SBK Phillip Island: Sykes, superpole e record

SBK Phillip Island: Sykes, superpole e record
L’inglese si conferma veloce sul giro “secco” e migliora il limite di Guintoli del 2014. Giugliano ottimo secondo ad un soffio, Rea 3° e poi le Yamaha

Redazione

27.02.2016 ( Aggiornata il 27.02.2016 03:39 )

di Federico Porrozzi E’ arrivato il momento di stabilire la griglia di partenza della prima gara del 2016. A deciderla sono state due sessioni di Superpole. DUE POSTI PER LA GLORIA - La prima, riservata ai piloti che non sono riusciti ad entrare nelle prime dieci posizioni durante i turni di prove libere, metteva a disposizione solo due posti per la sessione successiva e ha premiato Alex Lowes e Jordi Torres. L’alfiere Yamaha e il portacolori del Team Althea BMW sono riusciti ad avere la meglio sugli avversari dopo un quarto d’ora davvero movimentato. Se Lowes, forte del suo buon crono di partenza (1’30”976), è rimasto più tranquillo, lo spagnolo Torres ha avuto un bel po’ da fare per tenere dietro i rivali: ci hanno provato Fores, Brookes, Ramos e Barrier a scalzarlo dalla seconda piazza ma Jordi è stato bravo a segnare a due minuti dalla fine un 1’31”758 impossibile da migliorare per gli altri. Fuori dai migliori dodici, Abraham, De Angelis (dolorante alla spalla per la caduta della mattina) e Jones. 0140_P01_Giugliano_action 300 SECONDI DI FUOCO - I quindici minuti più importanti di questo inizio di stagione sono in gran parte di attesa: all’inizio, con le gomme da gara, sono Rea e Guintoli a scambiarsi la prima posizione ma poi è Davide Giugliano, con il suo 1’30”842, a portarsi in testa. Dopo essere tutti rientrati ai box per la sostituzione della gomma da gara con quella da “tempo”, i piloti sono tornati in pista a cinque minuti dalla fine: 300 secondi di fuoco. Ad accenderlo ci pensano Chaz Davies e Leon Camier ma poi, in successione, si accendono tanti caschi rossi: il più “brillante” è quello di Tom Sykes, che si conferma ancora una volta “animale da giro secco” grazie ad un fantastico 1’30”020 che frantuma il vecchio record della pista di Guintoli del 2014 (1’30”038” su Aprilia) e che si porta a casa la prima Superpole della stagione. C’è grande soddisfazione per i nostri colori, perché a far segnare un tempo fotocopia di quello dell’inglese (1’30”098) è stato Davide Giugliano, ancora estremamente efficace con la gomma morbida. https://www.motosprint.it/gallery/sbk-phillip-island-gli-scatti-delle-prove/ GLI ALTRI – In prima fila chiude anche Jonathan Rea (1’30”170) mentre la seconda è formata nell’ordine dalle due Yamaha di Guintoli e Lowes e dalla Honda di Van der Mark. Il suo compagno di squadra, Hayden, è settimo davanti all’ottimo debuttante Lorenzo Savadori (Aprilia), poi Davies, Camier su MV Agusta e le due BMW Althea di Reiterberger e Torres. Alle 5:00 (ora italiana), il via del nuovo format con la partenza di gara 1.

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