SBK Malesia, gara 2: i piloti hanno detto...

SBK Malesia, gara 2: i piloti hanno detto...
Biaggi: "Sykes? Non ho capito dove voleva andare". Rea: "Il mondiale? Qui non avrei potuto festeggiarlo con moglie ed amici..."

Redazione

02.08.2015 ( Aggiornata il 02.08.2015 12:21 )

Chaz Davies (primo): "Sono partito benissimo. Probabilmente è stata una delle mie migliori partenze, nel 2015. Ho preso subito il comando ed ho girato sul mio passo, cercando di sfruttare al meglio l'assetto della mia moto ma senza chiedere troppo alle gomme. Nonostante questa tattica, a fine gara le prestazioni degli pneumatici non erano più in grado di consentirmi di guidare veloce. All'ultimo giro non avevo più grip. Rea mi ha raggiunto e resistere al suo attacco è stato difficile. È stata una bella vittoria". Jonathan Rea (secondo): "Sono partito con l'obiettivo di non pensare a Davies. Volevo dimenticarmi di lui per concentrarmi sulla mia gara, sulla mia moto e sulle mie gomme. Ho fatto il mio passo e ad un certo punto (forse tardi... ndr) ho deciso che era arrivato il momento di aumentare il ritmo. Ho raggiunto Davies ed nell'ultimo rettilineo l'ho passato ma Chaz è stato bravo. Non sono ancora campione del mondo ma è meglio così. Qui non c'è mia moglie e non ci sono neppure i miei amici...". Jordi Torres (terzo): "Abbiamo lavorato sul bilanciamento sulla ciclistica e sull'elettronica. In sostanza avevamo una moto più alta, con un maggiore trasferimento di carico ed un minore freno motore. Ha funzionato tutto meglio. Sono riuscito a guidare come so fare, senza consumare troppo la gomma, che è stato il problema di gara 1. Insomma, sto imparando..." Max Biaggi (ritirato): "Sono partito bene. Avevamo centrato la partenza. Avremmo potuto fare una bella corsa, perché avevamo sistemato quei dettagli che in gara 1 non erano stati perfetti. Alla prima curva sono entrato davanti, però mentre ero in piega Davies è riuscito ad inserirsi all'interno. A centro curva ho dovuto rialzare la moto ma all'esterno c'era Sykes. Certo, essere così all'esterno alla prima curva... non ho capito dove voleva andare. Però... ci può stare. La sostanza è che ci siamo toccati ed io sono finito a terra. Sono ripartito ma la moto non funzionava bene. Non entravano le marce. Così sono rientrato al box. Quello che potevo e dovevo fare l'ho dimostrato in gara 1, però... dopo tutti i sacrifici che ho e che abbiamo fatto, sarebbe stato bello ottenere un risultato diverso". Ai box era presente anche Ayrton Badovini. Per fortuna le sue condizioni fisiche migliorano dopo il brutto incidente di sabato (leggi qui). Ayrton ha dichiarato: "Sto abbastanza bene. Ho preso una gran botta, che per fortuna è stata smaltita bene dal casco. Ci tenevo ad essere in pista, col team, perché stavamo preparando un buon weekend. Per quanto riguarda l'incidente, non voglio fare polemica. Sono cose che possono capitare".

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