SBK Germania, a Tom Sykes le libere del venerdì

Dopo 25 minuti di prove si è verificata una bruttissima caduta ai danni di Stefan Bradl che ha distrutto la sua Honda CBR-RR, ma fortunatamente il pilota non ha avuto nessun problema fisico. I tecnici sono subito intervenuti per ripulire il tracciato dai detriti lasciati dalla moto, ma anche il tempo si è accanito su queste prove 2.

I CAPRICCI DEL METEO - Una pioggia incessante è infatti iniziata a battere sul Prosecco Doc German Round (le previsioni meteo sfortunatamente erano giuste) e la sessione di prove è quindi stata sospesa. Le prove, iniziate alle 14:30 in punto hanno visto il primo stop a causa dell'incidente di Bradl alle 15:00, poi la pioggia, che ha lasciato tutti in trepidante attesa fino all'ok dei commissari avvenuto alle 16:26 con la ripresa della sessione di Fp2 per concludersi alle ore 17:00.

KAWASAKI DAVANTI A TUTTI - Un attimo prima dell'incidente di Bradl, era ancora Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ad essere in vetta alla classifica con il tempo di 1'37.172. Il pilota era riuscito a migliorare il crono di questa mattina ( 1’37.337 ) che lo vedeva il più veloce anche nel primo turno di prove. Secondo miglior tempo per Jonathan Rea, leader del mondiale che ha staccato il suo compagno di squadra di soli 332 millesimi, mentre al terzo posto troviamo Chaz Davis con 1'37.526.

BRAVO MELANDRI - In questo secondo turno di prove, il salto più grande è stato fatto senza dubbio da Marco Melandri (Ducati) che è riuscito ad aggiudicarsi il quinto posto con 1'37.858 migliorando di ben nove posizioni da questa mattina. Da segnalare anche i buoni risultati dell'Aprilia con Lorenzo Savadori che ha ottenuto il quarto tempo in 1'37.721 e Laverty che invece si trova al sesto posto a pochi decimi da Melandri. Completano la classifica dei primi dieci la wild card Markus Reiterbeger (BMW) con 1'37.962, Leon Camier (MV Agusta) con 1'38.165, Torres (BMW) con 1'38.462 e decimo Alex Lowes (Yamaha) in 1'38.470.

I tempi registrati sono stati fatti tutti prima dell'interruzione delle prove, una volta ripresa la sessione dopo l'incidente di Bradl e dopo la pioggia, i piloti sono scesi in pista ma hanno girato più lentamente, in molti sono rimasti ai box e non ci sono state modifiche ai tempi registrati prima della bandiera rossa.