I motivi che rendono entusiasmante la SBK 2016, in vista della stagione europea, che prenderà il via ad Aragon venerdì 1° aprile
Redazione
24.03.2016 ( Aggiornata il 24.03.2016 15:11 )
Quella appena iniziata è la 29esima stagione del mondiale Superbike, che ha preso il via all'inizio del 1988. WorldSBK.com ha analizzato i punti più entusiasmanti dell'anno, in vista della stagione europea, che prenderà il via ad Aragon venerdì 1° aprile.
Negli ultimi quindici anni, non meno di dieci piloti diversi sono diventati Campioni del Mondo Superbike e alcuni di loro hanno conquistato il titolo più di una volta, ma mai per due anni consecutivi. L'ultimo ad esserci riuscito è stato Carl Fogarty, nel 1998 e 1999. Ce la farà Rea a riuscire nell'impresa e a difendere il titolo, diventando così il primo pilota del nuovo millennio a riuscirci? Il nord-irlandese ha iniziato bene la stagione, con 95 punti su 100, dopo le prime quattro gare, esattamente come l'anno scorso.
C'è stato un grande cambiamento nel programma del fine settimana di gara. Ci sono sempre state due gare nella classe regina del mondiale Superbike, ma non si sono mai disputate in due giornate diverse. Il 2016 ha portato con sé questo cambiamento, le gare sono divise tra il sabato e la domenica. Questo rende più importante la giornata del venerdì: solo le due prime sessioni di prove libere decreteranno chi passerà a disputare la Superpole 2.
È in corso una revisione della Supersport. Le nuove regole tecniche (comprese l'eliminazione del controllo di trazione e di quello antiimpennata) sono finalizzate a ridurre i costi dei team, visto che le moto sono ora preparate in modo simile da tutte quelle dei più importanti campionati; questo aiuterà le squadre locali a partecipare come wildcard alle loro gare nazionali. Una nuova classe all’interno dell’intera categoria - la FIM Europe Supersport Cup, che debutterà il prossimo weekend ad Aragon – seguirà le stesse regole tecniche e permetterà ai team selezionati di schierarsi sulla griglia di partenza dei round europei, aiutando - a basso costo - i giovani talenti e permettendo loro di sfidare i piloti ufficiali sul palcoscenico mondiale. Inoltre l’introduzione della Superpole nella classe Supersport al sabato ha accelerato ulteriormente le cose, anche se non sono usati pneumatici da prova.
Nessun pilota ha mai vinto sia il titolo del WorldSBK sia quello della MotoGP e Nicky Hayden spera di essere il primo a riuscirci. Il pilota americano, campione 2006 della MotoGP, ha un contratto biennale con l'Honda WorldSBK Team. È diventato famoso per i suoi 13 anni di Gran Premi, ma il passare al WorldSBK lo riporta alle sue radici, essendosi aggiudicato il titolo AMA Superbike nel 2002. Non è l’unico debuttante: ci sono anche il ceco Karel Abraham, anche lui proveniente dalla MotoGP, ed il campione in carica della BSB Josh Brookes.
La Kawasaki, insieme alla spagnola Provec Racing, si è dimostrata imbattibile nella maggior parte delle occasioni del 2015. Kawasaki non ha avuto sempre la meglio, a volte Aprilia e Ducati le hanno rubato la scena. Secondo la legge delle probabilità, la ripetizione di questo grande dominio - vincendo più di dieci gare rispetto agli altri costruttori messi insieme - è improbabile. Ducati si è dimostrata forte con Chaz Davies e il suo compagno di squadra Davide Giugliano è tornato ora in piena forma. Per non parlare poi della rinascita Honda, con Nicky Hayden e Michael Van Der Mark, mentre la nuova Yamaha YZF-R1 ha già vinto non meno di dieci titoli a livello nazionale e rivendica la vittoria nella prestigiosa 8 Ore di Suzuka. Inoltre c'è la minaccia BMW con Althea e Milwaukee ...
L'anno scorso durante la FIM Superstock 1000 Cup tre diversi Costruttori hanno festeggiato la vittoria. Da Aprilia a BMW e Yamaha sperano di ottenere di nuovo lo stesso successo, mentre il vincitore della Superstock 600 del 2015 è ora sulla griglia della STK1000: Toprak Razgatlioglu dominatore sulle moto 600, il mentore Kenan Sofuoglu pensa che sarà ancora più veloce su una 1000. Uno dei suoi rivali sarà Leandro Mercado, campione STK1000 del 2014.
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