Supersport, Krummenacher: ‘Il team vuole vincere con Caricasulo’

Supersport, Krummenacher: ‘Il team vuole vincere con Caricasulo’

“È ovvio che mi rallentano, il mio motore non funziona affatto”, dice lo svizzero dopo la gara in Argentina. “Non vi sono mai state preferenze", si difende Evangelista del team Evan Bros

14.10.2019 ( Aggiornata il 14.10.2019 18:02 )

Dichiarazioni pesanti da parte di Randy Krummenacher dopo il round del mondiale Supersport in Argentina, che lo ha visto concludere in settima posizione, mentre il rivale-compagno di squadra Federico Caricasulo si è presentato quinto all’appuntamento con la bandiera a scacchi.

ACCUSE PESANTI - Krummenacher ha detto infatti di aver avuto un motore lento per la gara Argentina.
"Sono sempre sincero e molto onesto e non mi importa delle conseguenze. È ovvio che mi rallentano, il mio motore non funziona affatto ", ha detto Krummenacher a Eurosport UK.
“Non riuscivo nemmeno a stare in scia. Devono far vincere Caricasulo. Non ho mai  avuto una moto così lenta. Non riesco a stare nella scia alle R6 del team GMT94”, ha detto, aggiungendo di essere molto arrabbiato per questo.
"Devono darmi lo stesso motore di Caricasulo e ovviamente non me lo danno. È molto chiaro".
Krummenacher rimane comunque al comando della classifica mondiale, solo che adesso ha 8 punti di vantaggio su Caricasulo, anziché 10 com’era prima della tappa in Argentina.
Per la cronaca, attraverso la classifica dei ‘Best Laps & Speeds’, la R6 di Caricasulo è stata cronometrata a 270 km/h con Krummenacher che ha raggiunto i 266 km/h di velocità massima.

LA RISPOSTA DEL TEAM – La risposta del team Bardahl Evan Bros non si è fatta attendere. “Siamo molto dispiaciuti per le pesanti accuse mosseci da Randy Krummenacher attraverso alcuni media internazionali. Sono accuse del tutto infondate quanto inattese”, ha detto il team principal Fabio Evangelista. Vogliamo sottolineare immediatamente come non vi siano mai state preferenze all’interno del team, nelle precedenti gare o in quella odierna. Siamo consapevoli della tensione alla quale è stato sottoposto Randy durante quest’ultimo weekend, vista la posta in palio, ma non possiamo che respingere con fermezza le sue accuse”, continua Evangelista.
“Il nostro team non può permettersi di trattare diversamente i due piloti, visto che ci stiamo giocando il titolo mondiale Supersport con le altre squadre ed altri piloti. Il nostro intento è esclusivamente quello di permettere ai nostri piloti di primeggiare nella classifica del campionato, senza favorire l’uno piuttosto che l’altro”,
dichiara ancora il team principal.

I CONFRONTI - “Da un primo controllo che abbiamo effettuato dopo la gara, è risultato come nell’arco dell’intera gara ci sia stata una differenza media di soli due o tre km/h tra le velocità di Caricasulo e quelle di Krummenacher, a favore del primo, come d’altronde è già accaduto in altre occasioni, per ragioni di peso e di aerodinamica.
Abbiamo inoltre confrontato le velocità di Randy con quelle di Cluzel, vincitore della gara odierna, e le prestazioni dei due motori sono molto simili, nonostante la notevole differenza di peso tra i due piloti, presente anche in questo caso.
“Vogliamo quindi ribadire come quelle di Krummenacher siano accuse del tutto prive di fondamento. Nei prossimi giorni valuteremo attentamente tutti i dati raccolti in questo fine settimana, in modo da avere un quadro della situazione ancora più preciso.
“Ci auguriamo di risolvere la questione al più presto, presentando ulteriori prove che confermeranno la nostra assoluta buona fede, della quale siamo assolutamente certi”,
conclude Fabio Evangelista.

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