SBK Donington, libere2: Sykes e Rea a “braccetto”

Tom Sykes ha chiuso in testa anche la seconda sessione di prove libere. Nonostante una caduta senza conseguenze, il britannico della Kawasaki si è confermato al top, abbassando di più di mezzo secondo il suo limite della mattina (1’27”927)

BRAVO DAVIDE - Tempo “fotocopia” (tre centesimi peggio) per il campione del mondo in carica, Jonathan Rea, che insieme al compagno di squadra è stato l’unico ad abbattere il muro del minuto e 28 secondi. Ancora al top Davide Giugliano: dopo il podio di Sepang, il romano della Ducati Aruba.it si è ritrovato nella zona alta della classifica, chiudendo a tre decimi dal leader e prenotando un posto da protagonista nelle due manche. 

SAVADORI C’E’ - A seguire, gli altri due “padroni di casa” Alex Lowes (Yamaha) e Leon Camier (MV Agusta), davanti all’altro azzurro Lorenzo Savadori, bravo a chiudere al sesto posto con l’Aprilia IodaRacing. L’anno scorso qui a Donington, il romagnolo vinse nella Superstock 1000. Che sia di buon auspicio per un’altra gara da zona podio. 

BEAUBIER, CHE DEBUTTO! - A proposito di debuttanti, da segnalare l’ottava piazza del campione americano Superbike in carica, Cameron Beaubier: sostituto di Guintoli in Yamaha Pata, il 23enne statunitense ha dimostrato da subito un’ottima capacità di adattamento alle piste europee.

DAVIES A “FUOCO” - Il vincitore di Sepang, Hayden, è in ritardo (decimo) e ancora più indietro è il suo compagno di squadra, Van der Mark (quindicesimo). Per i colori italiani, Scassa è dodicesimo e De Angelis quattordicesimo. Davies? Il rivale di Rea per il mondiale si è dovuto fermare a bordo pista ad inizio sessione a causa di un incendio: la sua Ducati Panigale, infatti, ha preso fuoco ed è andata distrutta: il britannico è tredicesimo.