Husqvarna lancia WRE 125 e TE 630

Stupende sia su fuoristrada che nella guida di tutti i giorni

Redazione

26.11.2009 ( Aggiornata il 26.11.2009 13:05 )

Husqvarna lancia la versione stradale della pluri iridata WRE 125, modificata nell’estetica con delle nuove sovrastrutture in plastica e delle nuove colorazioni “racing replica” che riprendono quelle della squadra corse Husqvarna del mondiale MX3, cerchi neri anodizzati e telaio bianco. Anche il motore è stato migliorato per migliorare il tiro e la potenza ai bassi e medi regimi, l’introduzione del sistema ECS, in collaborazione con Dell’Orto, un sistema di carburazione che consente un controllo elettronico della miscela sia per quanto riguarda il rapporto ara/benzina sia per l’olio. Questo sistema consente di rientrare nella normativa anti inquinamento Euro3. Il sistema di sospensioni è stato equipaggiato con la nuova forcella Paioli, sviluppata ad hoc per esaltare al meglio le caratteristiche della moto.

Lancia inoltre la TE 630, una evoluzione della SM 630 con cui condivide molte parti. La TE 630, appartiene insieme alla WRE 125 a quella categoria chiamato Dual Porpose, che consentono un duplice utilizzo, eccellente in fuoristrada ma si difende altrettanto bene su strada nell’utilizzo quotidiano. La ciclistica è stata migliorata e sviluppata per consentire un comfort perfetto in ogni occasione, cercando di ampliare il loro target con appassionati che vogliono godersi la moto tutti i giorni. La novità principale di questo nuovo modello, sta nel motore da 600 cc che è stato migliorato portando l’alessaggio da 98mm a 100 ed è di tipo DOHC. Questo nuovo motore consente un aumento del 20% in confronto al vecchio da 570.

Il sistema di iniezione è stato creato in collaborazione con la Mikuni, il corpo sfarfallato da 45 mm su cui troviamo un iniettore benzina tipo Mitsubishi “twin jet” da 300 Kpa, il regolatore di pressione (3 Bar) per controllo ritorno benzina in eccesso al serbatoio carburante, il sensore modulate chiamato MAQS ( Modularized Air Quantità Sensor) il quale è composto dal sensore temperatura aria , dal sensore di mappa e dal sensore TPS (Throtthe position sensor). Il serbatoio è stato portato a 12 litri in polietilene reticolato e il circuito benzina è di tipo no return-less con tubi benzina con attacchi a sgancio rapido. Il monocilindrico a quattro tempi è dotato di impianto di scarico con sonda lambda “closed loop” e doppio silenziatore di scarico in alluminio nei quali il catalizzatore è stato opportunamente dimensionato ed ottimizzato per rientrare ampiamente nei limiti di inquinamento previsti dai regolamenti Euro 3.


  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi