Rea: “Qui mi sento a casa…”

Rea: “Qui mi sento a casa…”

Il nordirlandese ha conquistato nella “sua” Assen la settima vittoria su otto gare fin qui disputate. E in classifica, la distanza tra lui e gli avversari si fa sempre più ampia

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F. P.

30.04.2017 ( Aggiornata il 30.04.2017 16:55 )

Un rullo compressore. Ad Assen è arrivata la vittoria numero 45 su duecento gare in Superbike. La settima (su otto manche fin qui disputate) del 2017 e la decima proprio sul circuito olandese. La prima parte della stagione di Jonathan Rea è da incorniciare. Il nordirlandese ha confermato anche questo week-end, con l’ennesima doppietta, la sua supremazia in un campionato che, dopo Bayliss, sembra aver trovato un nuovo padrone per la prossima era. 
Ancora una volta, ne Sykes, ne Davies ne Melandri sono riusciti nell’intento di portargli via la vittoria. Ci hanno provato, soprattutto i primi due (a fasi alterne) ma alla fine Johnny ha confermato il suo attuale strapotere.

FAIR PLAY - “Mi sento a casa qui, ad Assen – spiega Rea ai microfoni di Mediaset - mi sono divertito molto anche oggi, nonostante il problema vento con la moto che “galleggiava” e un anteriore piuttosto difficile da controllare. Nonostante questi problemi ho mantenuto il passo e sono riuscito a vincere. Vorrei fare i miei complimenti a Tom, perché correre vicino a me nelle sue condizioni è stato incredibile. Adesso non vedo l’ora di andare a Imola”.

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