Record di presenze al Wolrd Ducati Week

Record di presenze al Wolrd Ducati Week

Redazione

14.06.2010 ( Aggiornata il 14.06.2010 17:10 )

Si è conclusa la sesta edizione del WDW (Wolrd Ducati Week) il raduno internazionale della comunità Ducati. Celebrato da un'affluenza record: sono state circa 60mila le presenze stimate nei quattro giorni, i partecipanti sono arrivati da tutti e cinque i continenti, provenendo da 28 nazioni del mondo. “Ducatisti” arrivano dagli USA, Europa, Australia, Grecia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon o Nepal.

Sabato la gara di accelerazione che ha chiuso la serata e che ha visto sfidarsi, in selle a delle potentissime Ducati Streetfighter, in pista i piloti ufficiali Ducati (MotoGP e SBK) coinvolti nella “Drag Race”. Naturalmente, come era facile aspettarsi, la sfida si è animata sin dall’uscita dal box e gli otto piloti (Fabrizio, Haga, Bayliss, Checa, Byrne, Battaini, Hayden e Stoner) non si sono risparmiati e hanno voluto dare il massimo per divertire il pubblico che affollava il paddock e le tribune di Misano.
Dopo una serie di batterie di qualificazione, Noriyuki Haga, pilota ufficiale superbike del Ducati Xerox Team, ha vinto la sfida, staccando al photo-finish l’iridato MotoGP del Ducati Marlboro Team, l’americano Niky Hayden, seguito a sua volta da Bayliss e Stoner.
Subito dopo la gara, con tutti i piloti  e il management sul palco (Gabriele Del Torchio, Claudio Domenicali, Filippo Preziosi), uno spettacolo di luci e suoni ha reso ancora più “magica” ed emozionante la serata, con la complicità di una serie di “ducatisti” d’eccezione tra i quali spiccava un Valerio Staffelli, entusiasta supporter delle “rosse di Borgo Panigale” che, dopo aver girato in pista per tutta la giornata in sella alla sua 1198, ha voluto salutare i tifosi, presentando dal palco la serata conclusiva.


 


DUCATI WDW2010

Veramente tante le attività, gli eventi, le opportunità che hanno coinvolto i partecipanti: dalla pista, ai corsi di guida e di meccanica, (con vere e proprie “Ducati University” tenute da ingegneri, piloti e manager della casa di Borgo Panigale), acrobatiche evoluzioni aeree dell’elicottero Mangusta, moto storiche, stuntmen show, dragster, esibizioni in pista dei piloti SBK Ducati (ufficiali e non) spettacolo di motocross freestyler, ma anche quattro Ducati Band selezionate per fare buona musica dal palco, alternandosi a gruppi più famosi come la “Fabio Treves Band”.
 
Ulteriore conferma del successo e del grandissimo potenziale di un evento come il WDW arriva anche dall’elenco di sponsor e partner che hanno legato nome e immagine all’evento. Insieme al Gruppo Generali, già legato a Ducati per la sponsorizzazione in MotoGP, anche AMG-Mercedes ha voluto essere presente, sfruttando l’occasione per presentare, in anteprima assoluta, la nuova Mercedes SLK “Naked”, ispirata al Monster Ducati, vera e propria icona tra le moto “nude”.
 

Questi i “numeri che hanno caratterizzato il WDW:

 56.000 foto scattate dai fotografi dello staff
• 21.000 piadine consumate in quattro giorni
• 8.600 lt di bibite e oltre 50.000 lt di acqua minerale bevuti
• 1.2 tonnellate di salsicce
• 38.000.000 di km totali percorsi dai Ducatisti (80 volte la distanza Terra-Luna) per raggiungere Misano da ogni parte del mondo


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