Guintoli: Questa R1 sembra una MotoGP

Guintoli: Questa R1 sembra una MotoGP
"Nei primi test mi son sentito un po’ in 'Ritorno al Futuro'", dice Sylvain Guintoli alla presentazione della nuova Yamaha R1

Redazione

19.01.2016 ( Aggiornata il 19.01.2016 11:09 )

Il team Pata Yamaha ha presentato le moto con le quali parteciperà alla prossima stagione del mondiale Superbike. Le protagoniste a Barcellona sono state le nuove YZF R1, gli uomini in pista e nei box della scuderia dei tre diapason.  Il Campione del Mondo Superbike 2014 Sylvain Guintoli e il compagno di squadra Alex Lowes, portacolori del team Pata Yamaha, hanno partecipato all’evento catalano accompagnati da Andrea Dosoli, Road Racing Project Manager per Yamaha Motor Europe e da Paul Denning, Team Principal. "Sappiamo che il 2016 sarà una stagione di avvicinamento per noi; vogliamo affrontare questa sfida passo dopo passo e prima di tutto vorremmo capire il nostro livello rispetto ai migliori", ha commentato il Project Manager Andrea Dosoli. "Siamo consapevoli di quanto sia difficile questa competizione, insieme a tutti i nostri partner e alla casa madre in Giappone abbiamo stilato un piano chiaro e dettagliato che ci porti, come ho detto prima, tappa dopo tappa a migliorare la nostra competitività. La moto ha un grandissimo potenziale". "Entrare finalmente nel Campionato del Mondo Superbike con una moto realmente competitiva rappresenta un’opportunità, soprattutto con un progetto che guarda più nel futuro", commenta Paul Denning, Team Principal. "Si tratta di sviluppare il mezzo meccanico e il nostro livello. Abbiamo un chiaro obiettivo, raggiungere uno sviluppo tale da lottare per il Campionato del Mondo già dai primi anni. È emozionante e bello vedere la moto che abbiamo costruito fino ad adesso non completamente al punto giusto ma neanche troppo distante". Dopo i primi test di Jerez Guintoli è ottimista: "Siamo molto in anticipo sullo sviluppo per la stagione 2016, tutto è andato bene nelle prime prove e stiamo proseguendo", ha detto il transalpino. "Abbiamo nuove parti da testare e un interessante lavoro che ci attende, è molto esaltante. Ho avuto una grande sensazione guidando la R1, mi ha ricordato tanto la M1 (MotoGP, ndr) come carattere e il DNA; mi son sentito un po’ in “Ritorno al Futuro”. Avevo tante aspettative la prima volta in sella alla M1 ed è stata una sensazione fantastica. Anche adesso ne abbiamo ma non vogliamo sottovalutare i nostri avversari che sono molto forti. Sarà una sfida in crescendo questo 2016 e speriamo di ottenere un paio di podi. Ognuno di noi spera segretamente che saremo i più veloci ma stiamo parlando di una moto nuova al primo anno, quindi dobbiamo cercare di essere anche realisti. Però... Proviamo a sognare!". La prima volta che ho provato la moto era ottima. Non sai mai cosa aspettarti quando sali in sella... ", commenta Lowes, che ha vinto il British Superbike Championship nel 2013 e ha avuto due stagioni difficili in WorldSBK,  ma che ora condivide l'ottimismo del suo compagno di box. "Ho fatto tre giri e ho pensato 'è fantastica' e poi 'dobbiamo fare di questa moto il mezzo per lottare nella corsa al titolo'. Ducati e Kawasaki sono altamente competitive, non si possono sottovalutare. Un grande lavoro ci attende ma anche la consapevolezza che abbiamo una moto al loro livello. Sono in sella a una due ruote che dalla griglia di partenza a Phillip Island a quella del Qatar può solo migliorare. Come pilota è un’idea fantastica da pensare". Guarda la gallery della presentazione!

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