Stk 1000, Aragon: la carica degli italiani

Stk 1000, Aragon: la carica degli italiani
Sul circuito spagnolo si aprirà la stagione 2016 della Coppa del Mondo FIM Superstock 1000. Su 35 iscritti, ben 21 sono “nostri”. Chi prenderà il testimone da Savadori?

Redazione

29.03.2016 ( Aggiornata il 29.03.2016 14:50 )

di Federico Porrozzi Cancellata la Stock 600 europea dal programma di gare del 2016 (in realtà è stata “accorpata” a livello regolamentare con la Supersport iridata), l’unica vera classe “propedeutica” del circus delle derivate di serie è rimasta la Coppa del Mondo FIM Superstock 1000. TANTA ITALIA - La prima delle nove tappe in calendario per il 2016 questo fine settimana da Aragon: ben 35 i piloti iscritti, a dimostrare l’ottimo stato di salute di cui godono anche le categorie cosiddette “minori” del circus delle derivate di serie. Di questi 35, ben 21 sono italiani. Quasi un terzo. Un numero importante, che rivela quanto i nostri puntino a fare il “grande salto” verso la Superbike passando proprio per questa categoria. CHE OCCASIONE! - L’ultimo esempio, del resto, rafforza ancora più la convinzione che questa sia la strada giusta: Lorenzo Savadori, campione Stock 1000 in carica, è appena passato alla Superbike con l’Aprilia del Team Iodaracing e le prestazioni da top ten centrate in Thailandia ne sono un’ulteriore conferma. Lanciato Savadori nell’olimpo delle derivate, chi sarà il pilota da battere in questo 2016? TAMBURINI FAVORITO - Il primo nome che viene in mente, scontato, è quello di Roberto Tamburini: 25enne riminese, l’anno scorso è stato il rivale numero uno di Savadori e quest’anno, passato all’Aprilia del Team Nuova M2 Racing, avrà tutti gli occhi puntati addosso: 3 pole position, 3 vittorie, 2 secondi e un terzo posto centrati nel 2015 sono il suo “pesante” biglietto da visita. DE ROSA CERCA LA VITTORIA - Altri? Di certo Raffaele De Rosa. Il 29enne campano, tra i più esperti del lotto, ha chiuso la stagione 2015 al terzo posto con la Ducati di Althea e quest’anno, alla guida della BMW dello stesso team, andrà a caccia delle vittorie che finora gli sono mancate per lottare fino in fondo per il titolo iridato. STRANIERI TERRIBILI - Attenzione anche ai due francesi Jeremy Guarnoni (23enne di Tolosa con la Kawasaki Pedercini), tra i protagonisti delle ultime stagioni e Florian Marino, 25enne di Cannes al rientro stabile in Stock sulla Yamaha R1 ufficiale del Team Pata, dopo le esperienze in Supersport e nella Stock 600 di cui è stato campione. Parlando “straniero”, da tenere in considerazione il 19enne turco Toprak Razgatlioglu, campione Stock 600 in carica che dopo una stagione da dominatore nell’europeo debutta in Stock 1000 con la Kawasaki del Team Puccetti. Rientro importante anche per l’argentino Leandro Mercado. Il 24enne di Cordoba, campione della categoria nel 2014, salirà in sella alla Ducati del Team Aruba dopo una stagione intera di Superbike. Attenzione anche all’australiano Brian Staring (Kawasaki) e al ceco Miroslav Popov, al debutto con la Yamaha. RUSSO, LA VOLTA BUONA? - Gli altri italiani? Esordirà stabilmente in Stock 1000 Riccardo Russo: per il 24enne campano, dopo tre stagioni di Stock 600 (e il titolo di vice-campione nel palmares), tre nella Supersport (senza risultati di prestigio) e qualche apparizione sia nella Stock 1000 che nella Superbike è arrivato il momento di capire se ha i mezzi per diventare “grande”: la Yamaha R1 del Team Pata è una bella occasione… SALTO IN ALTO? - Parlando ancora di talenti in attesa di “sbocciare” definitivamente, da seguire il 2016 del 22enne emiliano Kevin Calia (sempre con l’Aprilia – Nuova M2 Racing), del 24enne riminese Luca Vitali (al debutto nella 1000 con la BMW del Team 2R Racing) del 25enne romano Fabio Massei (passato dalla Honda alla Yamaha – Team Trasimeno), costante nel 2015 ma mai in grado di salire sul podio e del 22enne ravennate Marco Faccani (Ducati – Triple M-Racing), arrivato qui dopo l’esperienza in Supersport la vittoria del titolo Stock 600 nel 2014. SORPRESE? A proposito di europeo Stock 600, c’è attesa per l’esordio nella categoria di Michael Ruben Rinaldi: 20enne riminese, il vice-campione continentale guiderà l’altra Ducati di Aruba Racing. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Alessandro Andreozzi, 25enne di Macerata che dopo una stagione 2015 sfortunata è pronto al riscatto in sella alla Kawasaki Pedercini. Sorprese possibili sono attese anche dal 20enne milanese Andrea Tucci (Yamaha, ex-Team Italia stock 600), dal 23enne concittadino Luca Salvatori (ex-althea ora con Aprilia GP project) ma anche da Luca Marconi, Francesco Cavalli e Federico D’Annunzio, dagli ex-protagonisti del CIV Andrea Mantovani, Luca Oppedisano e Roberto Mercandelli, da Alessandro Simoneschi, Federico Sanchioni e Emanuele Pusceddu, quest’ultimo tra i protagonisti dell’European Junior Cup del 2015.

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