Ottavo in partenza, settimo sotto alla bandiera a scacchi, sempre ai margini del gruppo degli inseguitori. Cos&igrave; si potrebbe riassumere la corsa di Alvaro Bautista, giunto al traguardo di Gara 1 tutt&#39;alto che soddisfatto.  Ben altre erano le velleit&agrave; dello spagnolo dopo i test e le prove libere e Bautista non lo nasconde.  &ldquo;Speravo di avere delle sensasioni migliori durante la gara, simili a quelle delle prove - ha spiegato il #19 -. Non sto pensando al risultato di gara, ma mi sto riferendo proprio alle mie sensazioni in sella, perch&eacute; avevamo lavorato bene fino a questo punto del weekend&quot;.  Problemi in percorrenza   Il terzo posto nelle FP2, con cui aveva chiuso il venerd&igrave;, lasciava presagire un sabato ben diverso per lo spagnolo e la CBR1000RR-R. A partire dalle Qualifiche, dove per&ograve; Bautista non &egrave; riuscito ad andare oltre l&#39;ottava posizione.  &quot;Il mio giro nella Superpole non era cos&igrave; male, tenendo conto del fatto che non ho estratto tutto il potenziale dalla gomma da qualifica - ha detto Alvaro -. Quindi ci aspettavamo di pi&ugrave; da questa gara. Invece, abbiamo faticato con l&#39;anteriore e la percorrenza; qualcosa che avevamo parzialmente risolto nei test ad Aragon ma che qui, con temperature pi&ugrave; elevate e un tracciato reso scivoloso dalle condizioni estreme, ci ha impedito di spingere come avremmo voluto&quot;.&nbsp;  &quot;Anche se non sono felice del feeling che ho avuto oggi con la moto, d&#39;altra parte sono contento che abbiamo ben chiaro dove dobbiamo intervenire e che problema abbiamo da risolvere&quot;, ha concluso Bautista. Lo spagnolo e la Fireblade riusciranno a far meglio in Gara 2?  SBK Jerez, Rea: &ldquo;Non ne avevo pi&ugrave; per stare con Scott&rdquo; 

<p>Lo spagnolo non &egrave; soddisfatto del feeling con la sua Fireblade, ma ha ben chiari quali sono i problemi su cui intervenire</p> 

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Jerez, Bautista: “Ci aspettavamo di più da questa gara”