Supersport, Cortese come Kocinski e Biaggi

Supersport, Cortese come Kocinski e Biaggi
Il tedesco è il terzo pilota nella storia a vincere un titolo mondiale sia con le moto derivate dalla serie che con i prototipi: nel 2012 è stato campione del mondo della Moto3

29.10.2018 10:04

Sandro Cortese ha scritto una pagina importante di storia nel fine settimana in Qatar, diventando il primo pilota di sempre a laurearsi campione sia della Moto3 sia del Mondiale Supersport. Quest’anno il portacolori del team Kallio Racing è passato infatti al paddock della Superbike stupendo già dal primo appuntamento in Australia. La sua prestazione è stata simile a quella del debutto nel campionato Moto3 nel 2012, nel senso che la costanza è la stata la chiave di volta.

Il tedesco è il terzo pilota nella storia a vincere un titolo mondiale sia con le moto derivate dalla serie che con i prototipi: prima di lui lo hanno fatto John Kocinski e Max Biaggi.

Da rookie a campione -  Il 28enne tedesco è salito in sella alla YZF-R6 per la prima volta nei test ufficiali in Australia quest’anno. Già dal Round di apertura Cortese ha dato prova di poter essere un contendente al titolo: sul podio all’esordio, non ha impiegato molto ad abituarsi alla moto, disputando una grande stagione. Quest’anno ha affrontato molti circuiti nuovi, ma ha concluso ogni round tra i primi sei.

La prima pole position e la vittoria sono arrivate al terzo appuntamento, a MotorLand Aragon. Il tedesco è salito sul podio otto volte nelle 12 gare disputate quest’anno, mostrando tenacia da subito. A Donington Park ha preso il comando della classifica, meravigliando tutti in considerazione che stava disputando la sua stagione d’esordio.

Il mondiale del 2012 – Sei anni fa Cortese vinse il titolo della Moto3 con due round d’anticipo, in Malesia. Tra l’altro è stato il primo campione dell’attuale classe cadetta: il 2012 fu infatti il primo anno in cui scomparve la 125. All’epoca Cortese correva con il team Red Bull KTM Ajo, e corse qualche rischio durante la stagione. ma anche allora la chiave del successo è stata la consistenza. La prima vittoria dell’anno è arrivata alla terza gara, in Portogallo sul circuito di Estoril. Anche nel 2012 non ha mai chiuso una gara fuori dai primi sei. Gli unici due sesti posti sono stati quelli di Le Mans e Motegi. Dopo la vittoria all’Estoril, la successiva è arrivata all’ottavo round, in Germania. Poi ha vinto a Misano prima di conquistare il titolo nella gara di Sepang, seguita da un altro successo a Phillip Island.

Con cinque vittorie, cinque pole position e cinque terzi posti, è stata una stagione da incorniciare per il tedesco, protagonista di sensazionali battaglie, momenti complicati e alcune belle lotte in pista, che verranno ricordate nel WorldSSP del 2018.

La Moto2 – Nel 2013 Cortese passa nella classe di mezzo, ingaggiato dal team Dynavolt Intact GP, che gli affida una Kalex. Ottiene come miglior risultato un decimo posto in Aragona e termina la stagione al 19º posto. L’anno dopo termina la stagione al 9º posto. Nel 2015 rimane nello stesso team, ottenendo un terzo posto in Giappone come miglior risultato stagionale e chiude il campionato all’11 posto. Nel 2016 sigla ancora un terzo posto, in Australia, ma chiude la stagione al 15° posto in classifica piloti. L’anno dopo rimane nello stesso team, questa volta alla guida di una Suter e il miglior risultato è un quinto posto nel Gran Premio di San Marino. Termina la stagione al 18º posto e decide di passare nel mondiale Superport. Conquistando il titolo nell’anno del debutto.

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