La scelta di vietare le wild card per la stagione 2020 &egrave; stata una decisione che ha fatto molto discutere. Primi tra tutti, ovviamente, i diretti interessati come Michele Pirro, collaudatore Ducati e ogni anno wild card per la Casa di Borgo Panigale, che in merito a questo ha espresso parole molto dure.  Visto il grande dispiacere di tanti, quindi, Motosprint nei giorni scorsi aveva lanciato sui social un sondaggio sull&#39;argomento che &egrave; stato accolto dagli appassionati della MotoGP con grande entusiasmo.  La maggioranza vince... questa volta forse no   Il sondaggio parlava chiaro:&rdquo;E&#39; giusto vietare le wild card nel 2020?&rdquo;. E la risposta della maggioranza dei votanti ha lanciato un messaggio di chiaro dissenso. Con il 53% dei voti l&#39;opzione pi&ugrave; votata &egrave; stata quella che diceva che &ldquo;la decisione &egrave; troppo avventata e che era meglio valutare l&#39;evolversi della situazione prima di negare ai piloti una vetrina come la wild card.&rdquo;  Affermazione pi&ugrave; che legittima, anche se il Ceo Dorna Carmelo Ezpeleta, spiegando la motivazione del &ldquo;no&rdquo; alle wild card aveva detto che il problema era legato soprattutto alla quantit&agrave; di persone all&#39;interno del paddock. Uno o pi&ugrave; piloti in pi&ugrave; porterebbero con s&eacute; anche pi&ugrave; meccanici, tecnici etc...  &ldquo;Esagerati!&rdquo;   A votare un &ldquo;no&rdquo; secco dicendo che si &egrave; trattato soltanto di &ldquo;un&#39;esagerazione&rdquo; &egrave; stato un altro consistente 36% dei votanti. Infine, il 12%, quindi la minoranza, crede che invece la scelta di vietare le wild card nel 2020 sia giusta:&rdquo; Meno gente circola nel paddock, meglio &egrave;.&rdquo; Insomma, idee contrastanti che mettono in evidenza come gli appassionati di MotoGP abbiano voglia di vedere un Campionato completo da ogni punto di vista. E se tutti vorremmo che fosse cos&igrave;, intanto non resta che sperare che a luglio possa ripartire, per il resto staremo a vedere.  Ezpeleta: &ldquo;Senza pubblico non si pu&ograve; correre in Asia&rdquo; 

I lettori di Motosprint non ci stanno e alla scelta della Dorna di negare le wild card per il 2020 rispondono con un &ldquo;esagerati&rdquo;

Wild card negate: &ldquo;Una decisione avventata&rdquo;

Continua lo stato di emergenza sanitaria a causa del Coronavirus in molti paesi ed &egrave; ancora presto fare ipotesi su come e quando saranno disputate le stagioni 2020 di MotoGP e Superbike. A questo proposito Dorna ha diramato un comunicato per tranquillizzare i tifosi che verr&agrave; fatto il massimo affinch&eacute; si corra.  Il comunicato recita: &ldquo;Da Dorna, siamo in costante contatto con i promotori dei Gran Premi, FIM, IRTA, MSMA e insieme monitoriamo da vicino la situazione, mantenendo i canali di comunicazione tra ogni pilastro del nostro sport il pi&ugrave; aperti possibile. L&rsquo;obiettivo delle diverse parti coinvolte &egrave; quello di ricominciare a competere appena sar&agrave; sicuro farlo.   Il nostro principale intento &egrave; sempre stato e rimarr&agrave; quello di svolgere la stagione 2020 col maggior numero possibile di Gran Premi concludendo il campionato entro la fine di quest&rsquo;anno solare. Tuttavia, agiremo sempre in linea con quelli che sono i consigli per la salute e per la sicurezza stabiliti dai singoli governi e dalle autorit&agrave; sanitarie competenti.   Se la pandemia continuer&agrave; a tenere le nostre vite e lo sport in attesa pi&ugrave; di quanto tutti noi possiamo immaginare e se le restrizioni relative agli spostamenti restano le stesse, solo in questo caso, Dorna Sorts potrebbe discutere di un&rsquo;eventuale cancellazione della stagione 2020 insieme alla FIM, IRTA e alla MSMA. La priorit&agrave; per tutte le parti coinvolte &egrave; quella di correre, in sicurezza, e portare ai nostri fan quello che pi&ugrave; amano: le corse motociclistiche&rdquo;.  Il lavoro dietro le quinte &egrave; in fermento e tra le opzioni che si sono prese in considerazione c&rsquo;&egrave; anche quella di correre durante l&rsquo;inverno. Opzione per&ograve; non fattibile da quello che il manager Gregorio Lavilla ha dichiarato a Speedweek: &ldquo;L&#39;idea non &egrave; nuova. Si parlerebbe dei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, quando non ci sono n&eacute; la Formula 1 n&eacute; la MotoGP. A dicembre c&rsquo;&egrave; Natale. In due mesi e mezzo possiamo ospitare un massimo di quattro eventi. E questo richiede quattro piste sulle quali si pu&ograve; guidare in questo periodo. Al momento abbiamo il Qatar, l&#39;Argentina e Phillip Island, e nel 2021 verr&agrave; aggiunta l&#39;Indonesia. Potrebbe funzionare in futuro, ma non per il prossimo inverno&rdquo;.  Esclusivo, Capirossi: &ldquo;State in casa, l&rsquo;emergenza non &egrave; finita&rdquo; 

La priorit&agrave; per l&rsquo;organizzatrice spagnola &egrave; disputare i campionati, anche se il manager Gregorio Lavilla esclude l&rsquo;ipotesi della stagione invernale

MotoGP e SBK 2020, Dorna: &ldquo;L&rsquo;obiettivo &egrave; correre&rdquo;

Il Tourist Trophy 2020 non si correr&agrave;, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemmia di Covid-19, ma la cancellazione del TT non ha fermato Arai, che ha voluto comunque onorare la tradizione delle grafiche dedicate alla leggendaria competizione dell&#39;Isola di Man, svelando la livrea celebrativa del suo RX-7V.  Una presentazione ben diversa da quelle che, dal 2007, si tengono sull&#39;Isola di Man, ma che tiene comunque alto lo spirito delle corse su strada e la volont&agrave; di non mollare, nemmeno davanti alle difficolt&agrave;.  &ldquo;Non vedevamo l&#39;ora di svelare il nostro RX-7V TT Limited Edition dell&#39;Isola di Man del 2020 venerd&igrave; 27 marzo sull&#39;Isola di Man, insieme a Michael Dunlop e Steve Plater. Ma non &egrave; stato possibile&quot;. ha detto Ingmar Stroeven, managing director di Arai Helmet Europe.  &ldquo;Per tutti noi di Arai il Tourist Trophy &egrave; un evento veramente speciale e nel quale ci impegniamo a pieno, sia in termini di piloti che di fan. Per questo motivo abbiamo deciso di andare avanti con l&#39;edizione limitata dell&rsquo;RX-7V Isle of Man TT di quest&#39;anno - che riteniamo assolutamente sbalorditiva - e diamo il nostro contributo per mantenere viva la passione irrefrenabile del TT &quot;.  L&#39;edizione limitata     Come di consueto, la livrea speciale di Arai porta la firma di Aldo Drudi, che ha scelto, per la grafica 2020, di rifarsi a elementi simbolo del Tourist Trophy, realizzati in grigio, rosso e oro, su un&#39;elegante sfondo nero.  Oltre alle scritte Ellan Vannin (il nome mannese dell&#39;Isola di Man) in caratteri celtici, su un lato, e Isle of Man sull&rsquo;altro, sul casco sono ben riconoscibili il profilo del Trofeo Senior, sulla nuca, e il&nbsp;triskelion dorato, posto sulla mentoniera e sui lati, dove va a inserirsi nel profilo del tracciato dello Snaeffel Mountain Course.  Il casco sar&agrave; disponibile a partire da giugno e potrebbe diventare un vero e proprio cimelio sin dal suo esordio, essendo dedicato a un&#39;edizione del TT che non si correr&agrave;.  SBK, Puccetti: &ldquo;Pi&ugrave; visibilit&agrave; con un campionato d&rsquo;inverno&rdquo; 

Cancellata la prossima edizione del Tourist Trophy, a causa del Coronavirus, il nuovo casco Limited Edition di Arai potrebbe diventare un pezzo molto ricercato

TT 2020: il Coronavirus non ferma l&#39;Arai RX-7V celebrativo

Niente Tourist Trophy quest&rsquo;anno. L&rsquo;Isola di Man ha deciso di intensificare le misure per proteggere la popolazione dalla pandemia di Coronavirus, portando il Consiglio dei ministri a optare per la cancellazione del prossimo TT, in programma tra il 30 maggio e il 13 giugno.  Una scelta sofferta, come spiega il Ministro delle Imprese, Laurence Skelly: &quot;La decisione di cancellare l&rsquo;evento non &egrave; stata presa alla leggera e tutte le opzioni, tra cui rinviare o ritardare la decisione, sono state esaminate in dettaglio&rdquo;.  &ldquo;Con la limitazione dei visitatori in atto per il prossimo futuro - spiega il Ministro - volevamo decidere adesso per dare alle aziende, ai visitatori e a tutte le parti coinvolte, il tempo per gestire l&#39;impatto futuro. L&#39;Isola di Man e il TT si trovano davanti a sfide uniche riguardanti il COVID-19 e prendere questa decisione dar&agrave; certezze ai team, ai concorrenti, agli sponsor e azionisti dell&#39;evento e ai visitatori di tutto il mondo&rdquo;.  Un vero peccato dal punto di vista sportivo, perch&eacute; il TT 2020 si preannunciava uno dei pi&ugrave; eccitanti degli ultimi anni: tutti a caccia della lepre Peter Hickman, investita dei galloni ufficiali del team BMW Motorrad, ma con le novit&agrave; rappresentate dall&rsquo;esordio della nuova Fireblade, affidata ai giovani Davey Todd e Gleen Irwin, e al cambio di casacca di protagonisti del calibro di John McGuinness, James Hillier e Michael Dunlop, tutti pronti a partire in sella alle loro nuove cavalcature.  Ma la decisione non pu&ograve; essere discussa, perch&eacute; &egrave; giusto che lo sport si pieghi, quando in ballo c&rsquo;&egrave; la salute.  Gli organizzatori fanno sapere che tutti i biglietti e i pacchetti ospitalit&agrave; verranno interamente rimborsati e ci tengono a sottolineare che il team Motorsport del Dipartimento, insieme al Manx Motor Cycle Club, continua a monitorare l&rsquo;andamento della pandemia, sperando di poter disputare regolarmente il Classic TT e il Manx Gran Prix.  Per il Tourist Trophy &egrave; tutto rimandato al prossimo anno, ma la speranza &egrave; che ad agosto&nbsp;l&rsquo;Isola di Man possa comunque regalarci grandi emozioni. 

