Superbike, rivoluzione 2016: sabato gara 1

di Federico Porrozzi La formula già funziona, da anni, sia nel BSB che nel CIV e adesso caratterizzerà anche il programma del week-end del mondiale Superbike. La Dorna ha fatto una scelta destinata a cambiare uno dei “marchi di fabbrica” della gestione ventennale del campionato per derivate di serie da parte dei Flammini: dal 2016, non si correranno più due manche in una sola giornata ma una il sabato pomeriggio e una la domenica pomeriggio. SUPERPOLE SUPERSPORT - Novità sono previste anche per le altre classi. La più importante riguarda la nuova Supersport, che “ingloberà” nel regolamento alcuni punti della Stock 600 (destinata a sparire dal programma) e che avrà anch’essa la sua Superpole. VENERDI’ DI LIBERE - Nel dettaglio, il giovedì sarà riservato alle verifiche tecniche e sportive mentre il venerdì si svolgeranno due turni di prove libere per la Superbike, la Supersport e la Stock 1000 e un turno di libere dell’European Junior Cup. PRIMA MANCHE ALLE 13 - Il sabato mattina presto ecco le terze sessioni di libere per Superbike e Supersport, seguite dalle prime qualifiche dell’European Junior Cup. Prima di pranzo, spazio alle due Superpole Superbike e alle due Superpole Supersport. Alle 13, ecco la grande novità del programma, con la prima manche della Superbike. A seguire, le sessioni di qualifiche decisive per Stock 1000 e European Junior Cup. Chiuderà la giornata la Pit Walk dedicata agli appassionati. 4 GARE LA DOMENICA - Domenica mattina si partirà con i warm-up (nell’ordine Supersport, Superbike e Supersport), poi una seconda pit-walk anticiperà la gara della Supersport (11:20), la seconda manche della Superbike (13:00), la gara della Stock 1000 (14:20) e quella dell’European Junior Cup (15:15). SEMPRE PIU’ SHOW? - Con questa rivoluzione, Dorna punterà ad distribuire nel migliore dei modi (e a spalmare su tre giorni) le attività riservate al pubblico e agli sponsor, aumentando i momento di show, esperienze e intrattenimento ma soprattutto a rendere più “vendibile” il prodotto Superbike alle tv internazionali. OBIETTIVO VISIBILITA’ - La doppia manche disputata nella sola giornata, infatti, ha da sempre limitato la visibilità in tv del mondiale Superbike: troppo difficile, per molte emittenti (soprattutto per quelle più popolari e non a pagamento), tenere occupato il palinsesto per tre/quattro ore in una giornata mediaticamente importante com’è da sempre la domenica. Dorna crede che sia più facile proporre la Superbike in due slot separati (uno al sabato e uno alla domenica), ognuno da un’ora e mezza. Un tempo più corto e quindi, secondo gli spagnoli, più facile da “inserire” anche all’interno di un palinsesto generalista. FAME DI AUDIENCE… E DI NOMI - Vedremo come andrà a finire ma di certo quella adottata dalla Dorna potrebbe rivelarsi una buona soluzione per cercare di aumentare la visibilità di un campionato che ne ha assoluto bisogno. Soprattutto se paragonato alla MotoGp del fenomeno Valentino Rossi, l’unico ancora in grado di garantire numeri di pubblico e di vendite commerciali. La Superbike, negli ultimi anni, paga anche l’assenza di nomi altisonanti sulla griglia di partenza. In passato, i vari Biaggi, Bayliss e Checa hanno aiutato non poco la “causa”. Adesso è arrivato Hayden dalla MotoGp… che sia il primo segnale di una nuova crescita? COSA CAMBIA AI BOX - A livello tecnico, cambierà molto per squadre e piloti. Ci sarà più tempo per lavorare sulla moto e sulla messa a punto tra una gara e l’altra (ben 24 ore, compresa una sessione di warm-up) ma meno per scegliere il giusto set-up tra la fine della Superpole e la prima manche, “distanti” meno di due ore. I puristi della serie, abituati a una doppia emozione concentrata in poche ore, storceranno il naso ma… due giorni di gare non sono poi così male, no?