Superbike, test a Jerez per Davies e Giugliano

Superbike, test a Jerez per Davies e Giugliano

"Abbiamo provato alcuni aggiornamenti per quanto riguarda le sospensioni, ed anche piccole novità di elettronica", dice Chaz Davies dopo la doppietta in Spagna

Redazione

19.10.2016 14:56

Dopo la doppietta conquistata nel round spagnolo con Chaz Davies, il team Ducati è rimasto sul circuito spagnolo per una giornata ufficiale di test.

Il Davies e il suo compagno di squadra Davide Giugliano si sono concentrati sulla valutazione delle sospensioni e sulle nuove gomme, sia anteriori sia posteriori, ma anche su alcuni aggiornamenti dell'elettronica in vista del round finale in Qatar. Il gallese ha percorso  63 tornate del circuito di Jerez, raccogliendo importanti informazioni.

"La priorità era seguire il programma, non abbiamo fatto tantissimi giri né cercato il tempo, concentrandoci sulla valutazione di una serie di componenti per il finale di stagione ed il 2017", ha spiegato Davies. "Abbiamo provato alcuni aggiornamenti per quanto riguarda le sospensioni, ed anche piccole novità di elettronica, con riscontri positivi in entrambi i casi. In aggiunta, abbiamo valutato un paio di soluzioni nuove di pneumatici. La pista era più scivolosa rispetto al weekend di gara perché le temperature sono salite ulteriormente, ma è stata comunque una giornata produttiva. Abbiamo fatto il nostro miglior giro nelle ore più calde, quindi lasciamo Jerez con il sorriso”.

"Tutto sommato è stato un test positivo. La nostra priorità era migliorare il setup rispetto al weekend di gara per riuscire ad essere più veloci e costanti con temperature elevate, quando il grip è inferiore", ha detto Davide Giugliano, che ha percorso 50 giri e ha lavorato in vista del round finale in Qatar. "Siamo riusciti a migliorare abbastanza i nostri riferimenti, anche senza cercare il tempo e lavorando a lungo con gomme usate. La spalla continua a impedirmi di guidare come vorrei, ma abbiamo fatto un passo avanti. Ci manca ancora qualcosa in termini di stabilità al posteriore per permettermi di curvare più velocemente e sfruttare la velocità di percorrenza, e lavoreremo su questo in Qatar per chiudere l’anno su una nota positiva”.
 

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