SBK, il ritorno di Yamaha

SBK, il ritorno di Yamaha
Prima uscita con Lowes e Guintoli della nuova Yamaha R1 SBK a Jerez. "La ciclistica ed il rilascio della potenza mi danno ottime sensazioni", dice Guintoli

Redazione

05.11.2015 ( Aggiornata il 05.11.2015 12:13 )

Il percorso di ritorno di Yamaha Motor Europe nel Mondiale Superbike ha avuto inizio questa settimana con un test privato di due giorni concluso ieri a di Jerez. Alex Lowes e Sylvain Guintoli hanno infatti potuto provare, per la prima volta, la nuova Yamaha con livrea nera e Main Sponsor Pata, che utilizzeranno per l’edizione 2016. Senza andare alla ricerca della pura prestazione, i piloti hanno lavorato sul pacchetto a loro disposizione, cercando un primo feeling con la quattro cilindri di Iwata. Dopo una prima giornata caratterizzata da condizioni miste, il martedì ha visto condizioni di asciutto per tutta la durata dell’attività in pista, che ha permesso ad entrambi i piloti di inanellare numerosi giri. A conclusione del test, le tornate completate da Guintoli sono state 121, 100 quelle per Lowes. Avendo completato il programma pianificato prima del test, Lowes e Guintoli si prepareranno per la prossima uscita invernale, in programma ad Aragon il 16 e 17 novembre prossimi. “Questa prima uscita in sella alla YZF-R1 mi è piaciuta molto!", ha commentato Alex Lowes. "Abbiamo ancora tanto lavoro da fare ma il potenziale della moto è davvero buono. C’è tanto da imparare per quanto mi riguarda, dovrò cambiare in parte il mio stile di guida e migliorare, ma attendo questa sfida con ansia. La moto ha già un gran potenziale e non vedo l’ora di tornare in pista ad Aragon, se non fosse per il lavoro che deve ora fare la squadra ci andrei domani! Mi sono divertito in sella alla YZF-R1 e sono contento che questo progetto abbia avuto un inizio tanto buono”. “Beh che dire, è stata un prima presa di contatto molto positiva con la YZF-R1! Abbiamo fatto un buon lavoro ma soprattutto la cosa più importante è che la base della moto – la ciclistica ed il rilascio della potenza – mi danno ottime sensazioni", spiega Sylvain Guintoli. "È stato un test positivo e non vedo l’ora di continuare il lavoro ad Aragon e Jerez. Mi sono divertito in sella alla moto, mi ricorda molto la M1 del 2007 e posso sentire e vedere la stessa filosofia in questa moto, quindi sì, un’impressione decisamente positiva e l’atmosfera nella squadra è ottima”.

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