SBK, Guintoli: “Peccato, non ci sono premi per i quarti posti!”

SBK, Guintoli: “Peccato, non ci sono premi per i quarti posti!”
“Le gare sono state davvero difficili ed è bello poter mettere in pista un tale rendimento, specialmente prima della pausa estiva”, dice Guintoli
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Redazione

04.08.2015 ( Aggiornata il 04.08.2015 10:22 )

Sylvain Guintoli, alfiere del team Pata Honda e vincitore del titolo World SBK l’anno passato, ha fatto a Sepang quel tanto atteso passo avanti in sella alla Honda CBR1000RR Fireblade SP riuscendo, dopo la prima fila conquistata nella Tissot-Superpole di sabato, a chiudere entrambe le corse del decimo round al quarto posto, grazie a due belle partenze e ad un più che convincente passo di gara. Nella prima corsa di giornata, il trentatreenne pilota transalpino ha deciso di non spingere al massimo nelle prime tornate, perdendo così un paio di posizioni, ma col passare dei giri Guintoli ha mostrato un passo decisamente più costante rispetto agli avversari, riuscendo a recuperare diverse posizioni fino al quarto posto finale. Il campione del mondo in carica è stato autore di una partenza fulminea in gara 2, evitando anche la caduta dopo un contatto con Max Biaggi. Guintoli è stato in grado, inoltre, di rispedire al mittente gli attacchi del compagno di squadra Michael van der Mark, che lo ha seguito al traguardo. “È stato davvero un buon weekend per noi e siamo riusciti a trovare un buon passo con la gomma da qualifica nella giornata di sabato, che ci aveva dato la prima fila", ha detto Sylvain Guintoli. Per noi questo è molto positivo e, senza volermi ripetere, la squadra ha davvero dato tutta sé stessa questa stagione e pare che il lavoro stia dando i suoi frutti. Le gare sono state davvero difficili ed è bello poter mettere in pista un tale rendimento, specialmente prima della pausa estiva. Sfortunatamente non ci sono premi per i quarti posti ma arriveremo anche a quello, non siamo troppo lontani dai primi e abbiamo una migliore visione di insieme. Lavoreremo ancora più duramente per cercare quel poco che ci manca, per chiudere al meglio la stagione”.         

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