Le nuove misure varate dall&rsquo;Isola di Man per proteggersi dalla pandemia di Coronavirus hanno portato alla decisone di annullare il TT, main event della stagione delle road races

Tourist Trophy: cancellata l&rsquo;edizione 2020

Attualmente non c&#39;&egrave; nessuna restrizione riguardo all&#39;emergenza coronavirus in Argentina, o meglio, per ci&ograve; che riguarda il GP dell&#39;Argentina, che dopo l&#39;annullamento di quello in Qatar e lo slittamento di quello thailandese, diventerebbe il secondo (se non salter&agrave; anche il Gp del Texas) a corrersi in questa stagione 2020 del Campionato del mondo di MotoGP. Una conferma assoluta? No, ma ad oggi gli organizzatori si sento di tranquillizzare i piloti del circus MotoGP, cos&igrave; come tutti gli spettatori, su questo Gran Premio in programma dal 17 al 19 aprile a Termas de Rio Hondo.  Parola d&#39;ordine &ldquo;nessuna restrizione&rdquo;   Dopo lo &ldquo;stop&rdquo; per i piloti della classe regina di prendere parte al Gp del Qatar e lo slittamento a data da destinarsi per quello in Thailandia, dal CEO del Gruppo OSD Orlando Terranova insieme al CEO Dorna Carmelo Ezpeleta arriva il primo spiraglio di luce per ci&ograve; che riguarda il problema coronavirus e le conseguenti restrizioni per tutti i viaggiatori compresi i piloti della MotoGP. Entrambi fanno sapere che almeno il Gp di Termas de Rio Hondo &egrave; confermato e che non ci sono restrizioni di alcun tipo riguardo l&#39;emergenza coronavirus. Questo fa si che non ci sia alcun problema dovuto al protocollo di sicurezza del Ministero della Salute e del Governo di Santiago del Estero.  Dal comunicato stampa si legge che...   &ldquo;I casi di Qatar e Thailandia &ndash; dicono dall&#39;organizzazione dell&#39;evento argentino &ndash; sono diversi, visto che sono state prese delle misure per le persone provenienti dall&#39;Italia, uno dei paesi con il maggior numero di casi recenti. Il punto principale riguarda le squadre italiane, ma &egrave; molto semplice per l&#39;organizzazione tenere sotto controllo ogni persona. In pi&ugrave;, tutti i team avranno un occhio di riguardo per chi possa accusare determinati sintomi.&rdquo;  Parole che sembrano rassicuranti e che mostrano uno spiraglio di luce in questo inizio tanto travagliato. Da ricordare, in ogni caso, che per quanto riguarda il Gp del Qatar, la gara verr&agrave; in ogni caso corsa dai piloti della Moto3 e Moto2 che gi&agrave; si trovano a Losail dato che nel fine settimana appena trascorso hanno preso parte agli ultimi test pre season. 

L&#39;organizzazione non vede al momento problematiche nella gestione di piloti e team in arrivo da varie parti del mondo, neppure dall&#39;Italia, paese con il maggior numero di casi recenti

Argentina rassicura, il Gran Premio si far&agrave;

Non solo i campionati mondiali, come la MotoGP, subiscono annullamenti o ritardi per la prevenzione della diffusione del Coronavirus. Com&rsquo;&egrave; noto, infatti, il GP del Qatar &egrave; stato annullato per quanto riguarda la MotoGP (leggi qui), e quello della Thailandia &egrave; stato rinviato per tutte le classi (leggi qui).  Quanto ai campionati italiani, gi&agrave; la scorsa settimana era stata rinviata l&#39;apertura della stagione dei Campionati Assoluti d&#39;Italia di Enduro fissata al 1&deg; marzo a Passirano, nel territorio della Franciacorta; ora &egrave; stata posticipata la prima gara del Campionato Italiano Enduro Under 23 e Senior, in programma per domenica 8 marzo ad Alassio. La nuova data non &egrave; ancora stata fissata.  In attesa del Governo   La FMI ha comunicato che l&rsquo;obiettivo &egrave; quello di tutelare al meglio la salute di tutti coloro che, a vario titolo, partecipano alle manifestazioni sportive, comprese quelle delle due ruote.  L&#39;enduro tricolore dovr&agrave; cos&igrave; attendere le decisioni del Governo e della Protezione Civile che all&#39;inizio della prossima settimana comunicheranno se disputare la seconda prova per vedere finalmente aperta la stagione 2020 con la gara degli Assoluti d&#39;Italia in calendario per il 14 e 15 marzo ad Arma di Taggia (Imperia).  Il Moto Club RS77 avrebbe comunque gi&agrave; individuato un accordo con il Comitato Enduro FMI per recuperare la gara sospesa di Passirano. 

