SBK, Red Bull mette le ali alla Honda

Nuova moto (la CBR rinnovata nel motore e nell'elettronica), line-up da MotoGP con Hayden e Bradl, sponsor di livello mondiale. La casa giapponese, presentata oggi a Salisburgo, ha tutto per tornare a puntare in alto in Superbike. E per aprire una strada nuova...

06.02.2017 17:04

E’ stato l’hangar 7 dell’Aeroporto di Salisburgo, pieno zeppo di aerei ultraleggeri, elicotteri, monoposto da F1 (e anche la navicella che ha portato Felix Baumgartner a “buttarsi” da 39 km di distanza dal suolo) il teatro della presentazione del nuovo squadrone Honda per la stagione Superbike 2017.

VOLARE - Cosa accomunava nell’hangar, moto, elicotteri, F1 e aerei è facile da capire: il marchio Red Bull, che dopo il suo ingresso da protagonista nelle monoposto e nella MotoGP arriva anche in Superbike e lo fa debuttando come partner di Honda. Proprio nel “santuario” dei veicoli dell’azienda di energy drink, è stata svelata la livrea per la stagione 2017.

ATTACCO - Sono stati Nicky Hayden, al secondo anno in Superbike (e con la stessa struttura) e il nuovo arrivato dalla MotoGP, Stefan Bradl a togliere il velo alla nuova Honda CBR1000RR Fireblade, completamente rinnovata quest’anno per andare all’attacco del titolo mondiale contro le due Case assolute protagoniste degli ultimi anni, ovvero Kawasaki e Ducati.

NUOVA ERA - La (splendida) scelta grafica, curata nei minimi dettagli, fa capire che, da quest’anno, la Casa alata e la Casa delle “ali” inizieranno a fare sul serio. Per la Superbike, questa nuova partnership può essere solo che un bene e potrebbe essere uno stimolo per le altre Case per “alzare il livello” della loro presenza tra le derivate di serie. Nel marketing, nella tecnica e nei nomi dei piloti. 

TI RICORDI? - Roland Ten Kate e Marco Chini, presenti sul palco insieme ai due piloti, sanno che questo è l’anno zero per la Honda in Superbike e che avranno tutti gli occhi puntati addosso. “L’arrivo di Red Bull è importante, cosi come la conferma di Barracuda – dice Chini - poi abbiamo con noi due nomi come Akrapovic e Castrol… vi ricordate com’è finita l’ultima volta che abbiamo lavorato insieme a questi due marchi?”.Ogni riferimento alla vittoria del mondiale di Colin Edwards con la VTR1000 non è puramente casuale… 
 

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