SBK: tutti contro Kawasaki in Thailandia

SBK: tutti contro Kawasaki in Thailandia

Il team Kawasaki ha conquistato il 100% delle vittorie sul circuito di Buriram: cinque successi per Rea, uno per Sykes. Ma attenzione a Melandri, che arriva da una doppietta in Australia

21.03.2018 ( Aggiornata il 21.03.2018 12:38 )

Il Chang International Circuit è pronto per ospitare il secondo round del mondiale Superbike: i 4,5 chilometri di asfalto del tracciato di Buriram si preparano ad accogliere i 19 piloti per un weekend che si preannuncia molto combattuto.

Ducati - Marco Melandri parte da favorito dopo la doppietta australiana: il portacolori del team Aruba.it Racing Ducati approda infatti in Thailandia come leader del campionato, dopo aver spezzato la serie di settantasei gare che ha visto al vertice l’alfiere del Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea, che resta comunque il campione del mondo in carica, nonché l’avversario più minaccioso da battere sul circuito di Buriram. Quella in Thailandia potrebbe essere la terza vittoria consecutiva per Melandri, che per ora è l’unico pilota ad aver calcato il gradino più alto nel mondiale Superbike 2018 e vanta ricordi positivi nella stagione passata, con un doppio podio sfiorato in Thailandia.

Il suo compagno di squadra Chaz Davies, invece, finora ha ottenuto due podi su questo circuito, e cercherà di ottenere un risultato positivo dopo essere rimasto a digiuno di punti in gara2 a Phillip Island.

Kawasaki Racing Team - Il Kawasaki Racing Team è senza dubbio il punto di riferimento sul circuito asiatico, con un record di vittoria del 100% a Buriram. Jonathan Rea ha ottenuto la doppietta nel 2015, anno in cui il campionato Superbike ha fatto tappa per la prima volta in Thailandia, e in quell’occasione Tom Sykes si è unito a lui sul podio solo in gara uno. Nel 2016, dopo sensazionali battaglie in pista, il duo si è spartito il primo gradino del podio, calcato da Rea nella prima gara e da Sykes nella seconda. Anche nella stagione passata, l’inarrestabile Rea ha replicato la doppietta, con il compagno di squadra comunque sul podio.

Pata Yamaha Official Team - Michael van der Mark, autore della pole position del 2016, si prepara ad affrontare il Chang International Circuit, sperando di replicare il podio di due anni fa e di mettersi alle spalle il round australiano che lo ha visto protagonista di una brutta uscita di scena. Come il pilota olandese, il suo compagno di squadra Alex Lowes ha ottenuto un terzo posto a Buriram, ma nel 2015, e mira a portare ancora una volta la sua YZF-R1 sul podio, forte anche del quinto posto nella classifica generale dopo il round in Australia.

Red Bull Honda - Il team Red Bull Honda si è presentato totalmente rinnovato in questa stagione, con i due piloti Leon Camier e Jake Gagne. Il britannico Leon Camier ha dimostrato subito di essersi adattato alla nuova moto e alla nuova squadra, si trova in sesta posizione nella classifica generale, e punterà a migliorare le sue performance sul tracciato thailandese, su cui ha faticato negli scorsi anni. Per l’americano Jake Gagne sarà invece la prima volta su questo circuito, ma avrà la possibilità di testare la pista più volte fra prove libere e qualifiche in sella alla sua CBR1000RR.

Milwaukee Aprilia - Eugene Laverty e Lorenzo Savadori, compagni di squadra del team Milwaukee Aprilia, si presentano al Chang International Circuit con ricordi non molto positivi, preparandosi per correggere gli scarsi risultati delle stagioni passate. Se l’italiano Lorenzo Savadori è riuscito per due volte a classificarsi nella top ten, il pilota irlandese Eugene Laverty ha gareggiato su questo tracciato solo una volta, portando a casa un punto in entrambe le gare. I portacolori Aprilia saranno comunque determinati a raggiungere un buon risultato sul circuito thailandese, motivati anche dal nuovo assetto delle loro RSV4, testato in Australia.

MV Agusta Reparto Corse -  Nel box MV Agusta si prepara il pilota spagnolo Jordi Torres, che vanta un passato importante sul circuito di Buriram, visto che in tutte le sue sei presenze in Thailandia non è mai sceso sotto l’ottava posizione, piazzandosi due volte tra i primi quattro nel 2015. Questa volta sarà però una nuova sfida per il pilota spagnolo, che si sta abituando alle dinamiche della nuova squadra, nonché alle caratteristiche della sua F4.

Gulf Althea BMW Racing Team - Il team Gulf Althea BMW Racing Team sarà al via con un unico pilota: Loris Baz, al debutto sul circuito thailandese. Il francese cercherà di prepararsi al meglio girando quanto più possibile in sella alla sua S 1000 RR nei giorni precedenti le gare, con l’obiettivo di piazzarsi nella migliore posizione possibile nel weekend.

Team indipendenti - La battaglia tra i team indipendenti è per ora dominata da Xavi Forés, del Barni Racing Team, che ha calcato il podio in Australia in sella alla Ducati del team Barni ed è quarto nella classifica generale del campionato. Lo spagnolo spicca tra i piloti indipendenti, ma sul circuito di Buriram ha messo a segno risultati altalenanti e senza dubbio dovrà affrontare sfide impegnative da parte degli altri piloti indipendenti.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi