SS Thailandia, libere 1: ancora Randy

SS Thailandia, libere 1: ancora Randy
Dopo aver vinto la gara d’apertura in Australia, Krummenacher centra il primo posto al termine delle prime libere di Burinam

Redazione

11.03.2016 ( Aggiornata il 11.03.2016 07:07 )

di Federico Porrozzi Ha ripreso da dove aveva lasciato, Randy Krummenacher. Il 26enne svizzero, alfiere Kawasaki del team italiano Puccetti, conquista il primo posto delle prime libere Supersport in Thailandia con una “zampata” nel finale di sessione. NUOVO PADRONE? - E’ stato l’unico ad abbattere (per ora) il muro del minuto e quaranta: 1’39”933 il suo limite, migliore di due decimi rispetto a quello fatto segnare dal padrone di casa (e vincitore della gara thailandese del 2015) Ratthapong Wilariot su Honda. Terzo il protagonista di gran parte della sessione, l’americano Patrick Jacobsen: il vice-campione del mondo ha portato la sua Honda a cinque decimi dal primo posto, seguito dalla MV Agusta del francese Jules Cluzel e dalle altre due CBR delle sorprese inglesi Kyle Smith (in testa fino a tre minuti dal termine) e Luke Stapleford. ITALIANS: ALTI E BASSI - L’Italia è (ben) rappresentata in settima e ottava piazza, rispettivamente con la MV Agusta guidata dall’ex-iridato 125, Nico Terol e dall’altra F3 di Alex Baldolini. In “ombra” il campione del mondo in carica, Kenan Sofuoglu, tredicesimo con la Kawasaki Puccetti. Gli altri azzurri? Christian Gamarino (Kawasaki) è sedicesimo, Zanetti e Rolfo (entrambi su MV) rispettivamente diciottesimo e dicannovesimo mentre la grande sorpresa di Phillip Island, Federico Caricasulo, non è riuscito ad andare oltre la 23esima e terz’ultima posizione.

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