SBK, Rea: "Sapevo che dovevo fuggire..."

SBK, Rea:  "Sapevo che dovevo fuggire..."
"Kawasaki ha vinto il titolo dei costruttori e non è solo grazie alla moto o al pilota che abbiamo ottenuto questo successo", dice Jonathan Rea
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24.10.2017 14:53

Il penultimo round del mondiale Superbike, a Jerez, ha visto Kawasaki protagonista non soltanto per la doppietta di Rea, già campione del mondo per la terza volta consecutiva, ma anche per il titolo costruttori, che è arrivato sul circuito spagnolo. Anche per Kawasaki è il terzo successo mondiale consecutivo.

“Kawasaki ha vinto il titolo dei costruttori e non è solo grazie alla moto o al pilota che abbiamo ottenuto questo successo, ma grazie a tutte le persone che fanno parte del team e a quelle che lavorano in azienda in Giappone", ha dichiarato Reaa. "Tutti hanno ottenuto questo risultato e sono molto orgoglioso di farne parte".

LA DOPPIETTA A JEREZ - Jonathan Rea ha dato il massimo in Gara2, riuscendo ad arrivare in prima posizione al termine del primo giro, tentando poi la fuga e andando a vincere in solitaria la sua 14esima gara stagionale. Il nord-irlandese ha concluso così un fine settimana eccezionale a Jerez, pista sulla quale non aveva mai vinto prima.

"Sono molto contento di come ho potuto guidare, sapevo che dovevo fuggire", ha dichiarato Rea. "La vittoria è arrivata grazie al mio capo tecnico Pere Riba, che mi ha chiesto di fidarmi di lui su alcuni cambi che riguardavano la geometria della parte anteriore e un cambio sulla gomma anteriore. È stato incredibile”.

Rea è arrivato a totalizzare 52 vittorie nel WorldSBK, eguagliando il secondo classificato nella classifica di tutti i tempi, Troy Bayliss. Inoltre, questo è stato anche il suo 110° podio nella serie, superando così il connazionale Carl Fogarty nella classifica dei piloti con più podi del WorldSBK.

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