SBK, esclusivo: Barnabò, “Camier, la conferma dopo il Qatar”

SBK, esclusivo: Barnabò, “Camier, la conferma dopo il Qatar”

“Abbiamo parlato anche con Cortese, Foret e Melandri. Mi dispiace rinunciare a Rinaldi, sarebbe stato bello affiancarlo ad un pilota più esperto”, dice il team owner di Barni

 

19.10.2019 ( Aggiornata il 19.10.2019 09:27 )

Le voci del paddock danno per quasi certo l’accordo fra Leon Camier e il team Barni: ma non è ancora sicuro che sia il pilota inglese a disputare la prossima stagione sulla Ducati V4 Panigale del team indipendente.

Abbiamo parlato con Camier, ma anche con Cortese, con Foret e con Melandri… Ma per il momento non c'è niente di confermato con nessuno di loro, si deciderà dopo il Qatar”, ci dice Marco Barnabò, team owner della scuderia Barni, che abbiamo raggiunto telefonicamente.    

Una cosa è certa: con Rinaldi non ci sarà un seguito. Cosa è mancato?

Non è stata colpa di nessuno, ma il mondiale Superbike è sempre più difficile… Rinaldi si è trovato con una moto su molti circuiti che non ha mai visto, e il fatto che avesse poca esperienza ha complicato la situazione. Essendo un team privato abbiamo bisogno di fare qualche exploit per fare contenti i nostri sponsor”, aggiunge Barnabò.

“L’ideale per un team come il nostro sarebbe schierare due piloti: uno esperto e uno giovane da far crescere, ma non ho questo possibilità. Ecco, avere Camier e Rinaldi sarebbe stato perfetto, perché Rinaldi avrebbe potuto fare la sua strada tranquillamente, senza pressione. Ma i team ufficiali vogliono solo 2 piloti già forti, e i privati come me non possono permettersi due piloti… Mi dispiace perché per un giovane come Rinaldi è difficile crescere”, dice Barnabò.

Ti dispiace che le vostre strade si dividano?

“Sì, mi dispiace dover rinunciare a Rinaldi, ma per ragioni economiche non posso permettermelo…  devo portare a casa anche i risultati. Molti mi dicono continuamente che lo scorso anno con Foret ero sempre più avanti, io cerco di spiegare che Michael non ha la stessa esperienza, ma la gente non vuole capire”.

Quest’anno Rinaldi avrebbe il vantaggio di conoscere già le piste. Ci avete pensato?

“Si confronta comunque con piloti che sono lì già da 10 anni. L’anno prossimo ci saranno 23 o 24 moto, di cui dieci ufficiali, e ci ritroveremmo anche la prossima stagione a rientrare a fatica in zona punti.  Anche economicamente sarebbe stato più conveniente per me continuare con lui, ma ci servono i risultati”.

Tornando al sostituto di Rinaldi, Cortese sembra sia già con Puccetti…

Non scriverlo, non c’è niente di certo, anzi potrebbe esserci una sorpresa. A Melandri secondo me dispiace smettere perché questa è una stagione che ha finito male… quindi potrebbe tornare. Ma noi ci siamo presi tempo fino al Qatar”, conclude Barnabò, anticipando qualsiasi altro nostro tentativo di saperne di più. Non ci resta che attendere!

 

 

 

 

 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi