SBK: anche Rea e Davies nella Safety Commission

SBK: anche Rea e Davies nella Safety Commission
Durante il round australiano sono stati eletti i piloti che faranno parte della commissione sicurezza per tutta la stagione. Gli incontri si svolgono il venerdì prima della gara

FLG

13.03.2018 16:13

La SBK Safety Commission si è costituita nel 2013 e da allora gli incontri tra i piloti del Superbike World Championship ed i rappresentanti Dorna si sono svolti regolarmente, tanto che la commissione deputata alla sicurezza è arrivata al sesto anno di vita.

I piloti - Nella riunione dei piloti di apertura della stagione in Australia sono stati votati i piloti che rappresenteranno tutti gli altri nel corso del 2018. Sono stati eletti Jonathan Rea, alfiere del Kawasaki Racing Team, Eugene Laverty, del team Milwaukee Aprilia, Chaz Davies, del team Aruba.it Racing – Ducati e Leon Camier del Red Bull Honda World Superbike Team eletti come rappresentanti del WorldSBK, mentre Kenan Sofuoglu, portacolori Kawasaki Puccetti Racing, e Jules Cluzel, del team NRT, sono stati scelti per il mondiale Supersport.

Avere sei piloti, tutti eletti dai loro avversari, garantisce che le decisioni siano prese da membri di fiducia del paddock, anche se qualsiasi altro pilota è benvenuto se vuole partecipare.

Gli altri componenti - Accanto ai piloti fanno parte della Safety Commisison Franck Vayssié, Responsabile della sicurezza del FIM WorldSBK, Daniel Carrera, Direttore Generale WorldSBK, Gregorio Lavilla, Direttore Sportivo WorldSBK, Gian Franco Carloia, Direttore di Gara WorldSBK, e Stefano Carloia, Vicedirettore di Gara.

Le attività - La Commissione si incontra ad ogni round per lavorare sui miglioramenti delle condizioni della pista per il futuro. Comunque, in alcune circostanze, la commissione apporterà delle modifiche per il weekend in corso, con l’obiettivo di avere più sicurezza possibile per i piloti.

Gli incontri si tengono ogni venerdì del weekend di gara per discutere e valutare le condizioni della pista, i miglioramenti necessari per il futuro o qualche questione immediata che deve essere affrontata, come le condizioni meteo del weekend o anche regolamenti sportivi in alcune circostanze.

“Con alcune decisioni che devono essere prese in un breve periodo di tempo, in rare occasioni ai piloti sarà chiesto di andare in pista durante le sessioni di prove e di riferire alla SBK Safety Commission, o allertare un membro del team sulle griglia che porterà poi a prendere decisioni rapidamente, fatte per la sicurezza dei piloti in pista”, fanno sapere gli organizzatori tramite il sito ufficiale WorldSBK.

Costruendo un rapporto solido durante tutta la stagione, la Commissione punta a far sì che le decisioni siano prese tranquillamente e nell'interesse di tutti i piloti negli 11 Paesi nei quali il Mondiale Superbike approda.

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