Bassani: Adesso punto alla vittoria!

Bassani: Adesso punto alla vittoria!
Chi è Axel Bassani, il sedicenne che al primo round dell'Europeo Supersport ha sfiorato la vittoria con i colori del Team Italia

Redazione

07.04.2016 ( Aggiornata il 07.04.2016 14:32 )

Axel Bassani ha sorpreso tutti con il secondo posto al debutto nell'Europeo Supersport sul circuito di Aragon. In realtà per lui è il secondo podio continentale, perché già alla gara di Magny Cours dell'Europeo Superstock 600, lo scorso anno, aveva conquistato il secondo posto. Ed era la sua seconda gara del campionato. Nato a Feltre il 24 luglio del 1999, Bassani ha iniziato la sua carriera motociclistica nel 2009 con il progetto HIRP. Nel 2010 partecipa al Trofeo Honda Junior Trophy vincendolo. Nel 2011 prende parte al Trofeo Extreme come pilota ufficiale San Carlo junior team classificandosi quinto. Negli anni 2012-2013 si dedica al campionato pre GP classificandosi due volte secondo. Nel 2014 passa alla categoria 600 e partecipa all'ultimo round del trofeo Honda 600 sfiorando il titolo. Lo scorso anno Bassani con la Ninja ZX-6R ha disputato due gare nell’Europeo Superstock 600 e ha preso parte a tre test invernali nelle settimane prima del via della stagione. "I test sono stati indispensabili per presentarmi al meglio in previsione dell’esordio stagionale di Aragon", aveva detto Bassani. "Chiaramente il nostro obiettivo sarà quello di lottare per la vittoria di categoria, insieme faremo di tutto per raggiungere questo prestigioso traguardo“. Il secondo posto all'europeo Supersport lo soddisfa sicuramente, anche se un pensierino alla vittoria - andata al suo compagno di squadra Zaccone - lo aveva fatto. "Ci ho provato fino all'ultimo a conquistare la vittoria dell'Europeo: è sfumata davvero di un soffio", ha detto Axel Bassani, portacolori San Carlo Team Italia, Kawasaki ZX-6R. "Resta la soddisfazione di un gran weekend e l'aver lottato con i protagonisti del Mondiale mi inorgoglisce. Ci ho messo un po' all'inizio per recuperare e, una volta raggiunta la terza posizione, mi sentivo splendidamente in sella alla mia moto. Ad un certo punto nel duello con Cluzel ho rischiato di centrarlo, per evitare il contatto ho perso 6 decimi che, in questa categoria, pesano tantissimo. "A testa bassa ho dato il massimo per recuperare terreno, ma comprensibilmente verso metà gara lo pneumatico posteriore scivolava un po' e non ho più avuto quel margine per riconquistare la posizione. Mi sono comunque divertito, correre e vedere un Campione come Sofuoglu non distante da me è una grande soddisfazione, adesso il pensiero è già ad Assen dove cercheremo di aggiudicarci la vittoria nella classifica dell'Europeo". Fiammetta La Guidara  

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