Miglior tempo per
Tom Sykes (nella foto) e per
Kawasaki Racing con il cronometro fermato a 1'40.316. L’altra ZX-10R di
Jonathan Rea invece ha fatto registrare un miglior passaggio di un centesimo più lento rispetto al compagno di box. Sykes ha percorso anche più giri di tutti, ben 90 passaggi sul tracciato spagnolo.
Non certo un caso il giro a 1'40 per Sykes, il campione del mondo 2013 è riuscito a viaggiare a quel ritmo non meno di 14 volte nel corso del Day 4. Dal canto suo
Rea ha siglato l’1’40 nove volte mentre
Davies ci è riuscito una volta (1'40.867).
I tempi di giornata hanno dimostrato che i piloti Kawasaki hanno spinto molto in uscite di 5-6 giri ciascuna; Sykes poi ha fatto registrare il suo 1'40 in tre passaggi consecutivi, l’unico a esserci riuscito. Tempi molto simili sono stati fatti registrare
durante una simulazione di gara in 12 giri consecutivi da Rea, 1’41 e 1’42 alla fine dei passaggi.
Davies, su Ducati, è stato
il terzo pilota più veloce dietro alle Kawasaki; mezzo secondo in più sul giro ha staccato il britannico in sella alla Panigale R dai primi due sulle giapponesi ancora vestite di nero.
I primi sei piloti sono rimasti in tre quarti di secondo circa. Appena dietro il trio di testa,
Nicky Hayden su Honda ha fatto registrare nove passaggi a 1'41s, quinto
Xavi Fores (Barni Racing Team, Panigale R) e sesto
Davide Giugliano, il compagno di squadra di Davies. A seguire e settimo
Leon Camier di MV Agusta; la F4 RR è stata la settima e ultima moto a montare il transponder e quindi a registrare i tempi; il pilota ha continuato a provare il nuovo serbatoio progettato per rendere il mezzo più agile.
Unica presenza per Yamaha,
Sylvain Guintoli, che sulla YZF-R1 ha macinato chilometri e tanto lavoro utile per la scuderia.
Le assenze di
Alex Lowes e Michael van der Mark si sono fatte notare. Il pilota britannico è stato costretto a lasciare Jerez dopo una brutta caduta alla curva 3 mercoledì; l’inglese di Yamaha è tornato a casa con la spalla sinistra lussata. Anche in casa Honda un ritiro, Michael van der Mark ha lasciato il circuito andaluso alla fine del terzo giorno a causa di un dolore al tendine dell’avambraccio destro che ha limitato i movimenti del polso
(leggi qui).
Anche oggi era presente un solo pilota Supersport:
PJ Jacobsen ha lavorato ancora sulla sua Honda CBR600 RR riportando in tabella tempi un best lap di 1'43.521.
Domani - venerdì - sarà l'ultimo giorno di prove in questa settimana di test a Jerez. Come per i giorni seguenti il tracciato aprirà a piloti e meccanici dalle 10 del mattino alle sei di sera.
Tempi non ufficiali di giovedì 26 novembre:
WorldSBK
1- Tom Sykes / Kawasaki ZX-10R 1'40.316 / / 90 giri / Best Lap: 76
2- Jonathan REA / Kawasaki ZX-10R 1'40.326 / / 77 giri / Best Lap: 75
3- Chaz Davies / Ducati Panigale R / 1'40.867 / 61 giri / Best Lap: 29
4- Nicky HAYDEN / Honda CBR1000RR SP / 1'41.004 / 85 giri / Best Lap: 37
5- Xavi FORES / Ducati Panigale R / 1'41.040 / 46 giri / Best Lap: 32
6- Davide Giugliano / Ducati Panigale R / 1'41.047 / 51 giri / Best Lap: 45
7- Leon Camier / MV Agusta F4 RR / 1'41.766 / 63 giri / Best Lap: 32
- Sylvain GUINTOLI / Yamaha YZF-R1 / Nessun dato
WorldSSP
1- PJ JACOBSEN / Honda CBR600 RR / 1'43.521 / 56 giri / Best Lap: 47