Ducati nella top ten

Ducati nella top ten
Ottavo tempo per Chaz Davies, nono per Davide Giugliano. "E' presto per fare un bilancio. Domani tirerò fuori anche il ritmo", dice il romano

Redazione

11.03.2016 ( Aggiornata il 11.03.2016 15:17 )

Al termine della prima giornata di prove libere in Thailandia i due piloti Ducati hanno terminato nella la top ten assicurandosi il passaggio alla Superpole 2, dopo aver faticato in pista a causa delle alte temperature (35 gradi nell’aria, 45 sull’asfalto) e dell'aderenza non ottimale della pista.
Chaz Davies e Davide Giugliano sono riusciti a migliorarsi, da una sessione all'altra, e distano otto decimi dal leader della giornata, Michael Van Der Mark. Domani avranno a disposizione il terzo turno di prove libere, per lavorare ancora sul set-up della moto e aspirare ad una buona posizione in griglia di partenza. Guardando la classifica, entrambi distano meno di tre decimi dalla prima fila virtuale.
Domani la Superpole 2 si svolgerà alle 13:55 ora locale (CET +6) e Gara1 sarà alle 16:00, ora locale.
“Questa mattina l'aderenza della pista non era molto buona, soprattutto nei tratti riasfaltati, ed ho preferito non prendere troppi rischi", ha commentato Chaz Davies, ottavo con il crono di  1’35.461. "Nel pomeriggio siamo riusciti a migliorare in maniera significativa fin dalla prima uscita, ma dobbiamo ancora lavorare sull’assetto e onestamente non penso di essermi espresso al meglio. La FP3 di domattina sarà fondamentale per la messa a punto, ed abbiamo delle idee su dove intervenire. Il tempo a disposizione prima della Superpole è poco ma sufficiente per capire il nostro potenziale, e comunque non siamo troppo distanti dai primi”.
“È ancora presto per fare un bilancio, ma tutto sommato sono soddisfatto della mia progressione, soprattutto considerando che non avevo mai corso su questa pista, che sulla carta non dovrebbe essere tra le più favorevoli per noi", ha detto Davide Giugliano, nono con il tempo di  1’35.479.  "Nella FP2 ho avuto un piccolo problema con il cambio e non sono riuscito ad essere incisivo come avrei voluto in fase di frenata, ma comunque ho girato in 1’35 con gomma usata. Dal punto di vista del ritmo siamo più competitivi di quanto non sembri indicare il giro singolo. In Superpole, comunque, cercherò di tirare fuori anche quello per poi sfruttare l’opportunità in gara”.

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