Pochi giorni dopo la conclusione dei test ufficiali dominati da BMW e dopo aver pubblicato la entry list ufficiale, &egrave; arrivata la notizia che la 24 Ore di Le Mans 2021 non si svolger&agrave; nella data inizialmente prevista del 17 e 18 aprile, a causa della pandemia da Covid-19.&nbsp;  A confermarlo sono stati il promoter Eurosport Events, la FIM e la Federazione Motociclistica Francese, oltre all&#39;Automobile Club de l&#39;Ouest, i quali hanno optato per la cancellazione dell&#39;evento, per poi spostarlo a data da destinarsi. Un&#39;ulteriore comunicazione verr&agrave; fornita nei prossimi dieci giorni.   2021 @24heuresmotos will not take place on April 17 and 18.  The 44th edition of the race, scheduled to take place on 17 and 18 April, has been cancelled. A later date for the race during the 2021 season is currently being examined.  More information coming soon. #FIMEWC pic.twitter.com/Qj2VlZJ0L3 &mdash; FIM EWC (@FIM_EWC) April 2, 2021    Le parole degli organizzatori   Pierre Fillon, presidente dell&#39;Automobile Club de l&#39;Ouest, si &egrave; detto estremamente discpiaciuto per la decisione presa: &quot;E&#39; stata una scelta difficile, ma purtroppo a causa della pandemia non possiamo garantire i nostri standard organizzativi, specialmente dal punto di vista medico. Faremo ora del nostro meglio per trovare una nuova data per la 44esima 24 Ore di Le Mans Moto&quot;.  Della stessa opinione anche Fran&ccedil;ois Ribeiro, a capo di Eurosport Events: &quot;La sicurezza dei piloti &egrave; un fattore che non si pu&ograve; trascurare. Ora lavoreremo a stretto contatto con gli altri enti organizzativi per trovare una nuova data. Il nostro obiettivo sar&agrave; arrivare ad una conclusione al pi&ugrave; presto&quot;.  EWC: De Puniet con MotoAin, Perolari da Louit Moto33 

La 44esima edizione della corsa di durata per eccellenza, prevista inizialmente per il weekend del 17-18 aprile, &egrave; stata momentaneamente cancellata. Al vaglio una nuova data

EWC: rinviata a data da destinarsi la 24 Ore di Le Mans 2021

Anche l&rsquo;edizione numero 44 della 24 Ore di Le Mans si disputer&agrave; a porte chiuse. Come gi&agrave; lo scorso anno, l&rsquo;epidemia di Coronavirus ha costretto gli organizzatori, la Federazione Motociclistica Francese e la Federazione Motociclistica Internazionale a chiudere i cancelli del circuito Bugatti di Le Mans nel weekend del 17 e 18 aprile, in occasione della leggendaria gara endurance.  Una decisione difficile, presa per garantire che tutte e cinque le gare del calendario 2021 vengano mantenute e per supportare le squadre che gareggiano nel Mondiale Endurance.  &quot;Nonostante tutto, la gara si far&agrave;&quot;   &quot;Purtroppo, dovremo organizzare la 24 Ore di Le Mans a porte chiuse per il secondo anno consecutivo&rdquo;, ha detto Pierre Fillon, presidente dell&#39;Automobile Club de l&#39;Ouest. &ldquo;In primo luogo, il mio pensiero va ai fan della gara che perderanno ancora una volta l&#39;esperienza in pista. Nonostante l&#39;assenza di spettatori, la gara si disputer&agrave; per il bene dei concorrenti e dei loro sponsor. Ci auguriamo vivamente di poter condividere questi grandi momenti nello sport molto presto&quot;.  &quot;&Egrave; ovviamente straziante dover mettere in scena la 24 Ore di Moto ancora una volta a porte chiuse e privare i tanti fan di un evento che &egrave; una mecca per la comunit&agrave; dei motociclisti&rdquo;, ha aggiunto S&eacute;bastien Poirier, Presidente della FFM, la Federazione Motociclistica Francese. &ldquo;Per motivi organizzativi, la decisione doveva essere presa ora dall&#39;ACO (il circuito, nde) ed &egrave; una decisione che condividiamo. Desidero rendere omaggio al lavoro svolto dall&#39;ACO, dal promotore di Eurosport Events e dalla FIM che hanno fatto s&igrave; che la gara non scomparisse del tutto dal calendario. Come molti fan, seguiremo e condivideremo la nostra passione per la corsa sui vari canali TV e media digitali&quot;.    &quot;Decisione dolorosa, ma per il bene del campionato&quot;   &ldquo;&Egrave; stato doloroso prendere insieme all&#39;ACO la decisione di disputare la gara a porte chiuse, ma l&#39;abbiamo presa velocemente per il bene del campionato e delle squadre&rdquo;, ha commentato Fran&ccedil;ois Ribeiro, responsabile di Eurosport Events.  &ldquo;L&#39;ACO &egrave; stato il primo circuito ad organizzare una gara a porte chiuse nel 2020 e, insieme abbiamo deciso che fosse meglio mantenere la data di aprile per la 24 Ore di Moto per non interrompere il resto del calendario, che potr&agrave; svolgersi completamente a porte chiuse se la situazione del Covid-19 lo richieder&agrave;&quot;.  &quot;Sar&agrave; comunque mozzafiato&quot;   &quot;Nonostante un secondo anno senza spettatori, sono sicuro che l&#39;edizione della 24 Ore di Le Mans 2021 sar&agrave; mozzafiato&rdquo;, conclude Jorge Viegas, Presidente della Federazione Motociclistica Internazionale. &ldquo;Vorrei ringraziare ACO, FFM ed Eurosport Events per i loro sforzi che gli consentiranno di offrire ancora una volta un fantastico spettacolo in TV e sulle piattaforme digitali per molti spettatori&quot;.  EWC: Mikhalchik, Reiterberger e For&egrave;s nel team ufficiale BMW 

Per il secondo anno consecutivo il Coronavirus priva del pubblico la leggendaria gara . &ldquo;Abbiamo deciso che fosse meglio mantenere la data di aprile per la 24 Ore per non interrompere il resto del calendario&quot;, annuncia Fran&ccedil;ois Ribeiro di Eurosport Events

Endurance: la 24 Ore di Le Mans ancora a porte chiuse

Per la seconda volta &egrave; il Team F.C.C. TSR Honda France a trionfare nella 24 Ore di Le Mans, grazie a un successo netto costruito da Josh Hook, Freddy Foray e Mike di Meglio nella fase iniziale della corsa.  Con un buono spunto Gregg Black aveva portato al comando il Suzuki Endurance Racing Team, per poi cedere la posizione a Mike di Meglio, che a sua volta si era dovuto arrendere alla R1 di Niccol&ograve; Canepa, scattata dalla pole position.  Ma dopo sole 2 ore e 30 dal via della gara, il team YART Yamaha &egrave; incappato in una caduta che ha costretto il pilota ligure e i compagni di squadra, Karel Hanika e Marvin Fritz, a inseguire il gruppo di testa, chiudendo la gara in quarta posizione, a cinque giri dai vincitori.    Al secondo posto la Ninja #1 del team Webike SRC Kawasaki France Trickstar, pilotata da J&eacute;r&eacute;my Guarnoni, Erwan Nigon e David Checa, che ha chiuso con un giro di vantaggio sull&#39;equipaggio SERT composto da Etienne Masson, Gregg Black e Xavier Simeon, che mantiene la leadership in Campionato, grazie al terzo posto al Bugatti Circuit.  Sale invece al secondo posto della classifica iridata la compagine vincitrice della gara, che approfitta del dramma sportivo vissuto dal Team BMW Motorrad World Endurance Team, che non &egrave; riuscito a tagliare il traguardo dopo la caduta di Ilya Mykhalchyk a 10 minuti dalla fine, mentre occupava la quinta posizione, ereditata dall&#39;equipaggio VRD Igol Pierret Experiences.   Crash for Illya Mykhalchyk on bike #37 with only 10 minutes to go! #24hMotos #FIMEWC pic.twitter.com/NTna1zAZgn &mdash; FIM EWC (@FIM_EWC) August 30, 2020    Tragedia sfiorata   Quello vissuto da Mykhalchyk e dal team ufficiale BMW, tuttavia, non &egrave; stato l&#39;unico grande brivido a cui si &egrave; assistitito durante la 24 Ore di Le Mans. Buio, stanchezza e condizioni mutevoli del tracciato, dovute anche a qualche scroscio di pioggia, hanno messo a dura prova i piloti, incappati in diversi problemi e incidenti durante la estenuante maratona.  Ma tra gli episodi che hanno condizionato la corsa c&#39;&egrave; una caduta che poteva avere un gran brutto epilogo ed &egrave; quella che sabato ha avuto come protagoniste la Honda del RAC41 Chromeburnen e la Fireblade gemella dell&#39;Atlantic Racing Team.  Un&#39;imprudenza del rider della #70, incredulo accanto alla sua moto, che poteva costare cara al pilota del team Atlantic, mancato dal collega per pochi centimetri   Pretty bad crash between bikes #70 &amp; #41. Safety car!#24HMotos #FIMEWC pic.twitter.com/Z8SCMkqrGw &mdash; FIM EWC (@FIM_EWC) August 29, 2020   

&Egrave; la CBR1000RR-R Fireblade SP #5 a tagliare per prima il traguardo della celebre gara di durata, dopo un dominio durato circa 21 Ore. Completano il podio il team Webike SRC Kawasaki France Trickstar e la Gixxer #2 del Suzuki Endurance Racing Team

EWC, 24 Ore Le Mans: Honda si impone con Foray, Hook e di Meglio

Ecco le immagini pi&ugrave; spettacolari della classica gara di durata sul Circuito Bugatti, vinta dalla Honda Fireblade SP di Mike Di Meglio, Freddy Foray e Josh Hook

FIM EWC, 24 Ore Le Mans - FOTO

Roberto Rolfo sta trascorrendo i giorni di quarantena per l&rsquo;emergenza Coronavirus nella sua casa di Lugano, in attesa che arrivi il via libera per poter tornare in moto. Nel frattempo, il piemontese continua ad allenarsi, anche perch&eacute; il regime di restrizioni in Svizzera &egrave; inferiore a quello che stiamo vivendo in Italia. L&rsquo;obiettivo &egrave; rimanere in forma per difendere il titolo del mondiale Endurance Superstock conquistato lo scorso anno con la Yamaha del team Moto Ain, in equipaggio con Stefan Hill e Robin Mulhauser.  La bici e i corsi   &ldquo;Qui a Lugano i negozi sono rimasti chiusi come Italia fino ad una una settimana fa, ma adesso mancano praticamente solo i ristoranti e i bar&rdquo;, ci dice Rolfo, che raggiungiamo telefonicamente durante la &lsquo;quarantena&rsquo;. &ldquo;Qui abbiamo i controlli su distanze, ma non c&rsquo;&egrave; l&rsquo;obbligo di stare a casa e non serve l&rsquo;autocertificazione per uscire. In questo periodo sono riuscito sempre ad allenarmi in bici, che &egrave; una mia grande passione...  &quot;E poi continuo i miei corsi di pilotaggio, anche se per ora solo tramite video&quot;, aggiunge Rolfo. &quot;Sto seguendo due piloti, uno che far&agrave; la MiniGP e uno che correr&agrave; nel Motoestate, e gli ho preparato un percorso di allenamento aerobico che facciamo online&rdquo;, aggiunge Rolfo, che oltre ad essere impegnato nel Mondiale Endurance da tre anni ha fondato anche la sua &lsquo;Scuola RR44&rsquo;.    &ldquo;Le Mans a rischio&rdquo;   A proposito di Mondiale Endurance, Roberto Rolfo ci annuncia che la 24 Ore di Le Mans potrebbe saltare.  &ldquo;La situazione calendario del nostro campionato fino ad oggi &egrave; discreta: &egrave; stato annunciato lo spostamento al 1&deg; novembre della 8 Ore di Suzuka dove io avrei dovuto correre con team giapponese, ma bisogner&agrave; vedere come evolver&agrave; la situazione in Giappone. Sono in contatto con Noboru Ueda per fare la 8 Ore con lui, ma nella classe EWC, non nella Superstock, che l&igrave; non correr&agrave;.  &quot;Le altre gare cancellate sono state tutte ricollocate, quindi non dovremmo perdere nulla a livello di eventi, ma adesso c&rsquo;&egrave; un punto interrogativo sulla 24 ore di Le Mans: bisogner&agrave; vedere come evolve la situazione in Francia, perch&eacute; sembra che non accettino eventi sportivi fino a settembre. In questo caso, si potrebbe riprendere con il Bol d&rsquo;Or il 19 e 20 settembre, ma la 24 Ore di Le Mans a fine agosto potrebbero cancellarla.  &quot;La prima gara della stagione 2020/2021 invece dovrebbe essere a Sepang a dicembre&rdquo;.    &quot;Ora serve tornare in sella&quot;   Qual &egrave; il tuo feeling per la stagione dopo questi cambiamenti?  &ldquo;Mi dispiace che la stagione si sia interrotta, come dispiacer&agrave; anche agli altri piloti, e non solo dell&rsquo;endurance. Per quanto ci riguarda, eravamo davanti in campionato dopo le prime due gare, come team Stock, dopo aver vinto il titolo lo scorso anno: al Bol d&rsquo;Or abbiamo vinto a settembre e a Sepang siamo andati benissimo.  &quot;Quella di Le Mans &egrave; una gara molto bella, e la stavo aspettando con tanta voglia di farla: so di sentirmi bene l&igrave;, e so che il mio team ha un&rsquo;ottima messa a punto per quella pista, conoscendola bene. Mi dispiacerebbe se non si facesse, anzi, a fine agosto sarebbe anche meglio, perch&eacute; ho sempre patito un po&rsquo; il freddo in aprile...  &quot;Nel frattempo mi sto allenando tanto a livello fisico, ma ora serve tornare in sella, anche con le pit-bike della scuola, anche se ancora non &egrave; fattibile. L&rsquo;obiettivo? Confermare il titolo mondiale nella Superstock&rdquo;, conclude Rolfo.  Rolfo: &ldquo;Il ritorno di HRC &egrave; un toccasana per la SBK&rdquo; 

&ldquo;Mi sto allenando tanto, anche con la bici da strada, ma ora serve tornare in moto. Nel mondiale Endurance Superstock siamo in testa dopo le prime due gare, ma la 24 Ore potrebbe saltare&rdquo;, annuncia Rolfo

Esclusiva, Roberto Rolfo: &ldquo;La 24 Ore di Le Mans &egrave; a rischio&rdquo;

Con l&#39;emergenza Coronavirus che sta coinvolgendo ogni parte del mondo, le varie gare motociclistiche continuano ad essere cancellate o rinviate: non solo il Campionato del Mondo MotoGP e quello Superbike, dove si sta cercando in tutti i modi di trovare una soluzione al rinvio delle gare, ma la notizia arriva anche per quanto riguarda la 24 Ore di Le Mans che avrebbe dovuto svolgersi ad aprile.  La comunicazione e il cambio date   Questa la notizia annunciata dall&#39;Automobil club francese di comune accordo con la FIM ed Eurosport Events che nella giornata di ieri hanno spiegato come la 43esima edizione della 24 Ore di Le Mans, che era in programma nelle giornata del 18 e 19 aprile 2020, &egrave; stata spostata nel mese di settembre e si correr&agrave; il 5 e il 6.  Priorit&agrave; alla salute   &ldquo;Le priorit&agrave; di FIM, Eurosport Events ed ACO - come si legge dalla nota stampa - &egrave; quella di salvaguardare la sicurezza degli spettatori, cos&igrave; come quella di Team, piloti e tutti colori coinvolti nell&#39;organizzazione dell&#39;evento. Questa misura &egrave; stata adottata in risposta ad una situazione senza precedenti e l&#39;organizzazione ha fiducia nel fatto che tutti possano comprendere la decisione presa.&rdquo;  Il nuovo calendario   Il calendario modificato, vedr&agrave; quindi la 8 Ore di Oschersleben (Germania) svolgersi il 6 giugno 2020, la 8 Ore di Suzuka il 9 luglio, mentre la 24 Ore di Le Mans il 5 e 6 settembre 2020.  Ancora resta un punto interrogativo su ci&ograve; che riguarda il Bol D&#39;Or che dovrebbe disputarsi due settimane dopo Le Mans ovvero nel fine settimana del 19 e 20 settembre. Su questo, al momento, ancora non &egrave; stata data nessuna comunicazione ufficiale.    La Spagna chiude le porte all&rsquo;Italia: mondiali a rischio 

La FIM insieme agli organizzatori dell&#39;evento ha fatto sapere che la gara di endurance sar&agrave; rimandata a settembre

24 Ore di Le Mans rinviata a settembre causa coronavirus

di Federico Porrozzi    SCR Kawasaki vince la 39esima edizione della 24 Ore di Le Mans, dominando la scena dal primo terzo di gara in poi. Dopo il trionfo Suzuki Sert di Philippe, Delhalle e Masson del 2015, un altro equipaggio francese sale sul tetto della gara endurance pi&ugrave; famosa del mondo.  EX-SUPERBIKE - Si tratta dei tre ex-piloti del mondiale Superbike, Fabien Foret (ex-campione iridato Supersport), Mathieu Lagrive e Gregory Leblanc, che dopo una prima fase piuttosto difficile (condizionata dalla pioggia in partenza e dalla scivolata di Leblanc, poi ripartito), sono riusciti a risalire in fretta la classifica, a superare i due equipaggi Honda FCC e Endurance dopo un terzo di gara e a controllare l&rsquo;enorme vantaggio (9 giri alla fine) fin sotto la bandiera a scacchi.  TOP TEAM IN DIFFICOLTA&rsquo; - Un trionfo limpido, che ha rivelato lo strapotere del trio Kawasaki, possibile anche grazie ad alcuni ritiri eccellenti o episodi decisivi: non hanno finito la gara GMT94 (a causa di ripetute cadute di Louis Rossi, che ha vanificato le ottime prestazioni di Niccol&ograve; Canepa e David Checa) e Penz13.com BMW, tra i pi&ugrave; veloci ma poi costretto al ritiro per la caduta di Kenny Foray (in gara con Gines e Pesek). Out anche Kawasaki Bolliger, con Gianluca Vizziello che insieme a Savary e Saiger si stava giocando il secondo posto fino a poche ore dal termine prima che il motore abbandonasse la loro &ldquo;verdona&rdquo;.  SERT, RIMONTA DOPO LA SFORTUNA - Fuori dal podio anche i vincitori dell&rsquo;edizione del 2015, Suzuki Sert: dopo le ripetute cadute di inizio gara, Philippe, Delhalle e Masson hanno rimontato alla grande, chiudendo quinti e alle spalle del Team R2CL (bella la prova dello scatenato Mathias, galvanizzato dalla chiamata del Team Pedercini per correre il mondiale Superbike).   SUZUKI E HONDA SUL PODIO - Ad affiancare SCR sul podio, quindi, sono stati il britannico Gregg Black, il belga Gregory Fastre e l&rsquo;australiano Alex Cudlin, piloti dell&rsquo;equipaggio Suzuki del Team April Moto Motors Events che nel finale hanno avuto la meglio sulla Honda terza classificata, quella FCC TSR di Kazuma Watanabe, Alan Techer e Damian Cudlin. 

Il trio francese fa la differenza dopo il primo terzo di gara: passa Honda FCC TSR e vola indisturbato verso la vittoria. Sfortunati gli italiani 

24 Ore Le Mans: SRC Kawasaki, trionfano Foret, Lagrive e Leblanc

In Italia le gare di endurance non hanno grande appeal, ma in diversi Paesi europei non &egrave; cos&igrave;. In Francia per esempio, la 24 Ore di le Mans &egrave; un avvenimento. Quest&rsquo;anno c&rsquo;erano diversi piloti italiani, e non hanno demeritato.  I migliori al traguardo sono stati Roccoli (nella foto) e Baldolini, con il Maco racing Team Yamaha, settimi al traguardo e quinti nelle Superbike.  Davvero eroico Lorenzo Savadori, decimo assoluto con il Team Louit Moto 33 Kawasaki. Nella notte il ragazzo romagnolo &egrave; rimasto coinvolto in un incidente, e due moto gli sono passate sulla schiena. Nonostante tutto, ha riportato la moto al box e la sua squadra ha concluso decima assoluta al traguardo, 3&deg; delle Stock. Bussei e Boscoscuro con il No Limits Motor Team Suzuki sono dodicesimi.

Roccoli e Baldolini settimi. Savadori eroico

8 risultati per '24 Ore Le Mans'