SBK: arriva la nuova Suzuki

SBK: arriva la nuova Suzuki
La GSX-R1000 correrà a Jerez e a Losail con lo svizzero Dominic Schmitter e il team HPC Power Suzuki Racing
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18.10.2017 14:53

La tanto attesa conferma è arrivata: la Suzuki GSX-R1000 debutterà nel mondiale Superbike sul circuito di Jerez e del Qatar, e lo farà con il pilota svizzero Dominic Schmitter. A schierarla sarà il team HPC Power Suzuki Racing.

Per Schmitter si tratta di un ritorno nel Mondiale Superbike dopo un anno di assenza: era infatti nel Grillini Kawasaki nella stagione 2016.

La Suzuki, però, Schmitter la conosce già, avendo disputato il campionato tedesco Superbike IDM, dove ha conquistato sei piazzamenti in top 10 in quattordici gare con due sesti posti quali miglior risultato. E il suo compagno di squadra Luca Gruenwald ha fatto meglio di lui, conquistando per due volte la quarta piazza e l’ottava posizione in classifica di campionato. Questo significa che il potenziale c’è, indubbiamente.

TUTTA NUOVA  - In realtà, però, qualcosa è stato cambiato sulla Suzuki, rispetto al campionato IDM.

La carenatura, la parte posteriore e il serbatoio sono diversi”, ha spiegato il team manager Dennis Hertrampf in un’intervista rilasciata a Speedweek. “Il serbatoio pra è sotto la sella e abbiamo anche due motori nella stessa configurazione. Da Brembo abbiamo ottenuto pinze freni speciali, perché con quelle standard abbiamo sempre avuto problemi nell’IDM”.

Schmitter guiderà con l’elettrica seriale, perché non ha ancora ricevuto da Suzuki un kit di elettronica.

UNA GARA-TEST - “La nostra moto al banco non è come le altre del mondiale, ma speriamo di non essere troppo indietro", ha aggiunto Hertrampf. "Certo è che i piloti del mondiale hanno un’intera stagione alle spalle, Dominic non è ancora tornato in sella dopo essersi fatto male ad un piede e ad una mano. Ma vogliamo abituarci a vivere il paddock e costruire la squadra per il mondiale. Jerez è per noi un test. Abbiamo poche chance di ottenere un buon risultato”, ha concluso Hertrampf.

La partecipazione per gli ultimi due round dell’anno, servirà a Suzuki per testare lo sviluppo e la competitività  della Suzuki GSX-R 1000 L8 in vista del rientro nel mondiale Superbike che potrebbe avvenire già il prossimo anno.

LA STORIA - Un campionato, quello della Superbike, che Suzuki ha vinto nel 2005 con Troy Corser in sella alla GSXR 1000 KR5.

Dieci anni dopo, poi, alla fine del 2015, Suzuki ha deciso di ritirarsi e da allora sta lavorando per il suo rientro nella classe regina dedicata alle moto derivate di serie.

La ragione ha fatto propendere Suzuki a lasciare la Superbike era la preparazione della nuova moto, la GSX-R: il modello che ha corso fino al 2015 era divenuto obsoleto, considerando che l’ultimo aggiornamento del motore era stato nel 2009. Insomma, era quasi impossibile portare avanti lo sviluppo.

PRIMI SUCCESSI - Nel frattempo Suzuki ha colto una vittoria importante lo scorso anno, con Maverick Viñales nel round britannico della MotoGP: e proprio con GSX-RR la Casa di Hamamatsu ha svolto dei test comparativi per un miglior sviluppo della nuova derivata dalla serie. La 1000 Superbike, infatti, ha una certa somiglianza nel telaio con il prototipo di MotoGP.

La nuova GSX-R1000 quest'anno ha vinto il titolo nella classe Superbike del Moto America con il 34enne spagnolo Tony Elias, capace di portare a casa il titolo con ancora 3 gare da disputare prima del termine della stagione.

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