Rinviata la prima prova del Campionato Italiano Enduro Under 23 e Senior 2020 era in calendario domenica 8 marzo a Alassio. La nuova data non &egrave; ancora stata fissata

Anche il tricolore Enduro posticipato per il Coronavirus

Dopo mesi di attesa, Michael Dunlop ha fatto chiarezza sul suo futuro: il 30enne nordirlandese lascia il team TAS Racing per fare squadra con il team di Paul Bird, con cui affronter&agrave; le gare Superbike e Senior del Tourist Trophy, in sella a una Ducati Panigale V4 R VisionTrack. La moto con cui Brookes e Iddon cercheranno di bissare il titolo conquistato da Redding nel BSB, nonch&eacute; la stessa Rossa su cui si ipotizzava sarebbe salito John McGuinness, dopo averla condotta lungo il toboga giallo/nero di Macao.  Nel 2012, Lee Johnson e la Panigale avevano faticato lungo le 37,733 miglia dello Snaeffel Mountain Course, ma Dunlop non sembra per nulla intimorito dalla sfida.  &ldquo;Devo dire che sono molto elettrizzato per la nuova sfida - scrive Michael dando l&rsquo;annuncio su Facebook -. Negli ultimi tempi non avevo un vero e proprio piano, qualche chiacchiera con alcune persone, ma non sapevo davvero cosa avrei fatto o se avrei fatto qualcosa. Poi, dopo lo scorso weekend ho realizzato alcune cose e ho pensato &lsquo;al diavolo, andiamo&rsquo;.  Voglio ringraziare tutti i ragazzi della PBM per tutto il duro lavoro che stanno affrontando per costruire la moto e prepararla per correre. Anche Aaron per avermi rimesso in pista dopo tutte le operazioni, una strada lunga ma ha perseverato, e tutti i miei sponsor, che hanno reso possibile tutto questo.  #non sono arrivato fin qui, solo per arrivare fin qui  #niente da perdere adesso&rdquo;    Dopo la lunga serie di infortuni che ha condizionato il suo 2019, Dunlop vuole tornare a essere protagonista sull&rsquo;Isola di Man, dove lo scorso anno era riuscito a vincere soltanto in sella alla Paton, in classe Lightweight.  Se il ritorno con Paton tra le bicilindriche non &egrave; ancora sicuro, quel che &egrave; certo &egrave; che la Panigale, comunque, non sar&agrave; l&rsquo;unica arma a disposizione di &ldquo;The Bull&rdquo;, che garegger&agrave; anche nelle classi Superstock e Supersport sotto l&rsquo;insegna del suo team, MD Racing.  Il primo test   Con il TT al via tra meno di tre mesi, per Dunlop &egrave; gi&agrave; arrivato il momento di prendere confidenza con il suo nuovo bolide, macinando i primi chilometri a Jerez, dove si &egrave; disputata oggi la prima delle due giornate di test della Superbike britannica.    &nbsp; 

Il rider di Balleymoney disputer&agrave; le gare Superbike e Senior in sella alla Ducati di Paul Bird, mentre competer&agrave; in Supersport e Superstock con il suo team, MD Racing

Michael Dunlop al TT 2020 con la Panigale V4 R

Si &egrave; conclusa la prima giornata di test in Qatar per i piloti della MotoGP. Se Andrea Dovizioso aveva intascato il miglior tempo nella prima met&agrave; del pomeriggio, a fine giornata &egrave; stato Alex Rins, entrato in pista soltanto intorno alle 15:00 ma riuscito a stampare ugualmente il best lap della giornata in 1:54.462.  MotoGP, test Qatar day 1: al momento Dovizioso &egrave; al comando  La classifica  A dire la verit&agrave;, &egrave; una doppietta quella fatta dai due alfieri Suzuki durante la prima giornata di test in Qatar. Prima Rins, poi Mir a soli due millesimi, e l&#39;azzurra giapponese vola sul circuito di Losail, sorprendendo tutti gli avversari che sono rimasti a guardare. In Qatar si fa sul serio fin dal primo giorno, dato che questi test sono il primo vero banco di prova in previsione dell&#39;8 marzo, quando si riaprir&agrave; ufficialmente la stagione 2020 con la prima gara in programma proprio su questo circuito. E allora, nonostante le tante novit&agrave; portate in pista dalle varie Case costruttrici, il time attack non &egrave; mancato: &egrave; Maverick Vinales in sella alla Yamaha a portarsi al terzo posto della classifica con un tempo di 1:54.494, mentre alle sue spalle &egrave; riuscito a risalire di molte posizioni Danilo Petrucci, primo alfiere Ducati a fine giornata. In quinta posizione, a tenere banco, &egrave; stata un&#39;altra M1 cavalcata questa volta da Franco Morbidelli del team Petronas che ha salutato il compagno di team Fabio Quartararo arrivato questa volta &ldquo;soltanto&rdquo; ottavo. Nel panino Yamaha Petronas, l&#39;alfiere Honda Marc Marquez che nonostante la spalla non proprio al top sta cercando di portare avanti questi test nel migliore dei modi in sella alla RC213V, e Valentino Rossi che si &egrave; aggiudicato una settima posizione di tutto rispetto a quattro decimi dal primo in classifica. Hanno chiuso la top dieci Francesco Bagnaia e il pilota Aprilia Aleix Espargar&ograve;, mentre il fratello Pol che a met&agrave; giornata si trovava ai piani alti della classifica, ha dovuto cedere fino alla quattordicesima posizione.   Day 1 in the books ?  It&#39;s a @suzukimotogp 1-2 as @Rins42 leads his teammate @JoanMirOfficial and @mvkoficial12 at the top of the times #QatarTest pic.twitter.com/DwLzmwwiXd &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) February 22, 2020    Giornata di alti e bassi   Nessun attacco al tempo, invece, per Andrea Dovizioso che dopo l&#39;exploit della mattina &egrave; incappato in una scivolata alla curva 8, cos&igrave; come &egrave; accaduto anche al pilota Ducati Pramac Jack Miller. Pomeriggio difficile per Alex Marquez che ha chiuso la giornata in ventunesima posizione. 

E&#39; una doppietta azzurra quella che ha visto protagonisti della classifica di questa prima giornata Alex Rins e Joan Mir

MotoGP, test Qatar day 1: dominio Suzuki in pista a Losail

Ecco i campionati moto di questo 2020, tutti pronti a partire o gi&agrave; nel pieno dell&#39;azione.  Il Mondiale Superbike si appresta ad accendere i motori nel weekend del 28 febbraio-01 marzo, per una stagione da 13 round, che porter&agrave; le derivate di serie dall&#39;Australia all&#39;Argentina.  Solo una settimana pi&ugrave; tardi, sar&agrave; il Motomondiale a scendere in pista: Moto3, Moto2 e MotoGP accenderanno i motori in Qatar, per la prima delle 20 tappe della stagione 2020, che si chiuder&agrave; il 15 novembre a Valencia. Stessa data finale della MotoE, che conta sul suo calendario 5 appuntamenti, con partenza e fine in Spagna. Ma accanto ai campionati pi&ugrave; blasonati, c&#39;&egrave; molto altro: trofei, gare d&#39;epoca e le attivit&agrave; in off-road, con i campionati internazionali e italiani di Motocross, Speedway, Enduro.  Ecco, nel dettaglio, tutti i round delle competizioni che ci offre questo 2020 motociclistico. Ricordatevi di aggiungere il link nei preferiti e di consultare periodicamente i calendari, per non perdere nemmeno una gara del vostro campionato preferito. E se volete avere sempre sott&#39;occhio tutte le date delle corse, correte in edicola a comprare il numero 06 di Motosprint, con il poster-calendario gare 2020, in regalo!  Internazionali   MotoGP  MotoE  WorldSBK  BSB  IDM  CEV  ASBK  MotoAmerica  MXGP  Mondiale Trial  X-Trial  AMA Supercross  AMA Motocross  Northern Talent Cup  Mondiale Enduro  Nazionali   Internazionali d&#39;Italia di Motocross  CIV  CIV Minimoto  Coppa Italia  Assoluti d&#39;Italia Enduro  Quadcross e Sidecarcross  Italiano Speedway  Italiano Motorally  Italiano Motocross Prestige  Italiano Enduro Major  Italiano Raid TT  Italiano Supermoto  Motocross Epoca  Velocit&agrave; d&#39;Epoca  Campionato Regionale Velocit&agrave;  Battaglia dei Bicilindrici  Sport Production  Trofeo ThunderVolt  Moto Guzzi Fast Endurance  Women&rsquo;s European Cup 

MotoGP, SBK, CIV, CEV, Motocross, BSB, IDM, MotoE, CRV, Sport Production, Supermoto, e tanto altro! Ecco tutti i calendari dei principali campionati nazionali e internazionali a due ruote

Calendario 2020: ecco tutte le gare delle moto

Aleix Espargar&ograve; &egrave; la prima punta Aprilia. Anzi, in questo momento - con Iannone fermo - il catalano &egrave; l&rsquo;unica punta di Noale in MotoGP, se parliamo di piloti titolari: Smith e Savadori collaudano, il numero 41 sviluppa ma pensa gi&agrave; al Gran Premio del Qatar di inizio marzo.    Proprio nell&rsquo;obiettivo di presentarsi a Losail competitivo il punto di vista di Espargar&ograve; &egrave; ottimista. Il nono tempo nell&#39;ultima giornata a Sepang incoraggia il team Gresini e lui ne trae soddisfazione: &ldquo;Sono contento - dice Aleix - perch&eacute; ogni volta che proviamo parti nuove, la RS-GP si dimostra pi&ugrave; stabile e precisa. Oggi avrei voluto girare pi&ugrave; veloce sul giro secco, ma con la gomma morbida non mi sono trovato bene in nessuno dei giorni di test. Con la media, invece, abbiamo fatto un grosso passo in avanti. Se analizziamo i long run di tutti i piloti, noi di Aprilia risultiamo tra i migliori. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto qui in Malesia&rdquo;.    Hai parlato di gomme. C&rsquo;erano anche le &ldquo;test 1&rdquo; e &ldquo;test 2&rdquo; portate qui da Michelin,  &ldquo;S&igrave;, le ho provate e non mi sono affatto piaciute. La Super Soft si muoveva troppo, la Soft mi &egrave; piaciuta un pelo di pi&ugrave;, comunque le morbide non lavorano bene sulla nostra Aprilia. La moto scivola troppo in accelerazione e perde aderenza. Dovrei rialzare troppo presto in apertura gas e questa tecnica per noi non &egrave; indicata&rdquo;.  Cosa ti piace della tua Aprilia?  &ldquo;Mi piace tutto. Questa RS-GP &egrave; nettamente superiore alla versione 2019. Dobbiamo per&ograve; lavorare sull&rsquo;affidabilit&agrave; generale: qualche piccolo problema &egrave; emerso durante questi tre giorni di test. Tutto ci&ograve; &egrave; normale. &Egrave; tutto nuovo ed il materiale va stressato. Cosa ci manca? Direi... un po&rsquo; di potenza &lsquo;sotto&rsquo;, cio&egrave; ai regimi motore medio-bassi. Nelle curve lente perdiamo da Ducati e Honda&rdquo;.  Test Sepang, Marquez: &ldquo;La spalla migliora, ma oggi ero troppo stanco&rdquo; 

&ldquo;La nuova Aprilia mi piace tutta, ma ai regimi medio-bassi il motore &egrave; migliorabile. Le Michelin Super Soft non si adattano al nostro stile di guida&rdquo;, dice Aleix al termine dei test

Test Sepang, Espargar&ograve;: &ldquo;Nelle curve lente perdiamo da Ducati e Honda&rdquo;

La fidanzata di Valentino Rossi sfoggia due abiti scintillanti nell&#39;ultima serata del Festival, che la vede in veste di valletta, accanto ad Amadeus

Sanremo 2020: Francesca Sofia Novello illumina la finale - FOTO

Abito total black per la fidanzata di Valentino Rossi che debutta sul palco dell&#39;Ariston come valletta al fianco di Amadeus. Eccola in tutto il suo splendore

Sanremo 2020: Francesca Sofia Novello senza Valentino Rossi, che look FOTO

Quelle appena trascorse non devono essere state giornate tranquille per Valentino Rossi e la sua fidanzata. Mentre l&rsquo;annuncio del rinnovo di Vinales, e gli l&rsquo;ingaggi di Quartararo e Lorenzo, chiudevano al Dottore ogni futuro spiraglio nel team factory Yamaha, Francesca Sofia Novello &egrave; tornata sotto ai riflettori, sull&rsquo;onda delle polemiche pre Festival di Sanremo. E per difendere il suo Vale, con il quale non nasconde di avere importanti progetti futuri.    La querelle e l&#39;amore per VR46   L&rsquo;annuncio della modella di Arese tra le vallette di Sanremo 2020 ha fatto discutere sin dal primo momento. Non tanto per la partecipazione della fidanzata di Valentino Rossi alla 70esima edizione del Festival della Canzone Italiana, quanto per le parole usate da Amadeus per motivare la scelta di Francesca Sofia, presa &ldquo;Anche per la capacit&agrave; di stare accanto a un grande uomo, rimanendo un passo indietro&rdquo;.  Dichiarazioni che sono costate al direttore artistico pesanti accuse di sessismo e che sembrano aver ferito non poco la compagna di Valentino, che in un&rsquo;intervista al magazine Grazia ha commentato le polemiche, aprendosi sul suo rapporto con il Dottore.  La risposta di Francesca Sofia Novello   &ldquo;Sono bella e sono la fidanzata di Vale, ma sono anche altro&rdquo; ha dichiarato la 25enne, che ha poi cercato di placare il polverone alzato da Amadeus: &ldquo;Forse anche lui si sarebbe potuto preparare meglio, ma so che era in buona fede&rdquo;.  &ldquo;Io un passo dietro al mio uomo? Mi comporto come una qualunque donna innamorata farebbe per sostenere il suo compagno - ha spiegato -. Siamo una coppia normale, ci diamo forza l&rsquo;un l&rsquo;altro. Lui &egrave; un campione, &egrave; innegabile, e se scegli di stare vicino a un uomo cos&igrave;, devi assecondare i suoi ritmi&rdquo;.    Ma come ha reagito Rossi a quanto &egrave; successo? &ldquo;Quando ho accettato di partecipare al Festival era contento - ha detto Francesca Sofia -. Quando mi ha visto piangere, mi &egrave; stato vicino e mi ha ricordato chi fossi. Poi mi ha consigliato di ridimensionare tutto&rdquo;.  La fidanzata di Valentino tra le vallette del Festival   Dal 04 all&rsquo;08 febbraio il teatro dell&rsquo;Ariston sar&agrave; il palcoscenico di Sanremo 2020, ma per vedere &ldquo;in azione&rdquo; Francesca Sofia Novello bisogner&agrave; attendere le due giornate conclusive del Festival, quelle di venerd&igrave; 07 e del gran finale di sabato 08. Due giorni in cui Valentino non potr&agrave; essere in platea, causa concomitanza con i primi test 2020 della MotoGP, in scena a Sepang.  Rossi, quo vadis nel 2021? 

