SBK Jerez, gara1: Rea fa 13

SBK Jerez, gara1: Rea fa 13

Il fresco campione del mondo approfitta del ritiro tecnico di Melandri a cinque giri dalla fine per centrare l’ennesima vittoria del 2017 davanti a Davies e Sykes

21.10.2017 ( Aggiornata il 21.10.2017 15:48 )

L’aveva detto alla vigilia, Marco Melandri, che quella di Jerez sarebbe stata un’occasione buona per portare a casa la vittoria. Ci è arrivato vicinissimo: esattamente cinque giri. Quelli che mancavano per passare sotto la bandiera a scacchi da vincitore, dopo una gara1 perfetta. Condotta da campione vero (dopo la pole stratosferica della mattina) anche quando Rea ha provato a tornare a meno di un secondo di distacco, replicandogli con un giro veloce in grado di allontanarlo nuovamente.  Peccato che la sua Ducati l’abbia tradito, ammutolendosi proprio mentre stava pregustando i festeggiamenti.

YAMAHA, DOPPIETTA TOP FIVE - E a quel punto, l’alfiere Kawasaki ha avuto il via libera verso la sua 13esima vittoria stagionale (su 23 manche disputate), controllando fin sotto la bandiera gli altri rivali di sempre, Chaz Davies e Tom Sykes. Con il secondo posto, il ducatista riduce di nuovo a 5 punti il distacco dall’ex-iridato nel duello per il piazzamento d’onore in classifica generale. Top five per le due Yamaha, sempre più vicine alle altre rivali Ducati e Kawasaki: Alex Lowes ha chiuso a tre secondi dalla vittoria mentre Michael Van der Mark quindo a sette secondi.

GUINTOLI, CHE RIENTRO! - Completano la top ten un ottimo Sylvain Guintoli, sesto al rientro nel mondiale con la Kawasaki del Team Puccetti, poi le Aprilia di Savadori e Laverty e i due spagnoli Fores e Ramos. Da segnalare l’esposizione della bandiera rossa al via per le cadute di De Rosa e Badovini alla stessa curva (la 6), con Ayrton portato al centro medico per accertamenti. Ritiro per Giugliano. 

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