SBK, Michel Fabrizio torna in pista con una BMW stradale

SBK, Michel Fabrizio torna in pista con una BMW stradale

"Volevo capire s'è c'è ancora una simbiosi fra me e la moto. La mia intenzione e speranza è tornare a correre a tempo pieno", dice Fabrizio dopo i test al Mugello con una BMW S1000 RR stradale

Redazione

13.09.2016 23:15

"Che bella giornata! Sono passati quasi due anni dall’ultima gara SBK che ho corso e scendere oggi di nuovo in pista mi ha procurato una grande emozione", sono le prime parole di Michel Fabrizio dopo essere tornato in pista lunedì 12 settembre sul circuito del Mugello in sella ad una BMW S 1000RR stradale.

Michel Fabrizio, che collabora in questa stagione con Genesio Bevilacqua ed il team Althea BMW Racing, non ha bisogno di presentazioni. Classe 1984, dopo aver vinto il titolo europeo Superstock nel 2003, Michel è passato al Mondiale Supersport dopodiché, dal 2006 al 2014, è stato uno dei principali protagonisti del campionato Mondiale Superbike. Oltre che poter vantare indubbie doti di guida, Fabrizio dispone anche di una grande esperienza, avendo guidato quasi tutte le moto presenti nella categoria SBK.

Quest’anno, oltre a gestire il team MF84 Pluston Althea che partecipa alla categoria Moto3 del CIV, Fabrizio sta collaborando direttamente con l’Althea BMW, per condividere le sue conoscenze e la sua esperienza con i piloti ufficiali della squadra italiana.

Nonostante i suoi nuovi impegni però, il 31enne romano non ha mai perso la voglia di correre, e a questo punto è importante per lui capire se sarebbe in grado di tornare a gareggiare a livello internazionale. Con il supporto di Genesio Bevilacqua e del suo team, è stato quindi organizzato il test sul circuito del Mugello. Si è trattato solo di un primo approccio, dato il tanto tempo trascorso dall’ultima volta che Michel era sceso in pista. Il pilota ha sfruttato questa opportunità, e le buone condizioni meteo, per ritrovare il feeling con la moto, completando circa 50 giri.

"E’ come se fossi tornato indietro nel tempo e mi sono divertito come un ragazzino! Ho accolto quest’opportunità con entusiasmo; volevo capire s’è c’è ancora una simbiosi fra me e la moto, se io capisco ancora lei e viceversa, e diciamo che ora mi è tutto più chiaro", dice Michel Fabrizio.

"E' stato solo un primo approccio, ma la mia intenzione, e speranza, è quella di poter continuare passo dopo passo, facendo ancora qualche test e allenandomi come si deve, per cercare il modo di tornare a correre a tempo pieno.  Ringrazio Genesio per il suo grande sostegno, e l’Althea BMW Racing team”, conclude Michel Fabrizio.

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