A pochi giorni dal via di Sanremo 2020, la compagna di Valentino Rossi &egrave; tornata a parlare della sua partecipazione al Festival e delle polemiche scatenate dalla presentazione di Amadeus, ma sopratutto del suo fidanzato: il Dottor Rossi

Francesca Sofia Novello: &ldquo;Sono bella e sono la fidanzata di Vale&rdquo;

Dopo la bellissima vittoria di Alessandro Botturi che per il secondo anno è riuscito a trionfare nella difficile gara dell'Africa Eco Race, ecco alcune delle immagini più belle che arrivano dal sito ufficiale della manifestazione, www.africarace.com, ma anche dai profili social degli stessi protagonisti italiani come Botturi, Picco, Gritti e Lucci.

Africa Eco Race 2020: gli scatti più belli della 12ª edizione

E' stata un'edizione difficile quella della Dakar 2020 che si è svolta in Arabia Saudita.  Di seguito alcuni degli scatti più belli di queste ultime settimane,senza dimenticare Paulo Goncalves, il pilota portoghese che ha perso la vita durante la settima tappa di questa gara tanto bella quanto difficile. 

Dakar 2020: gli scatti più belli della sfida più dura dell'anno

        Sar&agrave; una decima tappa molto impegnativa quella di oggi per tutti i partecipanti all'Africa Eco Race. I piloti prenderanno parte alla speciale pi&ugrave; lunga dell'intera edizione del 2020. La tappa prender&agrave; il via da Tidjikdja con un primo spostamento di 77 chilometri fino a El Kouaz e da qui partiranno i quasi 500 chilometri che i piloti dovranno percorrere fino all'arrivo a Idini che li porter&agrave; finalmente al bivacco. Botturi ancora in testa Insomma, per i piloti in pista non &egrave; arrivato ancora il momento di rilassarsi, anzi, c'&egrave; da dare gas pi&ugrave; che mai, dato che dopo la giornata di ieri Alessandro Botturi continua a restare in testa alla classifica generale provvisoria. Nella nona tappa, infatti, a conquistare la vittoria &egrave; stato un fantastico Paolo Lucci che ha tagliato il traguardo 2 minuti e 18 secondi prima di Botturi. E' andata bene anche a Giovanni Gritti,quarto, mentre undicesimo &egrave; arrivato Franco Picco che continua ad essere primo nella classifica generale della classe 450. Infine, Gabriele Minelli &egrave; arrivato diciannovesimo, ventesimo Blasco La Cavera, ventiseiesimo Davide Cominardi, trentesimo Fabrizio Bosetti e trentunesimo Lorenzo Maestrami. La decima tappa Oggi quindi, una nuova tappa &egrave; gi&agrave; partita da Tidjikdja e non sar&agrave; per niente facile per tutta la carovana dell'Africa Eco Race. Ancora una volta, il panorama che si paleser&agrave; davanti ai piloti sar&agrave; mozzafiato e due terzi del cammino da percorrere sar&agrave; del tutto nuovo. I piloti, per&ograve;, non avranno troppo tempo per accorgersi delle bellezze del paesaggio, in quanto dovranno stare attenti alle insidie del terreno: all'inizio sar&agrave; formato al 90% da sabbia, poi si evolver&agrave; in dune, alcune delle quali dovranno essere oltrepassate. La navigazione, quindi, sar&agrave; essenziale, e sar&agrave; importante essere vigili e seguire la rotta per non prendere percorsi sbagliati e perdere del tempo. La seconda parte della speciale, che abbiamo detto essere la pi&ugrave; lunga di tutta l'edizione 2020, sar&agrave; fortunatamente pi&ugrave; scorrevole ma ci sar&agrave; ugualmente da stare attenti alle grandi curve da fare in mezzo alle dune.       

Quella di oggi sar&agrave; una tappa molto impegnativa che vedr&agrave; i piloti attraversare dune di sabbia e strade mai percorse prima

Africa Eco Race: nella decima tappa la speciale più lunga

Non si &egrave; fatta attendere la replica di Francesca Sofia Novello alle controverse parolole dette da Amadeus durante la conferenza stampa di presentazione dell&#39;edizione 2020 del Festival di Sanremo, dove la compagna del Dottore sar&agrave; una delle vallette ad alternarsi sul palco dell&#39;Ariston.

La fidanzata di Rossi risponde alle polemiche su Sanremo 2020 - FOTO

Ha preso forma il cast per il prossimo Festival di Sanremo e tra i nomi delle bellezze che si alterneranno sul palco dell&rsquo;Ariston c&#39;&egrave; anche quello di Francesca Sofia Novello, la fidanzata di Valentino Rossi.    Francesca Sofia Novello a Sanremo 2020  Come indicato dal Secolo XIX qualche giorno fa, la 25enne di Arese, compagna del Dottore dal 2017, rientra nel novero delle vallette scelte per affiancare il direttore artistico Amadeus, che vedr&agrave; al suo fianco anche Diletta Leotta, Antonella Clerici, la fidanzata di Cristiano Ronaldo, Georgina Rodriguez, e le due giornaliste del Tg1, Laura Chimenti ed Emma D&rsquo;Aquino.    L&#39;ufficialit&agrave;  I dubbi sulla presenza all&#39;Ariston della fidanzata di Rossi sono svaniti durante la conferenza stampa di quest&#39;oggi, in cui &egrave; stata ufficializzata la partecipazione di Francesca Sofia, apparsa in una foto in compagnia di Amadeus, Diletta Leotta, Antonella Clerici, Emma D&rsquo;Aquino e Laura Chimenti.   #Sanremo2020, tra poco la conferenza stampa in diretta streaming ?? https://t.co/TVEAruAdtE@SanremoRai &egrave; su @RaiUno, @RaiRadio2 e @RaiPlay. pic.twitter.com/p1A2q0OEXM &mdash; Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) January 14, 2020   Tra le altre bellezze femminili confermate al Festival, Georgina Rodriguez, Monica Bellucci, Rula Jebreal, Sabrina Salerno e Mara Venier.  &nbsp;  Per Francesca Sofia, la partecipazione a Sanremo 2020 potrebbe essere la grande occasione per entrare nel mondo dello spettacolo e della televisione. Pur essendo ormai diventata un volto noto del paddock e di Instagram, la modella ed ex &ldquo;ombrellina&rdquo; 25enne non ha mai calcato un palco importante quanto quello dell&rsquo;Ariston, su cui, si vocifera, potrebbe portare anche il fidanzato Valentino Rossi. 

Francesca Sofia Novello &egrave; una delle dieci bellezze femminili scelte per affiancare Amadeus sul palco dell&rsquo;Ariston, il prossimo febbraio

Ufficiale: la fidanzata di Valentino Rossi a Sanremo 2020

Una triste notizie è arrivata dall'Arabia Saudita dove si sta correndo la Dakar 2020. A perdere la vita oggi, durante la settima tappa in programma, è stato il portoghese Paulo Goncalves, quarantenne. Di seguito alcuni scatti del pilota Goncalves relativi non solo alla Dakar 2020, ma anche a quelle passate, insieme a foto di altre gare sempre off road alle quali aveva partecipato e a turni di allenamento fatti per arrivare il più preparato possibile a questa importante sfida. Goncalves stava partecipando alla sua 13esima Dakar. 

Paulo Goncalves: il portoghese delle sfide impossibili - FOTO

Ci sono novit&agrave; nel caso di presunto doping nel quale &egrave; coinvolto Andrea Iannone. Durante il lungo inverno lontano dai circuiti del Campionato del mondo della MotoGP, sono arrivati dei risvolti relativi all&#39;accusa mossa nei confronti del pilota Aprilia trovato positivo a sostanze dopanti.  La sospensione  La bomba era esplosa il 17 dicembre scorso quando la FIM aveva diramato un comunicato stampa che parlava chiaro: licenza sospesa per il pilota di Vasto, trovato positivo a sostanze dopanti. L&#39;esame in questione era stato fatto a novembre, quando Iannone si trovava con tutto il circus della MotoGP in Malesia per il GP di Sepang.    Il pilota Aprilia aveva subito precisato di &ldquo;essere tranquillo&rdquo; su quanto stava accadendo tanto da voler tranquillizare i suoi tifosi, la Casa di Noale e rendendosi disponibile a qualsiasi contro analisi.  I risultati  Ecco quindi che sono arrivati i risultati delle contro analisi alle quali &egrave; stato sottoposto Andrea e che confermano la positivit&agrave; al doping con valori bassi. La sostanza rilevata nel suo organismo &egrave; il drostanolone.  Come andr&agrave;?  Adesso per&ograve;, il nodo della faccenda continua ad essere intrigato e unito ai tempi della giustizia sportiva, non si scioglier&agrave; tanto facilmente.  Iannone sar&agrave; in grado, quindi, di rientrare in pista per la prima gara del Qatar prevista per l&#39;8 marzo? O la sua sospensione proseguir&agrave;?  Intanto, il pilota Aprilia potrebbe prendere parte ai test invernali, dove non &egrave; richiesta alcuna licenza, che ci saranno a Sepang nel mese di febbraio, sempre che il team Aprilia, fin&#39;ora molto sibillino sulla faccenda, non prenda altre decisioni. La pi&ugrave; scontata potrebbe essere quella di far subentrare il collaudatore Bradley Smith.  Casi di doping: uso di sostanze o vita privata? 

Da capire se il pilota Aprilia, al quale &egrave; stata sospesa la licenza, potr&agrave; essere di nuovo in gioco a inizio Campionato o se la Casa di Noale dovr&agrave; orientarsi verso altri piloti

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