Badovini, un nuovo inizio

Badovini, un nuovo inizio

Dopo la vittoria della Supersport in Malesia, Ayrton Badovini è stato riconfermato per tutta la stagione

26.05.2016 17:10

Sul circuito di Sepang nel mondiale Supersport è avvenuta una magia: Ayrton Badovini è riuscito a cogliere una vittoria inaspettata per tutti, anche per la sua squadra, il team Lorini, che lo aveva reclutato i primi di aprile in sostituzione dell’infortunato Glenn Scott. L’australiano, infatti, si era fratturato la tibia cadendo ad Aragon, e sarebbe rimasto fuori dalle scene per almeno tre gare. Così Livio Lorini, il patròn del team, ha scelto Ayrton.

Avevamo comunque deciso di fare correre Badovini come wild-card nelle gare italiane. Ora sostituirà Scott ma faremo tutto il possibile per farlo gareggiare fino al termine del campionato, cercando di avere il nullaosta per la terza moto quando rientrerà il giovane australiano”, aveva detto Livio Lorini in tempi non sospetti. “Il nostro progetto è iniziare una collaborazione pluriennale con Badovini ed approdare con lui al Mondiale Superbike 2017”.

Adesso almeno la prosecuzione nel mondiale Supersport è confermata, per l’anno prossimo si vedrà.

La vittoria di Ayrton a Sepang è stata anche la vittoria di un “piccolo” team, quello di Lrini, che ha sede a Castelliri, in Ciocaria, contro i giganti ufficiali della Supersport mondiale.

E per Ayrton è stato come un nuovo inizio. Nato a Biella nel 1986, compirà 30 anni il 31 maggio, ma già venti anni fa si era laureato campione italiano delle minimoto, nella categoria Junior A. Nel 2001 aveva debuttato sulle ruote alte, con l’Aprilia Challenge 125, poi, già l’anno dopo, il passaggio alle quattro tempi, con il monomarca Ducati 748, dove chiuse terzo e migliore degli under 23.

Al mondiale Superstock 1000 dal 2003, nel 2006 conquista la prima vittoria – storica – con la MV Agusta sul circuito di Brno, riportando al successo la moto di Schiranna 30 anni dopo Giacomo Agostini.

Dopo due stagioni nel mondiale Superbike – 2009 e 2009 – torna in Superstock e conquista il titolo con la BMW ufficiale con ben tre gare di anticipo, vincendo nove delle dieci gare in calendario e con 8 pole position.

Tornato al mondiale Superbike con la BMW ufficiale, l’anno dopo ottiene come miglior risultato un quarto posto a Misano e chiude la stagione al decimo posto. Nel 2012 al GP di Gran Bretagna ottiene il primo podio, giungendo terzo e siglando anche il giro veloce in gara.

Nel 2013 passa al Team Alstare sulla Ducati Panigale 1199, ma chiude una stagione al di sotot delle aspettative.

L’anno seguente corre fino alla gara di Laguna Seca con la Bimota Alstare. Nel 2015 avrebbe dovuto correre con il team JR Racing, che però non conferma la partecipazione al campionato, lasciando a piedi Badovini e Toni Elias. A partire da Aragon Badovini rientra con il team BMW ufficiale in sostituzione di Barrier e chiude dodicesimo pur essendo mancato a 3 round.

Quest’anno, quando tutto sembrava difficile, arriva la Honda CBR600 RR del Team Lorini. E la vittoria di Sepang in Malesia, alla sua terza gara in Supersport. E la riconferma per tutta la stagione. E tutto ricomincia. Appuntamento a Donington!

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