SBK, Rea: “Sto vivendo un sogno”

SBK, Rea: “Sto vivendo un sogno”
Il nordirlandese ha raggiunto Carl Fogarty a quota 59 vittorie in Superbike: "Se qualcuno me lo avesse detto quando avevo dieci anni, avrei riso", dice

FLG

15.05.2018 12:36

“Sto vivendo un sogno”, dichiara Jonathan Rea dopo il trionfo numero 59 che lo pone ai vertici nella classifica dei piloti più vittoriosi, a pari merito con Carl Fogarty. “Vado a casa la sera e a volte mi siedo con un bicchiere di vino e mia moglie e mi sento fortunato per essere in questa posizione, per la vita che sto facendo e per il fatto che guido le moto. Era quello che desideravo quando ero bambino ed ora il mio lavoro è quello di vincere gare. È incredibile”.

Jonathan Rea lascia l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola con 9 punti in più del suo diretto concorrente per il titolo, Chaz Davies. Rea ha siglato la sua prima doppietta della stagione e, soprattutto, con un record storico. Dopo una partenza movimentata, è andato tutto alla grande per il pilota nordirlandese, e ora il campionato si sposta a casa sua a Donington.  

“Il mio team mi ha dato una grande moto questo weekend, specialmente dopo i test di Brno, dove ho trovato un feeling migliore con la ZX-10RR”, dichiara Rea a WorldSBK.com. Ero molto nervoso alla partenza, perché scattavo dalla terza fila e può succedere di tutto al primo giro. Ho avuto una partenza terribile, in curva 1 sono rimasto imbottigliato, ma poi sono riuscito a fare qualche sorpasso, in alcuni punti eravamo tutti vicini e aggressivi, ma questa è la natura di questa gara”.

“Quando ho trovato pista libera, ho imposto il mio ritmo e sono arrivato a Chaz (davies, ndr) in modo veloce”, continua. “Dovevo solo capire il suo ritmo, capire dove fosse veloce. Quando l’ho passato, ho messo a segno due giri veloci e ho aperto un gap che mi ha permesso di vincere. È stato incredibile”.

Eguagliare un record rende Rea entusiasta. Fogarty era il suo idolo, quando lui era piccolo.

 “Se qualcuno me lo avesse detto quando avevo dieci anni, avrei riso”, afferma. “Ogni vittoria è speciale per qualsiasi ragione. Voglio solo ringraziare tutte le persone da quando sono arrivato in Superbike nel 2009”.

IL DOPPIO PODIO DI TOM SYKES - Il weekend del suo compagno di squadra Tom Sykes non è stato altrettanto pieno di successi, ma per la prima volta in questa stagione è salito sul podio due volte in un round. Ora è terzo in campionato, un gran progresso per il pilota britannico dopo un avvio di stagione deludente.

“Sono felice di aver conquistato un podio in una gara difficile, questo mostra il nostro potenziale”, ha detto Sykes. “Possiamo essere relativamente soddisfatti per i due podi. Questo weekend comunque sarebbe andato a Jonathan, lo si poteva vedere già dal venerdì mattina. Sarebbe stato bello se fossimo riusciti ad invertire i ruoli e provare a dargli la caccia!”

Ora il campionato si dirige verso Donington, un circuito dove Sykes è stato invincibile in passato. “Non so perché sia così speciale!” dice Sykes: “Il modo più facile per descriverlo è che sia diviso in due parti e penso perché non c’è nessuna zona in cui vado peggio, sono consistente in tutti i settori, probabilmente è questo che mi fa avere successo qui”.

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