Rea si conferma a Phillip Island

Rea si conferma a Phillip Island
Il campione in carica Jonathan Rea è stato il più veloce della sessione con il crono di 1'31.249 sulla sua Kawasaki ZX-10R

Redazione

23.02.2016 ( Aggiornata il 23.02.2016 11:52 )

Migliori condizioni meteo hanno accolto i piloti del mondiale Superbike, al secondo giorno di test a Phillip Island, dopo che ieri la prima era stata caratterizzata dalla pioggia e dall'umidità.
Il campione in carica Jonathan Rea è stato il più veloce della sessione con il crono di 1'31.249 sulla sua Kawasaki ZX-10R, un paio di decimi più lento rispetto al giro più veloce di ieri messo a segno dal compagno di squadra Tom Sykes. Il suo crono rimarrà imbattuto nella seconda sessione.
Il pilota del team Aruba.it Ducati, Davide Giugliano, si è dimostrato subito competitivo e ha conquistato il secondo tempo di questa mattina a poco più di un decimo e mezzo dal nord-irlandese. Il pilota romano è seguito da Michael Van Der Mark alla guida della prima delle due Honda, presenti nella top five: infatti la leggenda della MotoGP, nonché il suo compagno di squadra Nicky Hayden, ha terminato la sessione in quinta piazza, preceduto dal campione 2014 Sylvain Guintoli, che sta affrontando la nuova sfida con la Yamaha YZF R1, con cui nella giornata di ieri aveva chiuso sesto, nella classifica combinata dei tempi.
La sessione ha visto ancora qualche interruzione a causa di svariate bandiere rosse, esposte dopo alcune cadute: la prima è sventolata subito all'inizio del turno con le cadute di Xavi Fores e Jordi Torres. Fores è finito nella ghiaia alla curva 1, mentre il suo connazionale è stato autore di un highside alla curva 2. Dopo esser andato al centro medico per alcuni controlli, Torres ne è uscito con una ferita al gomito sinistro e spera di poter essere operato già domani. Anche il suo compagno di squadra Reiterberger ha subito un incidente e questo ha comportato lo sventolamento di un'altra bandiera rossa, come anche la caduta di Fabio Menghi: il pilota del VFT nel settore finale ha avuto una brutta caduta ed è stato portato in elicottero all'ospedale di Melbourne (leggi qui).
Il meteo si è mantenuto per l'ultima sessione di test, che ha preceduto le prime gare sul circuito di Phillip Island, e i piloti del mondiale Superbike hanno potuto svolgere il loro lavoro su una pista completamente asciutta in tutte le sessioni. Le uniche interruzioni sono state dovute alle bandiere rosse per alcune cadute, che hanno creato ritardi consistenti per monitorare l'azione. Tra le cadute, ad avere peggiori conseguenze è stato il nostro Fabio Menghi, trasportato in elicottero all'ospedale di Melbourne
Alla fine dell'ultima sessione, il pilota Yamaha Sylvain Guintoli è stato il più veloce in pista nonostante una caduta all'inizio della sessione sulla sua YZF R1. Il campione 2014 ha preceduto il campione in carica Jonathan Rea per solo un decimo e mezzo, e Alex Lowes, campione del British Superbike nel 2013, ha registrato il terzo miglior tempo del pomeriggio, portando così entrambe le due Yamaha nella top 3. Il pilota che era stato il più veloce nella giornata di ieri, Tom Sykes, ha chiuso quarto sulla sua Kawasaki ZX-10R e il suo ritmo non è così costante come quello del compagno di squadra Rea.
La wildcard Mike Jones, schierato in griglia dal campione Troy Bayliss, è stato l'australiano più veloce della giornata al quattordicesimo posto; il campione in carica del BSB Josh Brookes ha tre decimi di ritardo e l'altro padrone di casa, Josh Hook, ha avuto un incidente che gli ha causato una lussazione alla spalla sinistra e una frattura al tubercolo maggiore dello scafoide. Un'altra bandiera rossa è stata esposta a seguito di una caduta di Roman Ramos, a causa del quale la sessione è stata conclusa in anticipo, a solo pochi minuti dalla fine.
Le moto saranno ora di nuovo in pista nella giornata di venerdì 26 febbraio, dove dovranno ottenere i tempi migliori per entrare nel Tissot-Superpole 2, prima che vadano in scena le due gare del primo round del mondiale.
Per i risultati della prima sessione, clicca qui.
Per i risultati della seconda sessione, clicca qui.

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