Giugliano con la Honda: “Ho esperienza, possiamo lavorare bene“

Giugliano con la Honda: “Ho esperienza, possiamo lavorare bene“

Il romano è pronto a tornare nel mondiale Superbike, a Lausitzring con una CBR ufficiale ancora da sviluppare

 

F. P.

16.08.2017 ( Aggiornata il 16.08.2017 16:43 )

Come Markus Reiterberger, anche Davide Giugliano rientrerà nel mondiale dal round di Lausitzring. Il romano salirà sulla CBR del Red Bull Honda World Superbike Team lasciata da Nicky Hayden ed è pronto ad affrontare la nona tappa con un obiettivo preciso. "Torno a correre nella SBK con molta serenità - ha dichiarato Giugliano - ho avuto questa grande opportunità da parte di Honda e farò il meglio che posso in questo momento. Abbiamo avuto la possibilità di svolgere due giorni di test sulla pista del Lausitzring, purtroppo il meteo ci ha fatto perdere un po' di tempo ma sostanzialmente ho conosciuto la moto che era la cosa più importante. Mi sono fatto un'idea di quello che sarà il lavoro e affronterò la tappa tedesca con serenità".
 
OBIETTIVI CHIARI - Davide ha molta voglia di riscatto, dopo essere stato lasciato a piedi dalla Ducati che ha scelto per questa stagione (e per la prossima) di affidare la seconda moto ufficiale a Melandri. Il “Bandito” vuole rientrare dalla porta principale e fare bene con la Honda sarebbe importante sotto tutti i punti di vista. ”A livello di guidabilità la sensazione è stata davvero ottima. Ci sono alcuni punti su cui lavorare, ma ovviamente è una moto nuova che ha ancora bisogno di sviluppo. Il progetto ha avuto dei rallentamenti, tra cui purtroppo c'è stata la grave perdita di Nicky Hayden. I tecnici hanno continuato a lavorare e anche al Lausitzring, in occasione dei test, hanno portato delle evoluzioni che potrebbero essere buone. Non so dove potrei posizionarmi nel round del Lausitzring, devo dire la verità. La pista ha un bel layout, ma l'asfalto è molto rovinato, con tante buche, e questo non è il massimo. Lavorerò al meglio e mi concentrerò per far crescere la moto, questo sarà il mio primo obiettivo. Honda mi ha dato questa grande opportunità grazie anche al mio bagaglio di esperienza, considerando che negli anni passati ho guidato moto diverse in Superbike, a differenza di Nicky e Stefan Bradl. Non ho ancora conosciuto Stefan di persona. Lo conoscerò il prossimo fine settimana e non vedo l'ora di iniziare a lavorare". 

 

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