SBK Imola, gara1: Davies fa sul serio

SBK Imola, gara1: Davies fa sul serio
Il britannico della Ducati domina la prima manche e si candida sempre più come rivale di Rea per il mondiale. Le Kawasaki completano il podio. Quarto Torres con la BMW Althea
Presente in

Redazione

30.04.2016 ( Aggiornata il 30.04.2016 14:38 )

di Federico Porrozzi Era il favorito e non ha deluso le attese, Chaz Davies. Il britannico è stato costantemente il più veloce nei due giorni di prove del round Superbike di Imola e, nella prima manche corsa oggi, ha dato spettacolo. DOMINATORE - Scattato forte dalla pole position (dopo una partenza ritardata a causa del brutto contatto nel warm-up lap tra Schmitter e Sebastyen), Chaz è riuscito a fare subito il vuoto. Sia Rea che Sykes hanno cercato di tenere il passo del pilota Ducati e ad un certo punto, verso metà gara, Rea sembrava avere il passo per ricucire lo strappo subito nelle prime tornate ma poi, quando Davies ha abbassato ancora il ritmo, non c’è stato nulla da fare. Chaz ha corso gara solitaria, pennellando in maniera pulita ed estremamente efficace le difficili curve imolesi, per poi passare indisturbato sotto la bandiera a scacchi. IN DIFESA - Terza vittoria per lui dopo la doppietta di Aragon e, soprattutto, distacco dal leader Rea ridotto a 40 punti. Con 17 manche ancora da correre, un vantaggio piuttosto esiguo e di certo colmabile. Anche perché, ad Imola, Rea non è sembrato lo “schiacciasassi” visto ad Assen. Il nordirlandese ha provato a tenere la scia di Davies ma poi, anche a causa di un’elettronica nuova e ancora da interpretare (un “lungo” causato da un errato inserimento del freno motore ha rischiato di fargli dire addio alla gara) si è dovuto accontentare del secondo posto, difendendosi piuttosto agevolmente anche dal ritorno finale del compagno di squadra Sykes. OUTSIDER - Tom, anche lui alle prese con un’elettronica “ballerina”, non è riuscito nell’impresa di attaccare Rea e alla fine ha chiuso terzo, diventando sempre più l’outsider tra Jonathan e Davies anche in campionato. Splendida la gara di Jordi Torres: lo spagnolo della BMW Althea, dopo una buona partenza, è riuscito a sopravanzare durante la gara prima Savadori e poi Giugliano, chiudendo a ridosso del podio e dimostrando di potersela finalmente giocare per le posizioni che contano. RUMORINO - Gara al di sotto delle aspettative per l’altra Ducati guidata da Giugliano: Davide era partito bene ma dopo poche tornate si è accorto di non riuscire a tenere il passo dei primi tre. Un “rumorino” sulla sua Ducati l’ha costretto ad una gara in difesa, chiusa al quinto posto. Alle sue spalle, Leon Camier, bravo ancora una volta a guidare sopra i problemi della sua MV e a chiudere sesto. Ad un certo punto della gara era entrato anche nella top five grazie ad un sorpasso su Giugliano ma poi, a causa di un errore, è dovuto retrocedere. GOMMA KO - Van der Mark, piuttosto sottotono rispetto alle ultime uscite, è finito settimo davanti a Savadori: Lorenzo è stato tra i grandi protagonisti della prima parte di gara (per molti giri alle spalle di Giugliano) ma alla fine l’Aprilia del Team IodaRacing ha accusato problemi di usura alla gomma posteriore e l’italiano ha chiuso (buon) ottavo. Completano la top ten Hayden e Fores mentre Baiocco si è piazzato dodicesimo ma nel gruppetto che ha lottato per l’ottava piazza e De Angelis non è riuscito ad andare oltre il quindicesimo posto.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi