SBK, Rea: "In passato problemi a Donington!"

SBK, Rea: "In passato problemi a Donington!"
"Guardando però ai risultati recenti di Kawasaki, è evidente che Donington è una pista che ben si adatta alla ZX-10R", aggiunge Rea

Redazione

20.05.2015 ( Aggiornata il 20.05.2015 22:04 )

Questo weekend il mondiale Superbike approda sul circuito di Donington, il che creerà sicuramente grosse aspettative da parte della tifoseria di casa, visto il grande successo dei piloti britannici in questo inizio di 2015. A Donington i rappresentanti del Regno Unito hanno spesso dato grande prova del proprio talento ed, in particolare, gli attuali portacolori del Kawasaki Racing Team sono attualmente gli unici, tra gli iscritti all’edizione di quest’anno, ad essere saliti sul gradino più alto del podio in Inghilterra. Jonathan Rea, attuale capo classifica e dominatore dei primi cinque round, ha conquistato il successo a Donington Park nel 2012 in gara 2, in quella che fu una delle gare più rocambolesche della storia del mondiale. Il pilota nordirlandese, che guida la classifica con un incredibile vantaggio di 87 punti sul primo degli inseguitori, è più fiducioso che mai: “Credo che la formula di lavoro trovata con la squadra, il capo tecnico e gli ingegneri di KHI stia funzionando al massimo" spiega Rea. "Dobbiamo continuare su questa strada perché Donington in passato mi ha creato qualche problema, a livello di guida. Guardando però ai risultati recenti di Kawasaki, è evidente che si tratta di una pista che ben si adatta alla ZX-10R, grazie alla stabilità della moto nell’ultima parte ed alla maneggevolezza della stessa nel primo settore. "Credo che potremo essere competitivi ma in realtà lo capiremo realmente soltanto dopo le qualifiche del sabato, dopo cioè che avremo completato la nostra preparazione per la gara. Il fatto che sia una gara di casa non cambia il mio approccio al fine settimana o come ho guido anzi, trovo bizzarro che per qualcuno sia un fattore aggiunto, visto che per me si tratta di una gara come un’altra. "Certo, la mia famiglia verrà a vedermi dall’Irlanda e molti dei miei fan britannici mi hanno detto che verranno, quindi sarà comunque speciale avere questo tipo di supporto, soprattutto dopo la striscia di risultati eccellente di questo inizio di stagione. Posso dire che il Regno Unito è dove ho la maggior parte dei miei fan, quindi spero di incontrarne tanti e di renderli fieri”.  

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