto che ancora posso essere veloce: ora però voglio tornare a godermi la vita con la mia famiglia in Australia": Troy non sarà ad Aragon

Redazione

22.03.2015 ( Aggiornata il 22.03.2015 15:29 )

Troy Bayliss ha detto stop. "Basta, più di così non posso fare fare. E' stato bello, grazie". L'australiano, ancora oggi idolo dei tifosi Ducati ha chiuso la sua avventura bis al Mondiale Superbike. Qualche indizio lo aveva dato anche all'inizio di questa settimana, prima di scendere in pista per le prove (leggete QUI), ma dopo le due gare è arrivata la conferma. Con la gara di Buriram si è però anche conclusa l’emozionante esperienza nel campionato Superbike 2015 per il tre volte campione del mondo australiano, che rientrerà in Australia mercoledì prossimo dopo aver preso parte ad una serie di eventi promozionali Ducati in Thailandia e non prenderà parte alla gara di Aragon, alla quale mancherà sicuramente anche Davide Giugliano.
"Sono stato fortunato nel finire la mia carriera in forma nel 2008 e ho visto che ancora adesso posso essere veloce: ora però voglio tornare a godermi la vita con la mia famiglia in Australia. Ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato e lascio il divertimento ai giovani talenti”.
Oggi sono state due gare difficili. Partito dalla settima posizione sulla griglia di partenza del circuito tailandese, ha chiuso gara 1 in nona posizione e gara2 in undicesima piazza.
"Tutto sommato, e considerando che le condizioni climatiche qui sono state fra quelle più difficili che io abbia mai incontrato nella mia carriera, posso dire di essere abbastanza soddisfatto", ha detto Bayliss. "Non mi è mai piaciuto il caldo e sono state, come mi aspettavo, due gare molto fisiche e difficili, soprattutto la prima perché non avevo preso la scorta di acqua nella tuta!" ha aggiunto Bayliss. "Pensavo di fare un pochino meglio nella seconda, ma sapevo che non sarebbe stato facile, e quindi tutto sommato non è andata poi così male…" Un'esperienza decisamente positiva per gli appassionati, per Ducati, ma anche per lo stesso Troy Bayliss. "E’ stato divertente, sono rientrato in una particolare circostanza e volevo fare solo un altro evento dopo Phillip Island per vedere come andava. Amo le corse, la Ducati e le persone che ci lavorano ed è stato molto emozionante guidare la Panigale R Superbike in gara". Grazie Troy, per averci portato indietro di 7 anni. Ma questa volta il ritiro è per davvero!

Fiammetta La Guidara

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