SS ad Aragon tra conferme, riscatti e novità

SS ad Aragon tra conferme, riscatti e novità
Krummenacher e Jacobsen brillano per costanza, Cluzel e Sofuoglu devono recuperare terreno. Incognita Caricasulo mentre si aggiungono gli “europei”
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Redazione

31.03.2016 ( Aggiornata il 31.03.2016 14:35 )

di Federico Porrozzi Domenica si correrà ad Aragon. Per il mondiale Supersport sarà la sesta volta su questa pista tecnica e impegnativa. Nel 2011, anno del debutto, vinse Chaz Davies, ora tra i grandi protagonisti della Superbike. LEADERSHIP SVIZZERA - In Spagna, la 600 iridata arriverà con Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti) al comando della classifica generale: lo svizzero è la vera sorpresa di questo inizio stagione: vincitore a Phillip Island e quarto in Thailandia, ha 11 punti di vantaggio su un altro pilota che ha fatto della costanza la sua arma vincente nel 2015 (vice-campione del mondo al suo secondo anno iridato), Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team): lo statunitense continua ad essere un “martello” e va anche sul podio. Il secondo posto in Thailandia ne è la conferma e quest’anno sembra un serio candidato per il titolo mondiale. RINCORSA - Cercano punti pesanti, per riscattare gli “zeri” del primo round in Australia, sia Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) sia il campione del mondo Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti), rispettivamente terzo e quarto in campionato: il primo arriverà in Spagna forte della vittoria ottenuta al fotofinish in Thailandia e cercherà di riprendersi ciò che gli è mancato per un soffio nel 2015 a causa di un problema meccanico. La vittoria. Il turco, invece, è stato l’unico a centrare due vittorie ad Aragon e proverà a fare il tris per tornare nella zona che gli compete della classifica generale. AZZURRI - Aragon sarà l’occasione per saggiare le ambizioni dei piloti italiani, fin qui protagonisti a fasi alterne. Federico Caricasulo è ancora un’incognita: il pilota Bardahl Evan Bros Honda Racing è stato sorprendente in Australia, assoluto protagonista con il secondo posto finale mentre in Thailandia ha sofferto molto, non riuscendo ad andare oltre il 17esimo posto. Vedremo ad Aragon se la sua stagione sarà quella di Phillip Islan o quella di Buriram. Oppure una via di mezzo… Occhi puntati anche su Alex Baldolini, Lorenzo Zanetti e Roberto Rolfo, tutti sulla MV Agusta per ora non in grado di lottare costantemente per la top five. NOVITA’ EUROPEA - Da Aragon, la griglia della Supersport sarà ancora più piena, visto che insieme ai piloti del mondiale prenderanno il via anche quelli iscritti alla FIM Europe Supersport Cup, impegnati in pista nelle tappe europee della 600 iridata: avranno una classifica a parte ma prenderanno punti anche pe il mondiale: tra gli iscritti, Javier Orellana (campione dell’european junior cup) e il nostro Axel Bassani.

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