SBK, Rea e Sykes promuovono la Ninja

SBK, Rea e Sykes promuovono la Ninja
"Abbiamo provato alcune impostazioni del motore e lavorato sulla distribuzione del peso", dice Rea dopo la due giorni di test ad Aragon

Redazione

19.11.2015 ( Aggiornata il 19.11.2015 12:16 )

Durante i test di Aragon con la nuova Ninja ZX-10R sia Sykes che Rea hanno raccolto dati preziosi per la scuderia; lavoro che proseguirà a Jerez de la Frontera settimana prossima. Rea ha girato nel ridotto lasso di tempo rimanente del Day 1 dopo che nebbia e freddo hanno messo in scacco i test. Il campione del mondo in carica ha stabilito un miglior tempo sul giro al secondo passaggio: cronometro fermato sul 1'50.3 e il giro più veloce di tutte le prove. Sykes e la sua parte di box hanno scelto di non uscire in pista lunedì, troppo bassi i gradi dell’asfalto. Il britannico ha girato il secondo giorno non appena il sole ha alzato la temperatura. 1'51.1 il suo miglior tempo con relativi test a nuove parti meccaniche e l’utilizzo di alcune componenti già provate. "Abbiamo provato alcune impostazioni del motore e lavorato sulla distribuzione del peso", ha spiegato Jonathan Rea. "Abbiamo anche provato un ammortizzatore posteriore diverso e tutto è andato bene. Ho provato un nuovo pneumatico posteriore Pirelli che volevamo testare qui; è come i modelli SC1 ma con la parte laterale più robusta, ci ha dato maggiore stabilità. Un bell’aiuto per il mio stile di guida. Abbiamo anche provato il nuovo forcellone già usato a Jerez". "Sono molto contento considerate le condizioni della pista e il poco tempo utile", ha aggiunto Tom Sykes. "Abbiamo lavorato solo con le gomme dure per tutto il giorno e sono davvero soddisfatto dei tempi sul giro e della loro tenuta. In generale la base sembra molto buono e, come sempre, oggi abbiamo provato alcune componenti interessanti. Positive, anche se c'è ancora molto lavoro da fare su altre parti. Non abbiamo toccato il set-up della moto ma abbiamo solo controllato le parti sviluppate per il 2016. Molto soddisfacente il loro comportamento in pista". "Come per la nuova versione stradale della Ninja ZX-10R, abbiamo nuove caratteristiche del motore quindi, anche la gestione dello stesso deve essere diversa", commenta Pere Riba, capo meccanico di Jonathan Rea. "Abbiamo appena provato diversi gradi d’inerzia per capire le differenze. Siamo ancora in fase di raccolta informazioni e adesso non è il momento di agire sul set-up della moto per spingere al massimo. Abbiamo anche provato il nuovo forcellone, l’ammortizzatore posteriore e molto altro che volevamo testare. Ora possiamo iniziare a unire i punti e costruire la moto. I tempi sul giro sono stati molto buoni e Johnny è molto fiducioso. È stato un test positivo e sono contento". "La nebbia della mattinata si è sollevata velocemente, il sole è uscito presto e abbiamo iniziato a giare già nel pomeriggio", spiega Marcel Duinker, Chief Crew di Tom Sykes. "Abbiamo lavorato ancora su tre o quattro priorità già provate a Jerez settimana scorsa ma che volevamo testare qui. Ora abbiamo la conferma che questi apporti hanno migliorato le nostre prestazioni. Non solo sul giro secco ma anche sulla distanza di gara. Abbiamo fatto qualche progresso su motore e telaio; sono molto contento del risultato ottenuto".
Con alcune novità da provare e la verifica di alcune componenti già testate in precedenza, sia Sykes che Rea hanno raccolto dati preziosi per la scuderia; lavoro che proseguirà ulteriormente a Jerez de la Frontera settimana prossima. Rea ha girato nel ridotto lasso di tempo rimanente del Day 1 dopo che nebbia e freddo hanno messo in scacco i test. Il Campione del Mondo in carica ha stabilito un miglior tempo sul giro al secondo passaggio: cronometro fermato sul 1'50.3 e il giro più veloce di tutte le prove. Sykes e la sua parte di box hanno scelto di non uscire in pista lunedì, troppo bassi i gradi dell’asfalto. Il britannico ha girato il secondo giorno non appena il sole ha alzato la temperatura. 1'51.1 il suo miglior tempo con relativi test a nuove parti meccaniche e l’utilizzo di alcune componenti già provate. Jonathan Rea: "Abbiamo provato alcune impostazioni del motore e lavorato sulla distribuzione del peso. Abbiamo anche provato un ammortizzatore posteriore diverso e tutto è andato bene. Ho provato un nuovo pneumatico posteriore Pirelli che volevamo testare qui; è come i modelli SC1 ma con la parte laterale più robusta, ci ha dato maggiore stabilità. Un bell’aiuto per il mio stile di guida. Abbiamo anche provato il nuovo forcellone già usato a Jerez". Tom Sykes: "Sono molto contento considerate le condizioni della pista e il poco tempo utile. Abbiamo lavorato solo con le gomme dure per tutto il giorno e sono davvero soddisfatto dei tempi sul giro e della loro tenuta. In generale la base sembra molto buono e, come sempre, oggi abbiamo provato alcune componenti interessanti. Positive, anche se c'è ancora molto lavoro da fare su altre parti. Non abbiamo toccato il set-up della moto ma abbiamo solo controllato le parti sviluppate per il 2016. Molto soddisfacente il loro comportamento in pista". Pere Riba, capo meccanico di Jonathan Rea: "Come per la nuova versione stradale della Ninja ZX-10R, abbiamo nuove caratteristiche del motore quindi, anche la gestione dello stesso deve essere diversa. Abbiamo appena provato diversi gradi d’inerzia per capire le differenze. Siamo ancora in fase di raccolta informazioni e adesso non è il momento di agire sul set-up della moto per spingere al massimo. Abbiamo anche provato il nuovo forcellone, l’ammortizzatore posteriore e molto altro che volevamo testare. Ora possiamo iniziare a unire i punti e costruire la moto. I tempi sul giro sono stati molto buoni e Johnny è molto fiducioso. È stato un test positivo e sono contento". Marcel Duinker, Chief Crew di Tom Sykes: "La nebbia della mattinata di oggi si è sollevata velocemente, il sole è uscito presto e abbiamo iniziato a giare già questo pomeriggio. Abbiamo lavorato ancora su tre o quattro priorità già provate a Jerez settimana scorsa ma che volevamo testare qui. Ora abbiamo la conferma che questi apporti hanno migliorato le nostre prestazioni. Non solo sul giro secco ma anche sulla distanza di gara. Abbiamo fatto qualche progresso su motore e telaio; sono molto contento del risultato ottenuto". - See more at: http://www.worldsbk.com/it/notizie/2015/Test+invernali+conclusi+al+meglio+per+i+portacolori+KRT#sthash.TyqfNgG8.dpuf

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