SBK Portimao, day1: Rea e Bautista accendono il venerdì

SBK Portimao, day1: Rea e Bautista accendono il venerdì

Qualche problema per gli italiani in pista con Melandri tredicesimo alle spalle di Rinaldi, caduto invece Delbianco

RBP

06.09.2019 ( Aggiornata il 06.09.2019 18:25 )

Prima giornata di prove libere a Portimao per la Superbike ed è subito battaglia tra Jonathan Rea e Alvaro Bautista.
Se il britannico è stato il più veloce della mattina, lo spagnolo, con asfalto molto più caldo, ha fatto il “colpaccio” nelle Fp2 del pomeriggio. Il miglior tempo dell'intera giornata e della classifica dei tempi combinati resta però quello di Rea in 1:41.931. La sfida si prospetta molto interessante, senza dimenticare gli altri piloti che non sono rimasti di certo a guardare.

LA CLASSIFICA - Tra questi l'alfiere Yamaha, Alex Lowes, terzo al mattino e un po' più arretrato nel pomeriggio ma che comunque è riuscito a portare a casa un 1:42.051 davanti al turco Toprak Razgatlioglu che ha firmato il miglior crono (anche lui nelle Fp1) in 1:42.114.
Buono anche il quinto tempo dell'olandese Van Der Mark (1:42.277) davanti a Leon Haslam, Markus Reiterberger e Loris Baz. Hanno chiuso la top ten Sandro Cortese in 1:42.585 e Chaz Davies, uno dei pochi piloti riusciti a migliorare il proprio tempo nelle Fp2.

GLI ITALIANI - Giornata un po' amara per gli italiani con Michael Ruben Rinaldi soltanto undicesimo in 1:42.760 e Marco Melandri tredicesimo in 1:42.981. Venerdì di prove libere, invece, da dimenticare, per Alessandro Delbianco, venetesimo e ultimo in classifica, dopo una caduta nelle Fp2 alla curva 14 che non gli ha permesso di migliorare il tempo della mattina.

MONDIALE APERTO - La sfida in previsione gare è quindi del tutto aperta, dato che si svolgeranno sabato e domenica nel primo pomeriggio (15:00 ora italiana) e quindi con asfalto in condizioni di temperatura elevata.
Il leader del mondiale Jonathan Rea dovrà quindi guardarsi bene le spalle da Alvaro Bautista che, nonostante le molteplici cadute delle ultime gare, può ancora giocarsela dato che di round ne mancano ancora quattro, senza dimenticare che tra i due contendenti al titolo potrebbe intrufolarsi anche qualche Yamaha.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi