SBK Portimao, Melandri: “Ciabatti? Non parlo con lui dal 2011”

SBK Portimao, Melandri: “Ciabatti? Non parlo con lui dal 2011”
Ultime gare in Superbike con la Ducati ufficiale per il ravennate. "Mi è stato detto che non c'è spazio per me", ha detto Melandri

12.09.2018 15:09

Alla fine della stagione, Marco Melandri e Ducati prenderanno strade diverse. Il 23 agosto, infatti, la Ducati ha annunciato ufficialmente che Chaz Davies e Alvaro Bautista formeranno il team ufficiale di Aruba nel mondiale Superbike 2019 (leggi qui).
"Mi è stato detto che non c'è spazio per me", ha detto Melandri a Speedweek.com. “Improvvisamente ho saputo che ci sarebbe stato un altro pilota”.
Il pensiero di Melandri che sia stata una decisione ‘commerciale’.
“Il business ha dettato la scelta della Ducati. Non so la storia esatta, ma penso che ci siano stati malintesi in diverse situazioni”,

I RAPPORTI CON CIABATTI - Si è parlato anche di una ‘spaccatura’ fra Melandri e il direttore sportivo Ducati Paolo Ciabatti.

“Ho parlato con lui l'ultima volta nel 2011, quando lavorava ancora per Infront”, dice Melandri.
All'epoca, non eravamo d'accordo perché stavo spingendo affinché nel campionato mondiale Superbike venisse introdotta una Safety Commission. E lui non voleva che i piloti parlassero con il direttore di gara”, racconta Melandri alla testata tedesca.
LA STORIA - “Poi ci fu una gara sul Nürburgring, dove piovve molto. Laverty ed io eravamo compagni di squadra all'epoca, ed entrambi alzammo la mano per segnalare che dovevamo fermarci - pioveva troppo forte. Poi Johnny Rea cadde sul rettilineo. Più tardi, Ciabatti mi disse che pensava che Laverty e io ci fossimo salutati durante la gara. Dopo di ciò, non ci siamo mai più parlati”, aggiunge Melandri.
Ma non ci siamo mai parlati perché non era necessario per lavorare. È a malapena coinvolto nella Superbike”, specifica ancora il ravennate, che continua a non avere idea del perché la storia con Ducati sia finita.

 “Non capisco. Tutto andava bene, poi è cambiato all'improvviso. Si tratta di qualcosa più grande di me…”, conclude Melandri.

Paolo Ciabatti, dal canto suo, ha dichiarato che Melandri "ha fatto un grande lavoro" in questi due anni in Ducati (leggi qui).

I RISULTATI - Nel 2017 il ruolino di marcia di Melandri parla di 19 podi, tra cui tre vittorie. Nel suo primo anno da ufficiale Ducati, ha concluso quarto nel mondiale. Quest’anno, dopo 18 delle 26 gare in programma, è quinto in classifica generale, 25 punti dietro il quarto Tom Sykes e 55 punti dietro al terzo posto Michael van der Mark.

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