di Riccardo Piergentili
In
Qatar, in gara 1, l'
Aprilia torna sul gradino più alto del podio, grazie a
Jordi Torres, che ha conquistato il suo primo successo nel
mondiale Superbike. Torres ha avuto la meglio delle due Kawasaki, quella di
Jonathan Rea (secondo) e quella di
Tom Sykes (terzo).
Torres non ha avuto vita facile, si è dovuto guadagnare la
vittoria sul campo, dando vita ad uno spettacolare duello col campione del mondo 2015:
Jonathna Rea. Torres ha anche il merito di avere riportato la
Spagna sul gradino più alto del podio nel
mondiale riservato alle derivate dalla serie, dove, a differenza della
MotoGP, gli spagnoli non erano protagonisti dal 2012, anno in cui
Carlos Checa vinse gara 1, al
Miller Motorsport Park.
Nell'ultimo giro
Rea ha inseguito
Torres, che è arrivato in testa all'ultima curva, un
tornante molto stretto, dove è necessario staccare forte prima di inserire la moto in curva. Un punto dove
sorpassare non è impossibile.
Rea ha attaccato
Torres (che ha difeso bene l'interno della traiettoria) all’esterno. L'ultima vittoria di
Torres risaliva al 2013,
al Sachsenring, in
Moto2.
Sul terzo gradino del podio è salito
Tom Sykes, che come al solito ha tentato di scappare via nelle
prime fasi della gara e come al solito è stato costretto a
calare il ritmo nelle fasi finali della corsa, quando i suoi avversari hanno
cambiato passo. Quarto posto per
Chaz Davies, in difficoltà ma comunque in grado di gestire il pressing di
Michael Van Der Mark. Davies, quindi, ha mantenuto la seconda
posizione in classifica, con 13 punti di vantaggio su Sykes.
Gara difficile per
Leon Haslam che è stato competitivo solo nella prima fase della gara. Il pilota inglese è giunto sesto, davanti a
Xavi Fores, David Salom, Leandro Mercado e
Sylvain Guintoli, che in Qatar, lo scorso anno, stava completando la sua
stagione capolavoro, al termine della quale si era aggiudicato il titolo iridato. A un anno di distanza, né lui, né l'
Aprilia si sono riconfermati campioni. Però a
Noale hanno trovato un pilota giovane
(Jordi Torres) e "mediatico" che finalmente sta dimostrando di essere anche
competitivo.
Qui potete leggere la
classifica di
gara 1 della
SBK.